CAPITOLO VENTICINQUE.

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Uno squillo...

ALESSIA: oi amo sono le dieci di sera. Che vuoi?

TN: ti voglio bene anche io, comunque tra mezz'oretta dovrei uscire con i ragazzi per festeggiare la vittoria e non so cosa mettere.

ALESSIA: dillo prima!! All-

Si blocca sentendo qualcuno bussare.

TN: chi è?

CHIESA: sono fede.

TN: la porta è aperta.

Entra ma rimane sull'ingresso.

CHIESA: con chi parlavi?

TN: una mia amica. Perché sei venuto?

CHIESA: per te va bene se andiamo ad un ristorante e poi ci facciamo un giro per Firenze?

TN: certo, meno male che non avete scelto la discoteca perché le odio.

CHIESA: non lo sapevo. Allora ci vediamo dopo.

TN: ciao.

Esce e ritorno da Ale.

ALESSIA: era Federico Chiesa?

TN: si. Stavi dicendo?

ALESSIA: ah si! Puoi metterti quel vestito che ti ho consigliato di portare insieme ai tubini.

TN: giusto! Non ci avevo pensato. Ci sentiamo domani che sono già in ritardo.

ALESSIA: ok, ma domani mi racconti tutto.

TN: certo.

Chiudo la chiamata e mi dirigo in bagno per passare velocemente la piastra e mettermi un filo di trucco: mascara, correttore e lucidalabbra.

Chiudo la chiamata e mi dirigo in bagno per passare velocemente la piastra e mettermi un filo di trucco: mascara, correttore e lucidalabbra

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questo è il vestito.


Senza Pensieri II Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora