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[Akaashi]
Mi chiamo Keiji Akaashi ho 16 anni e oggi è il mio primo giorno alle superiori.
Vado alla Fukurodani, una delle migliori scuole del Giappone. Ho scelto questa scuola, sia per gli ottimi insegnati, che per la pallavolo, grazie alla quale, ho ottenuto una borsa di studio.
Nonostante io sia entrato grazie ad essa, la mia famiglia sta molto bene economicamente, e ho passato l'esame di ammissione a pieni voti.

La mia vita è molto monotona; mi sveglio, mi lavo, faccio colazione, vado a scuola, torno a casa e studio fino a sera; poi ceno, leggo un po' e concludo il tutto andando a dormire.

Ma oggi, conoscerò i miei nuovi compagni, sia di classe, che di squadra.
Ah, ho dimenticato di dire che gioco nel ruolo dell'alzatore, alle medie ero il capitano della mia squadra.

Dopo una decina di minuti in treno, arrivai a scuola ed entrai non appena la campanella suonò.
Io non sono un ragazzo ansioso, ne' mi preoccupo di ciò che la gente pensa di me, quindi non sono nemmeno un po' nervoso per questo mio primo giorno.

"Buongiorno a tutti, io sono la professoressa di giapponese moderno, e sono la vostra coordinatrice di classe. Adesso presentatevi in ordine alfabetico, dite cosa vi piace, e a quale club avete deciso di iscrivervi." Disse la professoressa. Una donna dai lunghi capelli castano chiaro, raccolti in in una semplice coda bassa.

"Piacere, il mio nome è Akaashi Keiji, ho 16 anni. Mi piace leggere, scrivere e giocare a pallavolo, quindi sono iscritto proprio in quel club." Dissi con un tono freddo e calmo.
Incominciai subito ad analizzare i miei compagni di classe; c'era chi aveva già fatto amicizia, chi invece già si conosceva da tempo, e invece, c'era chi come me, stava in silenzio.

Quell'ora tra le presentazioni, ed il programma che ci venne introdotto, passò molto velocemente, e fu così pure per le altre 4 rimanenti.

Adesso, mi sto dirigendo verso la palestra per presentarmi ai membri della squadra di pallavolo.

Davanti a me, si presentò una porta di legno, dove c'era appeso un cartello, con su' scritto: "Palestra", così bussai ed entrai.

Subito, gli sguardi dei ragazzi all'interno di essa, si fecero attenti.

"Buongiorno a tutti, mi chiamo Keiji Akaashi, ho 16 anni e sono un nuovo membro del club." Dissi, e un fine feci un leggero inchino cordiale.

"BENVENUTO! E così tu sei Akaaaaashi eh? Il professore mi ha detto che alle medie eri molto bravo a giocare! AHH NON MI SONO NEMMENO PRESENTATO! IL MIO NOME È KOUTARO BOKUTO, HO 17 ANNI E SONO IL CAPITANO NONCHÉ ASSO! Dimmi Akaaaaashi, in che ruolo giochi?"
Mi disse un ragazzo sul metro e ottanta passato, con i capelli tirati all'insù, che andavano dal grigio al nero.

"Alzatore." Dissi semplicemente.

"Perfetto! Allora testerò subito le tue capacità, fammi qualche alzata!" Disse il capitano, io annuii e presi la palla.

Io e Bokuto-San, ci mettemmo in posizione, e poi gli alzai la palla, che lui prese alla perfezione soltanto al primo colpo.

"AKAAAAAAAHI! LA TUA ALZATA ERA PERFETTA! SEI NELLA SQUADRA, DOBBIAMO SOLO ENTRARE IN SINTONIA!"

Quasi urlò, il capitano.

"Ok Bokuto-San, e come facciamo ad entrare in sintonia?" Chiesi alzando un sopracciglio.

"Facendo amicizia! Ovvio no!?" Disse lui sorridendo.
Io annuii, e poi incomincia a fare il riscaldamento.

Dopo, la squadra si presentò, e proprio come avevo immaginato-e notato- Bokuto-San è quello che "spicca" di più fra loro.

Finito l'allenamento, mi incamminai ed andai a casa.

Ne' la mi classe, ne' la squadra sembrava essere male, spero solo di abituarmi al più presto.



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Ciao a tutti!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.💗
Si, esatto, non so stare senza scrivere ahahahahah.
Scusate eventuali errori di battitura.💞

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]✎ᝰ┆𝚞𝚜 𝚊𝚐𝚊𝚒𝚗𝚜𝚝 𝚏𝚊𝚝𝚎 🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora