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[Akaashi]
I giorni passarono, e il mio legame con la squadra si fece più forte, ma così non fu con i miei compagni di classe.
Ormai sono reputato quello raccomando, semplicemente perché ho la media del 10 in quasi tutte le materie. Se solo sapessero che basta ascoltare in classe, e poi ripassare a casa.

Oggi, giocherò la mia prima amichevole contro un'atra squadra, il Nekoma a quanto pare. Bokuto, mi ha detto che in quella squadra c'è il suo migliore amico, però, "ovviamente io sono moooolto più forte!" Disse convinto.

Non appena le lezioni finirono, andai subito nello spogliatoio e mi cambiai, per poi raggiungere le poche persone che erano già arrivate in palestra.
"Ciao Akaahiiiii! Sei emozionato per la tua prima amichevole!?"

"Bokuto-San, è la mia prima amichevole delle superiori. Alle medie ho giocato partite ben più importanti sai?"

"Ehhhhhh? Non sei emozionato per niente!" Disse lui lamentandosi.

"Non è vero" dissi semplicemente, per poi girarmi e incominciare a riscaldarmi.
Dopo non molto, arrivarono i nostri avversari, e non appena entrarono nella palestra, Bokuto si fiondò ad abbracciare un ragazzo alto, con i capelli corvini, e con occhi felini.
Quello era il capitano della squadra, nonché suo migliore amico: Kuroo Tetsuro;
Che vicino aveva l'azatore: Kozume Kenma.
Bokuto, mi ha detto che io e Kenma abbiamo un carattere molto simile, quindi sono proprio curioso di sapere che tipo sia.

"CIAO BROO!!" Urlò Bokuto.

"BOKUTO!!!" Urlò a sua volta Kuroo.

"Kuroo, se non smetti di urlare, non alzerò nemmeno una volta per te." Disse invece Kenma, che ha già la mi completa simpatia.

"KUROO, KENMA, LUI È IL MIO ALZATORE AKAAAAAASHI KEIJI!" Disse continuando ad urlare Bokuto.

"Bokuto-San, veramente sono l'alzatore della squadra. Comunque sia, piacere Akaashi Keiji" dissi con tono calmo.

"Kozume Kenma"
"Kuroo Tetsuro"
Si presentarono i ragazzi, io feci un cenno col capo, e me ne andai.

Dopo che i coach si salutarono, la partita ebbe inizio.
Fu una partita molto faticosa, ma alla fine vincemmo per un punto di differenza.

"Solo fortuna!" Esclamò Kuroo.

"Ehi Akaashi, io e i perdenti andiamo a magiare fuori! Ti va di venire con noi?" Mi chiese tutto d'un tratto Bokuto.

"Non so Bokuto-San, per questa volta-"

"Perfetto! Vai a cambiarti! Ti aspetto fuori!"

"Veramente stavo per rifiutare, devo continuare il mio libro."

"Hai una vita per leggere! Adesso hai 16 anni, goditi la tua adolescenza!" Disse Bokuto, sicuro di se.
Effettivamente non aveva tutti i torti, così mi limitai ad annuire, per poi andarmi a cambiare.

Andammo a mangiare in un piccolo ristorante che faceva di tutto, dalle pizze, ai panini, alle piadine e così via.
La serata passò tranquillamente, e feci amicizia con Kenma.
È un ragazzo che a primo impatto può sembrare con la testa tra le nuvole, per via del fatto, che non si stacca mai ne' dal cellulare, ne' dalla Nintendo. Ma in realtà, pensa molto su ciò che fa, e analizza tutto.

Invece Kuroo, è molto simile a Bokuto caratterialmente, con la differenza, che Kuroo riesce a non urlare, Bokuto invece no.

Dopo altre due orette circa ci separammo, ed io mi incamminai per tornare a casa.

"Ehi Akaashi! Aspettami, ti accompagno!" Mi disse lui sorridendo.

"Grazie Bokuto-San, lo apprezzo ma non c'è bisogno." Dissi accennando un lieve sorriso.

"Nah, ti accompagno comunque. Ah e comunque puoi togliere l'onorifico! Ormai siamo amici!" Disse lui facendo un po' il finto offeso.

"Bokuto-San, sei pur sempre un mio Senpai."

"B o k u t o, senza "San". Capito Akæææshi?"

"Bokuto-San, ma al posto del mio cognome, hai fatto un rituale satanico?" Dissi ironizzando un po'.

"Se non togli il "San" , continuerò a storpiare il tuo cognome!!" Disse con fierezza.

"Va bene." Mi limitai a dire.

Dopo una decina di minuti arrivai a casa.

"Sono arrivato, questa è casa mia. Grazie Bokuto." Dissi semplicemente.

"Woow! Ma è enorme!" Disse lui entusiasta.

"Già... v-vuoi entrare?" Gli chiesi un po' in imbarazzo.

"Cosa? Nah tranquillo è tardi, sicuramente i tuoi staranno dormendo, non voglio disturbare!"

"I miei sono fuori per lavoro, a casa non ci sono praticamente mai. In più mi hai accompagnato, accomodati pure."
Gli dissi questa volta con più sicurezza.
Lui sorrise ed entrò.

"Wow Akaashi! Che bella casa!"

"Grazie"

"Vuoi restare a dormire? Abbiamo qualche camera per gli ospiti, scegli quella che preferisci."

"Ehhh, perché non facciamo un pigiama party invece!?"

"...in cosa consiste?" Chiesi un po' in imbarazzo.

"COSA? NON HAI MAI FATTO UN PIGIAMA PARTY?"

"Esatto Bokuto, mai."

"Beh, inviti una o più persone e dormono con te. Oppure non dormite affatto!"

"E cosa si fa se non si dorme?" Incominciai ad incuriosirmi.

"Eh? Beh, si vedono film, si scherza, si parla...
Cose così!" Disse lui sorridendo.

"Bene, allora prendo un futon e lo metto in camera mia. Tu userai il letto" dissi in fine.

"No, io il futon, tu il letto."

"No, tu sei l'ospite."

"Akaashi, quanto è grande il tuo letto?" Mi chiese Bokuto.

"Eh? Due piazze, perché?" Gli risposi alzando un sopracciglio.

"Allora possiamo benissimo dormire entrambi nel letto!" Disse continuando a sorridere. "SEMPRE SE TI VA BENE OVVIO!"

"Va bene, non mi crea alcun problema."

"Perfetto! Hai un pigiama in più?"

"Tieni, è di mio padre, lui è poco più alto di te, dovrebbe entrarti "

Poi Bokuto si cambiò, e ci mettemmo a letto.
È il mio primo pigiama party, in più a detta di Bokuto, siamo amici, la cosa mi rende felice e mi fa battere forte il cuore.

Dopo non molto, entrambi crollammo in un sonno profondo.





Ciao a tutti!💗
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💓
Scusate eventuali errori di battitura🙇🏼‍♂️💖

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]✎ᝰ┆𝚞𝚜 𝚊𝚐𝚊𝚒𝚗𝚜𝚝 𝚏𝚊𝚝𝚎 🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora