CAPITOLO OTTO.

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*pov's Federico Chiesa*
Decido di uscire prima dalla mia stanza per arrivare in anticipo al luogo prestabilito.
Quando arrivo c'è già Federico Bernardeschi.
BERNARDESCHI: oi fede, ti sei fatto elegante.
CHIESA: ei fede, ma non, ho solo una camicia e un pantalone, mi dovevo mettere la tuta?
BERNARDESCHI: Nono. Guarda chi arriva.
Indica le scale e vedo comparire TN: è bellissima. Indossa un vestito che le fa risaltare la carnagione leggermente abbronzata. I tacchi le danno quei pochi centimetri che la fanno risultare meno bassa. Il trucco le fa risaltare gli occhi di un verde smeraldo che rimarrei a guardare all'infinito. E infine i capelli le scendono delicatamente sulle spalle e le incorniciano il viso, facendole risaltare quel bellissimo sorriso.
Non me Ne accorgo, ma apro leggermente la bocca.
BERNARDESCHI: chiudi la bocca fede. Poi dici che non te ne innamorerai... Ne dubito.
CHIESA: credici.
TN: eccomi, sono l'ultima?
CIRO: si, ma tranquilla sono le nove, non hai fatto ritardo.
TN: menomale, ma come andiamo al ristorante?
SPINAZZOLA: con il pullman della squadra.
Saliamo sul pullman e vedo che l'unico posto vuoto per TN è vicino a me e non esita a sedersi.
Per tutto il viaggio parliamo di noi e ognuno conosce meglio l'altro.

*Pov's altri*
DONNARUMMA: quindi qual è il piano?
SPINAZZOLA: farli sedere vicini al ristorante e...
BONUCCI: e farli stare un po'soli stasera, si vede che sono cotti dell'altro.
DONNARUMMA: ok, ci sto. Ora però comportiamoci normalmente se no sospetteranno qualcosa.

Senza Pensieri II Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora