☾︎𝐎𝐮𝐫 𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐓𝐚𝐥𝐞☽︎ (Itachi X Reader) *TRADOTTA* [ITALIANO]

~Capitolo 15~

Proporre un accordo

Presente:

"Itachi...! Dove stiamo andando?" Mi lamentai mentre continuava a camminare in avanti con una mano sul mio polso. Eravamo circondati dal verde e con il modo in cui eravamo diretti, era direttamente al Villaggio della Foglia.

"Aspetta, T/N, sarà più eccitante se impieghiamo più tempo." Itachi mi rispose mentre si fermava e si girava verso di me, la sua espressione era così infantile e felice, così eccitata che persi tutta l'aria nei miei polmoni. Ha fatto scivolare la sua mano nella mia e mi ha bendato con un solo braccio. Ho sentito la sua mano lasciarmi e avvolgermi intorno alla vita, mi ha sollevato e ha iniziato a saltare tra gli alberi a un ritmo incredibilmente allarmante.

Dopo un paio di minuti, rallentò e si fermò del tutto. Mi afferrò la mano e intrecciò le nostre dita, guidandomi lentamente e poi fermandomi. "Itachi?" ho chiesto tranquillamente. "Ehm?"

"Puoi mostrarmelo adesso?" Itachi mi tolse la benda e io mi guardai intorno, stupito. "Q-Questo è il nostro posto! Itachi, da quando sono cresciuti così tanti bei fiori?!"

Itachi ridacchiò e sorrise, punzecchiandomi con due dita. "Li ho piantati, T/N." Itachi ridacchiò ancora di più alla mia espressione e mi tirò in avanti per abbracciarmi.

Ondeggiammo al vento mentre lui canticchiava piano, la melodia rilassante che mi faceva appoggiare la testa sulla sua spalla. Mi fece roteare e io risi un po', avvolgendogli entrambe le braccia intorno al collo.

Itachi li ha tolti e intrecciati entrambe le sue mani con le mie un piccolo sorriso posato sui suoi lineamenti mentre scendeva e mi baciava amorevolmente. Ci siamo allontanati e Itachi ha fatto un paio di passi indietro, l'ho guardato con aria interrogativa.

Itachi lasciò andare lentamente le mie mani e infilò una mano nella sua tasca, spingendo di lato la sua veste dell'Akatsuki. Sono arrossita intensamente quando le sue azioni si sono rese conto di me, il mio cuore che mi martellava mentre il vento mi scacciava.

"T/N, ti sei schierata con me in ogni dilemma che abbiamo affrontato e sono venuto a prendermi cura di te in un modo in cui nessuno può eguagliare o addirittura competere; mi rendi felice in un modo che pensavo non avrei mai capito di nuovo dopo quello che è successo e vorrei darti la stessa gioia. Potrei benissimo anche doverti la vita e se devo essere onesto..." Itachi si fermò, potevo vedere il nervosismo filtrare, prima che la fiducia lo schiacciasse completamente.

"...vorrei passare il resto con te, T/N... voglio passare il resto della mia vita al tuo fianco, quindi vorrei chiederti questo: mi farai l'uomo più felice ed estatico vivente e diventare la mia sposa ninja? Mi farai il più grande onore e diventerai mia moglie?" chiese Itachi dopo essersi inginocchiato e aver tirato fuori un anello così bello che il mio cuore si sciolse. Ansimai, alzando la mano per coprirmi la bocca per lo stupore. Le mie ginocchia tremavano mentre mi pizzicavo rudemente. Dopo un paio di secondi, ho ritenuto che questo non fosse un sogno e ho incontrato lo sguardo ansioso di Itachi. Gli rivolsi il sorriso più grande che avessi mai fatto a nessuno e annuii vigorosamente.

"Ma stai scherzando?" ho ansimato. "Sì! Itachi, sì!" gridai mentre lui sorrideva e mi stringeva in un forte abbraccio. Ho nascosto la testa dentro l'incavo del suo collo. Itachi si limitò a ridacchiare felicemente e appoggiò il mento sulla mia testa.

"Ti amo, mia futura signora Uchiha." Mormorò mentre baciava amorevolmente la parte superiore. la mia testa

"Ti amo anch'io, signor Uchiha." Mormorai di rimando mentre abbassavo la sua testa per un bacio, che durò un po'.

"Itachi...?! T/N?!" Ho sentito qualcuno urlare di sorpresa mentre entrambi ci separavamo e guardavamo nella direzione da cui proveniva la voce.

"Perché se non è Kakashi, cosa ti porta qui, mio ​​caro vecchio amico?" chiesi minacciosamente, i miei occhi penetranti si fissarono nei suoi mentre tiravo una linea Itachi.

Kakashi posò il libro e ci guardò con diffidenza. "Questo è il mio nuovo posto di lettura preferito e tu lo stai rovinando." Risi minacciosamente al suo commento, i miei occhi assumevano una piccola sfumatura di rosso mentre giravo la testa e sorridevo.

"Sei ancora fastidioso come ricordavo, che peccato!" Ho visto un lampo di dolore passare sul viso di Kakashi prima che mi lanciasse un kunai. Lo buttai via e guardai il viso di Kakashi, che era pieno di sorpresa.

"Ti stavi trattenendo quella volta, eh? Qual è la tua vera forza, dieci volte allora?" chiese Kakashi cautamente mentre mi allontanavo da Itachi.

"E se ti dicessi... posso battere gli occhi di Itachi?" Gli lanciai un'occhiata e l'occhio di Kakashi si spalancò. "Sorpresa, sorpresa! Mio padre si è accoppiato con un Uchiha e si è sposato, ma ho mantenuto il suo cognome." Il mio sharingan gli balenò pericolosamente addosso e Itachi mi ridacchiò.

"La mia cara piccola fidanzata è una tale esibizionista, vero, Kakashi dello Sharingan?"

I miei occhi diventarono neutrali e ridacchiai al commento di Itachi, alzando la mano sinistra per mostrare il mio anello allo stesso tempo.

"Assicurati di informare la nostra cara piccola principessa Tsunade, d'accordo? Dille... che è invitata." Ho affermato con un finto tono educato, l'occhio di Kakashi si è ristretto verso di me.

"Sei cambiata, T/N." Gli ho scosso la testa.

"Io non sono cambiata, Kakashi, tu sì." Gli dissi seriamente mentre gli puntavo il dito sul petto, dove il suo cuore batteva. "Hai scelto di vedermi in un'illuminazione in cui i miei veri colori erano nascosti. Alla fine, il sipario è stato tirato e tuttavia ti rifiuti di vederlo. Non mi conosci, Kakashi dello Sharingan, nemmeno con quel tuo occhio. " Socchiusi gli occhi e guardai Itachi.

Itachi annuì e si avvicinò per afferrarmi la mano, i suoi corvi che volavano intorno a noi in cerchio mentre lasciavamo Kakashi da solo nel posto che un tempo chiamavamo casa. (questo pezzo devo ammettere che mi  ha spezzato il cuore...)

Sospirai. "Odio mentire." dissi a Itachi mentre mi massaggiava la schiena in modo rassicurante.

"Lo so." Rispose mentre mi baciava, mostrandomi che era dispiaciuto.