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[Akaashi]
Ormai sono tre giorni che non parlo con Bokuto, in più ho ignorato tutti i suoi messaggi.
Magari sto avendo un comportamento infantile, e me ne rendo conto, visto che sto mandando a quel paese l'unica amicizia che io abbia mai avuto... però mi ha fatto stare male.

Oggi è venerdì, e per fortuna, domani non c'è scuola.

Come al solito, arrivai a scuola, e cercai di mettermi il più in disparte possibile per evitare che Bokuto mi noti prima degli allenamenti.

"Ma ciao eh." Sentii una voce dietro di me, che pronunciava queste parole. Sobbalzai, però mi girai con calma e risposi.

"Buongiorno Bokuto-San." Dissi freddamente.

"E da quando hai rimesso il "San", Akaashi?"

"Da quando l'ho deciso."

"Puoi toglierlo per favore? Siamo amici non c'è bisogno."

"No, non posso."

"E perché?" Mi chiese alzando un sopracciglio.
Questa conversazione mi mette ansia. Stare con Bokuto mi fa stare così bene, però anche così male... se le amicizie sono così, non sono sicuro di volerne.

"Perché noi non siamo amici Bokuto-San"

"Ancora per il discorso di tre giorni fa? Mi dispiace, non volevo farti preoccupare inutilmente."
Suonò la campanella. Che sia benedetta.

"Oh, è suonata. Ci vediamo Bokuto-San" dissi in fine, per poi andarmene.

Le lezioni furono pesanti, e l'ansia di rivedere Bokuto, lo era ancora di più.

Ormai, mi sono cambiato, devo soltanto entrare in palestra.
Presi coraggio, e abbassai la maniglia della porta, che mi avrebbe separato da una discussione che non volevo fare.

"Buon pomeriggio a tutti" dissi con calma.
Bokuto mi guardò, e io mi girai facendo finta di niente.

Gli allenamenti passarono velocemente, e io e Bokuto non proferimmo parola.

"Bene, questa sera a che ora si ci vede?" Chiese tutto d'un tratto Konoha.

"Verso le 20:30 in piazza!" Disse Bokuto.

"Scusatemi, ma di cosa state parlando?" Mi intromisi io.

"Ahhh vero, tu non lo sai Akaashi-San. C'è una mangiata di squadra, così tanto per" mi rispose Konoha.

"Va bene, alle 20:30?" Chiesi semplicemente.

"Si." Mi disse Bokuto. Io annuii e me ne andai.

Che schifo di giornata.

Ormai sono a casa da un po', mi sono già lavato, devo
Solo scegliere cosa mettere.
Presi un maglioncino beige, e un paio di Jeans, poi presi una camicia bianca che avrei messo sotto il maglione.
Misi il tutto, e poi uscii di casa.

Fortunatamente, arrivai uno degli ultimi, e non dovetti stare con Bokuto, almeno non da solo.

La serata sta procedendo tranquilla, però mi sto annoiando molto di più, rispetto a quando la prima volta stetti solo con Bokuto.

In fine, si fecero le 22:30, così decisi di andare via.

"Grazie mille ragazzi, io adesso vado. Si ci vede lunedì." Dissi semplicemente. Loro annuirono e ricambiarono il mio saluto.

Nel tragitto per andare a casa, la strada era completamente deserta.
Fino a quando non mi sentii toccare ad una spalla.

"Abbiamo un conto in sospeso noi due" disse un ragazzo sulla ventina con un sorriso malizioso sulle labbra.
Lo riconobbi subito, è lo stesso di quando sono uscito per la prima volta con la squadra, il ragazzo che mi seguiva, e che grazie a Bokuto se n'era andato.

"Per favore lasciami andare, mi stai facendo male" dissi cercando di mantenere la calma.

"Oh, è quello lo scopo! Se verrai con me senza fare resistenza, giuro che te ne farò di meno!" Disse con un tono quasi euforico.

