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[Akaashi]
Quando mi sveglia, mi ricordai di non essere a casa mia, bensì da Bokuto.
Quando mi girai, lo vidi lì, vicino a me che dormiva. Quando lo guardo è come se nel mio stomaco si smuovesse qualcosa di strano.
Penso di essere innamorato di lui.
Al sono pensar ciò, sento le mie guance farsi bollenti, così mi alzai e andai a sciacquarmi la faccia, per poi andare a preparare la colazione.

Ad un certo punto, sentii aprire la porta d'ingresso.

"Buongiorno Koutaro" disse una ragazza dai lunghi capelli marroni e ondulati. "E TU CHI SEI?" Chiese vedendomi.

"Eh? Più tosto chi sei tu!?"

"Io sono Jenny! Anzi, Jennifer!"

"E io sono Akaashi Keiji" dissi.

"Dov'è Koutaro?" Continuò.

"Eh? Bokuto? Sta dormendo, perché?"

"Non sono fatti tuoi. Comunque, tu che ci fai qui?"

"Si che sono fatti miei. Io ci ho dormito qui."

La discussione si stava facendo abbastanza accesa. Ma chi è questa? E che vuole da Bokuto? Forse è il caso di andarlo a svegliare.

"Buongiorno Akaashi! Dormito bene?" Parlò tutto d'un tratto, la voce che ormai conosco alla perfezione.

"KOUTAROO!"

"Eh? JENNY? SEI TU!" Esultarono I due appena si vedettero. Mi sento abbastanza fuori luogo.

"Visto signor 'so tutto io', noi ci chiamiamo per nome! Quindi va' via!" Disse la ragazza. "Sono la sua migliore amica, e tu come amico non mi piaci." Concluse.

Bene, ora si ci metto di mezzo pure la migliore amica che appare dal nulla.

"Me ne stavo andando comunque, signorina chiunque tu sia." Le risposi.

"Mh? Dove vai Akaashi?" Mi chiese Bokuto.

"A casa, dove sennò?" Gli risposi con calma.

"Non rimani?"

"Non ne trovo la necessità in questo momento."

"AH ASPETTA! QUESTA SERA SIAMO DA KUROO"

"Devo per forza?" Sbuffai lievemente.

"Ma come! Ci sono io!" Mi disse lui.

"...devo per forza?"

"...c'è Kenma"

"A che ora passi?"

"STRONZO! Verso le 20:00 dobbiamo essere lì per le, 18:30 sono da te!"

"Cosa sua dista così tanto?"

"No, anzi. Voglio solo stare con te" disse in fine lui.

"Va bene" dissi semplicemente

Dopo ciò, mi girai a guardare un'ultima volta la ragazza, e me ne andai.

[...]

Sono le 18:20, tra poco arriverà Bokuto.
Ancora mi devo preparare, ma ancora ho tempo.

Ad un certo punto il campanello suonò.

"Akaashi! Sono io!" Disse Bokuto sorridendo.

"Aspetta, ti apro." Gli risposi semplicemente.

"Keiji, ma tu stai così quando sei solo a casa?" Disse Bokuto appena entrò.
Non capivo cosa stesse dicendo, fino a quando non mi resi conto di avere messo soltanto una maglia oversize, che copriva anche sotto, però non ho nemmeno i pantaloni.

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]✎ᝰ┆𝚞𝚜 𝚊𝚐𝚊𝚒𝚗𝚜𝚝 𝚏𝚊𝚝𝚎 🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora