☾︎𝐎𝐮𝐫 𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐓𝐚𝐥𝐞☽︎ (Itachi X Reader) *TRADOTTA* [ITALIANO]

~Capotolo 21~

Momenti fugaci fino alla fine

Presente:

Ho camminato con Itachi e Kisame mentre si dirigevano verso l'ufficio di Pain, io che tenevo la mano di Itachi e Kisame che poggiava la sua mano sull'elsa di Samehada. Sorrisi a Itachi mentre mi baciava la fronte ed entrava con Kisame, le loro vesti che scorrevano leggermente dietro di loro. Sospirai felice e posai le mani sulla pancia incinta.

Erano passati tre mesi e quindi ora ne avevo cinque. Ne mancavano solo quattro! Ero emozionata e non vedevo l'ora di avere ufficialmente una famiglia con Itachi. Mi chiedo come sarebbe Itachi come padre...?

Mi sono appoggiata al muro e ho aspettato il duo con la noia, le mie mani che accarezzavano pigramente il mio stomaco gonfio. Sorrisi al pensiero di avere una famiglia completa.

"Ehi, puttana! Perché cazzo sorridi così? Mi sta facendo venire i brividi, quindi smettila, idiota. T/N? T/N! Oi, stronza! Mi stai ascoltando, vero?!" mi gridò Hidan all'orecchio mentre finalmente cominciavo a riprendere i sensi.

"Chi diavolo stai chiamando stronzo, eh stronzo? Dannazione." gridai di rimando con un sorrisetto intimidatorio.

"Non ho paura di farti il ​​culo, puttana, incinta o no!"

"Ah sì? Che ne dici se ti spacco il culo a nove mesi? Non potrai toccarmi, ti darò anche un vantaggio!" Sorrisi, alzando il pugno mentre Hidan alzava il suo. Abbiamo sbattuto i pugni e ci siamo scontrati in faccia con sorrisi arroganti.

"Non credo che accadrà in qualsiasi momento, presto, Hidan, T/N." Dichiarò Itachi mentre ci voltavamo a guardarlo, Itachi aprì gli occhi chiusi e mostrò minacciosamente il suo Mangekyo Sharingan.

Mi voltai nella sua direzione e sbattei le palpebre, mostrando il mio Sharingan proprio dietro. "Posso non possedere lo Sharingan Mangekyo, ma possiedo lo Sharingan stesso. Non dimenticare, posso battere i tuoi occhi, amore." Gli dissi con un sorrisetto, le mani sui fianchi.

"Mh." Itachi mormorò quando iniziò ad andare avanti, io guardai verso Hidan.

"Allacciati, ranuncolo, perché hai appena premuto il mio interruttore!" dissi a Hidan mentre battevamo di nuovo i pugni con un sorrisetto e ci dirigevamo verso di noi.

Raggiunsi Itachi e gli presi la mano, un leggero salto nella mia camminata. Itachi si limitò a ridacchiare e intrecciò le nostre dita, stringendo amorevolmente la mia mano.

Ore dopo, si era preparato per partire per una missione e l'ho guardato allontanarsi dalla soglia del nascondiglio. "Ti amo!" gli gridai mentre si voltava a guardarmi. Ti amo anch'io, tornerò, amore, disse con le labbra mentre scompariva in lontananza.

Due mesi dopo, sedevo pigramente nella mia stanza con la testa appoggiata sulle ginocchia di Itachi. "Non posso credere che la mia Deidara sia sparita." Gracchiai tristemente, mentre il mio viso rigato di lacrime gli si mostrava dopo ore.

"È stato inaspettato per Sasuke combattere contro di lui, mi scuso al posto del mio fratellino. Mi dispiace davvero, amore mio." Itachi mi sussurrò mentre mi schiarì di nuovo gli occhi, un sorriso triste sui suoi lineamenti.

"Immagino che non si possa fare a meno." Gracchiai piano prima di scoppiare di nuovo in lacrime, i miei singhiozzi riempivano il rumore della stanza mentre lui posava la fronte sulla mia.

Mi sono messa una mano sulla bocca. "Che cosa?" sussurrai mentre Itachi mi abbracciava forte. "Hidan è cosa?" sussurrai forte mentre le lacrime scendevano sulle mie guance. Zetsu esitò prima di continuare. "Anche Kakuzu è morto. Le mie condoglianze, T/N." Zetsu mi disse in tono monotono prima di infiltrarsi nel terreno, lasciandomi al mio dolore.