"Cosa vuoi da me?"
Non appena feci quella domanda, la mia guancia cominciò a bruciare. Mi aveva tirato un pugno.

"Sai, sei molto carino, con te mi voglio proprio divertire ^^" disse, spostando la sua mano, dalla spalla al mio polso.

"Con chi è che ti vorresti divertire, scusami?"
Sentii dire, da una voce fin troppo familiare.

"Eh? E tu che vuoi? sottospecie di gufo umanizzato" disse il ragazzo fermandosi. "Hai qualche rapporto con lui? Dimmi, come si chiama?" Continuò.

"Se ho qualche rapporto con lui? Beh, è il mio fidanzato, ovvio che ho qualche rapporto con lui." Disse Bokuto. Però... HA DETTO FIDANZATO? Ovvio, è per le circostanze in cui ci troviamo, però pensare a ciò, mi fa provare una strana sensazione allo stomaco.

"Hmmmm, e quindi è il tuo ragazzo... allora perché non ci divertiamo tutti e 3 insieme! Scommetto che dopo qualche giorno si riprenderebbe-"
Non appena concluse quella frase, Bokuto gli tirò un pugno dritto in faccia.

"Non osare pensare di andare a letto con lui"

"Sennò che fai?"

"Ti ammazzo" disse semplicemente Bokuto, con l'espressione più seria che io gli abbia mai visto fare.

"Eh va bene, ecco tieni. Ora ti ci puoi divertire solo tu" disse il tipo con le sopracciglia aggrottate, per poi girare e andarsene.

I minuti passarono, e dopo un po' mi ripresi.

"Grazie mille Bokuto-San" dissi notevolmente in imbarazzo.

"Vieni con me" disse semplicemente lui, trascinandomi per un braccio.

Camminammo così per un paio di minuti, fino a quando non arrivammo davanti ad un condominio, dove, una volta salite un paio di scale, Bokuto estrasse un paio di chiavi, con cui aprì una porta.

"Entra pure" disse semplicemente.
Io feci come mi disse ed entrai.

L'interno, rendeva molto di più dell'esterno, ed era pure un appartamento grande, almeno per tre persone.

"È il mio appartamento, vivo qui da solo.
Ti ho portato qui per evitare che qualcun'altra cerchi di stuprarti." Disse serio, ma pure con un tono un po' ironico

"Già... grazie ancora per prima."

"Ahh, tranquillo. Più tosto, possiamo parlare?"

"...diciamo che te lo devo"

"Bene, allora: numero uno, togli il "San", oppure mi vedrai arrabbiato più o meno come prima. Due, ti chiedo di nuovo scusa. Non era davvero mia intenzione ferirti..." Disse lui, guardando ogni punto della casa, tranne che me.

"Tranquillo Bokuto. Va tutto bene" disse semplicemente sorridendo.

"Allora preparo il letto." Disse lui ricambiando il sorriso.

"E-Eh? E PER COSA?"

"Come per cosa? Per dormire... NO ASPETTA CHE AVEVI CAPITO?"

"EH? NO, NIENTE DAVVERO!"

"Ahh, è perché ho detto che sei il mio fidanzato? Mi dispiace se ti ha dato fastidio, potevo farne a meno"

"N-non mi ha dato fastidio, tranquillo"

"Anche se gli ho fatto intendere che siamo andati a letto insieme, anche se non è vero?"

"Tranquillo, del resto dopo se n'è andato." Dissi ridendo un po'.

"Dopo aver proposto di fare una cosa a tre" mi rispose lui ridendo.

"Hai ragione" dissi in fine, ridendo con lui.

"Beh Akaashi... allora buonanotte!"

"Notte Bokuto."






Ciao a tutti!💗
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💕
Oggi è un po' più lungo del solito.
In più, è il compleanno di Bokuto! Tanti auguri😔💘
Scusate eventuali errori di battitura💝

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]✎ᝰ┆𝚞𝚜 𝚊𝚐𝚊𝚒𝚗𝚜𝚝 𝚏𝚊𝚝𝚎 🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora