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Stre's pov
Credo mancasse un centimetro da toccare le labbre uno dell'altro e penso che il mio cuore non ce la faceva più e le mie guance erano diventate fuoco puro.
S:"C-Cico.."
C:"hai capito e non vuoi, vero?"
S:"n-non riesco più ad aspettare"
C:"che intend-"lo presi da dietro il collo e lo baciai cosa che subito lui ricambiò.
Passarono una decina di secondi e ci staccammo.
C:" t-ti amo"
S:"anch'io ti amo" e finimmo per ribaciarci ma questa volta lui chiese l'accesso alla mia bocca e io accettai così iniziò una danza tra le nostre lingue che i ragazzi stavano guardando un po' stupiti e felici sopratutto Anna e Giorgio.
Dopo vari minuti finimmo l'ossigeno e ci siamo staccati per incatenarci negli occhi dell'altro e sorridere per accorgerci che eravamo ancora in chiamata.
C:"oh ehm ragazzi..noi..."
G&A:"AAAAAA SIIIIII"
L:"finalmente vi siete accorti che vi amate"
Al:"ce ne avete messo di tempo eh"
S:"tu sta zitto!"
Al:"okok" disse facendo la solita faccia da shippatore.

Cosi arrivò l'orario di cena e mia madre ci chiamò e scesimo subito entrambi con un sorriso stampato in faccia come dei bimbi felici dopo aver ricevuto un regalo.
MS:"perché così felici?"
S:"niente niente, stavamo parlando con i nostri amici"
MS:"ok"
Appena ci siamo seduti Cico mi pose la mano sulla mia è lo guardai in faccia non capendo e lui mi sorrise guardando le mani e le intrecciò, lo guardai di nuovo e gli sorrisi. Intanto arrivarono davanti a noi i piatti di pasta.
MC:"ma usate solo una mano per mangiare?" disse aggiungendo una risatina
C:"eh si" disse anche lui ridendo.

Tra una chiaccerata e l'altra finimmo la cena. Dopo di che io e Cico siamo tornati nella ormai nostra camera e ci siamo seduti sul letto dove ci siamo ricordati che il giorno dopo dovevamo andare a scuola così abbiamo preso i libri e ci siamo messi a studiare.

-2 ore dopo, alle 22:00-
C:"direi che possiamo smettere siamo dietro da più di due ore" disse mettendo le mani dietro la testa e straiarsi sul letto
S:"si hai ragione ormai si è fatto tardi metto i libri apposto" così mi alzai e misi i miei libri nel mio zaino e i suoi nel suo. Poi tornai sul letto e mi sdraiai difianco a Cico.
S:"andiamo sulla terrazza a vedere le stelle? Sai mi rilassano un sacco dopo lo studio e mi aiutano a prendere sonno"
C:"ok ma non ti alzare" disse venendo verso la mia parte
S:"che vuoi int-" si abbassò e mi prese in braccio a mo di sposa "CICO!METTIMI GIÙ!" passammo per il corridoio dove c'erano le nostre madri a parlare e rimasero mute dalla scena: continuavo a muovermi per scendere ma lui mi teneva stretto mentre rideva, sembrava stesse tenendo un gatto che non vuole fare il bagno.
Arrivammo sulla terrazza e invece di sederci ci mettemmo sdraiati su una zona con del prato. Lui era sdraiaiato in pancia in su e guardava il cielo con il braccio destro allungato sotto di me, mentre io ero sdraiato sul lato sinistro sopra il braccio di Cico, che mi abbracciava, ed ero attaccato a lui con la testa appoggiata sulla sua spalla e anch'io guardando il cielo. Quest'ultimo era stupendo quella sera:la luna piena splendeva in un punto preciso e intorno ad essa vi erano mille e mille puntini luccicanti, alcuni più grandi altri più piccoli, le stelle, tutto in un'immensa distesa nera.
Passarono molti minuti, forse mezz'ora, mi addormentai e Cico continuava ad accarezzarmi e poi si addormentò pure lui qualche minuto dopo. Mia madre vedendoci addormentati, non volendo svegliarci, ci ha portato una coperta che ci mise sopra e rientrò lasciando la finestra socchiusa per farci rientrare in qualsiasi momento.

-la mattina dopo-
MC:"ragazzi svegli avete la scuola!!" disse urlando dal corridoio ma si accorse girando la testa verso destra che eravamo fuori.
MC:"che ci fate qua fuori? Vabbe svegliatevi" disse dopo la domanda urlando
C:"mhm" si mosse leggermente muovendo anche me essendo finito del tutto sopra di lui con la testa appoggiata alla spalla.
S:"mhm, che ore sono?" dissi con ancora la bocca impastata dal sonno
MC:"le 6:30 avete scuola dovete prepararvi"
C:"va bene, forza andiamo" disse mettendosi seduto e spostadomi da lui ma mi riappoggiai a peso morto non volendomi alzare
C:"dai dobbiamo andare non possiamo fare ogni mattina così" ma non mi mossi neanche di un centimetro. Mi prese in braccio senza cambiare la mia posizione e mi riportò dentro la nostra camera per appoggiarmi sul letto e sedersi vicino a me.
C:"neanch'io ho voglia di andare volevo rimanere lì con te addosso ancora tanto tempo"
S:"per quanto?" dissi girando la testa verso di lui
C:"anche per l'eternità" disse girando la testa verso la mia per incatenarci negli occhi dell'altro e baciarci. Chiese l'accesso di esplorare per la seconda volta la mia bocca e così partì una danza tra le nostre lingue che durò qualche minuto che poi finì per riprendere fiato.
S:"vado a vedere che mi posso mettere" dissi alzandomi
C:"ti ricordi se abbiamo verifiche su cosa abbiamo studiato ieri?" disse spostando lo sguardo all'armadio dove c'ero io
S:"si la verifica di storia, ma siamo preparati abbiamo studiato molto ieri"
C:"ok vai te prima in bagno"
S:"va bene"

-10 minuti dopo-
S:"ho fat-" diventai una statua perché vidi come un dio davanti a me con solo i boxer addosso e arrossì diventando dello stesso colore dei suoi capelli
C:"tutto ok? Insomma sono il tuo ragazzo ora non c'è niente di male vedermi in boxer no?"
S:"s-si tutto ok" stavo letteralmente svenendo da quella vista. Ha un fisico da invidia, magro con muscoli perfetti. Il mio sguardo però cercava di non scendere di più degli addominali sennò sarei finito per terra con la faccia rossa. Tralaltro aveva detto che ero il suo r-ragazzo. Credo di poter svenire.
C:"ok sono pronto andiamo a fare colazione"
S:"s-si" dissi riprendendomi, o almeno ci provai
MS:"buongiorno, come state?"
C:"bene grazie Gaia, te?"
MS:"tutto bene, Fede?"
S:"ehm sisi tutto ok" dissi ritornando nel mondo reale e cercando di non pensare più a quell'immagine perfetta e Cico sapendo tutto incominciò a ridere.
S:"non ridere! È colpa tua!" dissi, tirandogli uno schiaffo non troppo forte dietro la testa
C:"oh senti sei tu che sei uscito qualche minuto prima non ti ho detto di uscire io"
S:"si ma che ne potevo sapere io!" dissi mettendo il broncio abbassando la testa
C:"e meno male che non hai abbassato lo sguardo sennò chissà che reazione potevi avere" disse ridendo alla fine
S:"stronzo!"
MS:"Federico le parole!"
S:"zitta! Lo è, quindi è giusto che sappia di esserlo"
C:"hei!" senza pensarci incominciai a ridere cosa che fece impazzire Cico così si avvicinò a me e appoggiò la testa sulla mia spalla restando dietro di me
C:"sei fantastico quando ridi sai?" sentivo il suo respiro sul collo e non sapevo che cosa stavo facendo ma di sicuro volevo baciarlo ma c'era mia madre
S:"C-Cico c'è mia madre"
C:"e allora? Prima o poi dovrà saperlo"
MC:"che sta succedendo?"
S:"ora pure la tua"
C:"e allora? Che ce ne frega. Immagina di essere solo noi due in questo momento e fai ciò che vuoi senza preoccuparti di nulla e di nessuno. Ricorda se mai qualcuno ti insulta per ciò che sei non devi ascoltarlo perché non devono avere valore per te quelle parole, però le parole che ti dico io lo sono, ok?"disse e ci furono pochi secondi di silenzio. Girai prima la testa poi il corpo facendo spostare la sua testa e farlo ritornare alla sua altezza normale. Ci guardammo in faccia incantenadoci ancora una volta nello sguardo dell'altro.
PC:" che stanno facendo?"
MS:" Non lo so"
Proprio in quel momento provò a baciarmi davanti a tutti, ma lo allontanai.
S:"C-Cico no"
C:"Non sei pronto?"
S:"Non ancora, scusa"
C:"tranquillo, non fa niente" disse abbracciandomi
MC:"solo io non ho capito che è successo?"
PC:"nemmeno io"
C:"Non sono affari che per il momento vi interessano"
MC:"oh ok"
C:"dai Stre facciamo colazione e andiamo a scuola" disse staccando l'abbraccio, andare a fare colazione e preparare le ultime cose

Cico's pov
-a scuola-
L:"allora come va la relazione?"
C:"ci siamo appena fidanzati come dovrebbe andare?"
A:"i vostri genitori lo sanno?"
S:"per il momento no"
A:"con tuo padre?"
S:"Non mi frega più nulla di lui e può non considerarsi mio padre dopo ciò che mi ha fatto...ma vabbe lasciamo stare ciò"
C:"ho un'ansia per la verifica, voi?"
A:"io mi ritengo preparata abbastanza quindi sono tranquilla"
S:"abbiamo studiato più di due ore e hai ansia?"
C:"si sono sempre molto ansioso...spesso mi vengono attacchi di panico e non so come fermarli..."dissi guardando in basso
S:" devi stare tranquillo, sei pronto per la verifica quindi prenderai un bellissimo voto quindi non devi stare in ansia"disse mettendosi davanti a me fissandomi in faccia
C:"lo so ma ho ansia lo stesso"
S:"senti" abbassò leggermente la testa per poi riazzarla e riguardarmi in faccia "ora ci sono io per aiutarti, con gli attacchi di panico però mi spiegherai tutto meglio dopo se te la senti"
C:"v-va bene"
E arrivò il momento che tutti odiamo, il suono della campanella. Stavo iniziando a sudare e a tremare così Stre mi prese il braccio per assicurarmi e mi fece un cenno con la testa per poi darmi un veloce bacio.

SPAZIO AUTRICE

SCUSATE L'ASSENZA MA ORMAI È INIZIATA LA SCUOLA E MI STANNO RIEMPENDO DI VERIFICHE CERCHERÒ DI ESSERE IL PIÙ ATTIVA POSSIBILE.

È GRAZIE A TUTTI PER LE 200+ LETTURE❤️.

CI VEDIAMO CON IL PROSSIMO CAPITOLO. CIAOOO<3.

don't leave me❤️💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora