~Capitolo 17~

107 2 2
                                    

Tristezza dolorosa

Presente:

"Dobbiamo parlare, T/N." mi disse Itachi mentre si appoggiava allo stipite della porta con uno sguardo assente. Mi girai a guardarlo incuriosita, alzandomi lentamente dal divano.

In quel momento ci trovavamo nel nascondiglio per la luna di miele che Pain aveva creato per noi. Anche dopo essere stato qui un paio di giorni e essersi abituato, Itachi sembrava ancora un po' nervoso, anche dopo averlo fatto.

"Itachi, cosa c'è che non va? Sei stato un po' distante... ho fatto qualcosa di sbagliato?" Ho chiesto nervosamente, e se l'avessi fatto arrabbiare? Itachi non disse nulla. Mi fece solo cenno verso il tavolo da pranzo e mi condusse a sedermi. È stato allora che ho iniziato a dare di matto, e se avesse voluto separarsi? E se non mi amasse più? Cosa farei adesso?

"Puoi dirmelo adesso, Itachi." Alzai lo sguardo su di lui e lui annuì chiudendo gli occhi, mi guardò con diffidenza e mi afferrò teneramente le mani.

"Io-" Itachi si fermò e si schiarì la gola, mi afferrò forte le mani ora e mi guardò dritto negli occhi. "Sono malato terminale, T/N." (il mio cuore ha fatto 💔)

I miei occhi si sono spalancati e ho potuto sentire il mio cuore spezzarsi, Itachi è malato terminale? No, no, no, questo non può succedere, perché? Perché noi? "Per quanto?" Mi sono soffocata, volevo sapere quanto tempo avevo con lui, perché avrei apprezzato ogni secondo più del precedente.

Ho sentito Itachi esitare quando ha guardato di nuovo i miei occhi, ha asciugato le lacrime che non sapevo fossero cadute. "Non lo so, T/N, forse un anno o due, forse anche tre."

Afferrai ancora di più le mani di Itachi e lo guardai tristemente. "Perché non me l'hai detto prima?" gli chiesi con calma, lui distolse lo sguardo e sospirò.

"Io ero spaventato." Sussurrò piano mentre la mia presa sulle sue mani si stringeva. "Avevo paura che mi avresti lasciato."

"Itachi, ti amerò per sempre e sempre, lo sai. Avresti dovuto dirmelo prima, non so cosa avrei fatto senza di te. E se morissi e non sapevo perché? mi farebbe a pezzi, Itachi. Avresti dovuto pensarci." Mi asciugai gli occhi, un lampo di dolore li percorse.

"C'è di più, T/N." affermò Itachi mentre mi irrigidivo immediatamente. "Ho intenzione di lasciare che sia Sasuke a porre fine alla mia vita." Ansimai e mi sedetti immediatamente, sbattendo i palmi delle mani sul tavolo.

"Cosa?! Mi stai prendendo in giro, sei innocente! Hai fatto di tutto per la Foglia, spiegaglielo e basta! Prima mi dici che morirai e ora mi dici che Sasuke ti ucciderà! Itachi, perché non ti fidi di me con questa roba?!" Lo guardai con un'espressione ferita, sospirò e si alzò. Fece il giro del tavolo e mi strinse in un abbraccio.

"Mi dispiace, ma te lo sto dicendo ora, vero? Voglio che Sasuke sia un eroe agli occhi delle masse, specialmente ora che la sua reputazione è in rovina. Sono Itachi Uchiha, l'uomo che massacrato da solo l'intero clan Uchiha tranne uno, il mio fratellino, quello è l'Itachi che sono per tutti gli altri al mondo." Itachi mi accarezzò i capelli mentre stringevo i pugni, afferrando nel frattempo il tessuto della sua camicia. Ho continuato a versare lacrime.

"Non dovrebbe essere così, però." Lo guardai e lui mi accarezzò amorevolmente la guancia. "Itachi, dovresti essere considerato un eroe! Hai salvato la Foglia, perché non lo dici a nessuno?!"

"T/N, anche se lo dicessi a qualcuno, pensi davvero che mi crederebbero?" Distolsi lo sguardo e lui avvicinò il mio viso, costringendomi a guardarlo. Mi sorrise con nonchalance.

"Va bene, ma se muori tu muoio anche io. Se rifiuti, chiederò a Sasuke di..."

"No, T/N, è definitivo." Itachi mi guardò serio e io sospirai, rilassando le mie spalle tese. Lo guardai subito e gli puntai un dito sul petto.

"Itachi, potresti essere il famigerato ninja canaglia di Foglia, ma sono rimasta con te dal primo giorno e non ho intenzione di smettere ora, capito?" Ho guardato minacciosamente Itachi e lui ha fatto lo stesso, vincerò questa discussione.

"Non desidero che tu ti faccia del male, T/N. Ti proibisco di farti del male dopo che me ne sarò andato, e questo è definitivo." Ho ceduto allo sguardo che mi ha rivolto, era così pieno di amore, preoccupazione. Sospirai mentre mi sedevo di nuovo, lui si spostò al suo lato del tavolo.

"C'è qualcos'altro che vorresti dirmi, Itachi?" chiesi piano mentre distoglievo lo sguardo.

"Mhmh." Mi girai a guardare Itachi con curiosità, un po' di terrore che si formava alla bocca del mio stomaco. "Sai del Mangekyo Sharingan, giusto?"

"Sì, che vuoi dire?" chiesi incuriosita, chiedendomi a cosa volesse arrivare.

"Sai anche delle conseguenze del suo utilizzo?" Scossi la testa a questo, conoscevo solo le sue capacità. "Ogni volta che usi il Mangekyo Sharingan, perdi sempre di più la vista, in modo permanente."

Ho tranquillamente ansimato. "Aspetta, Itachi, questo significa..."

"Sì, T/N," Itachi fece una pausa, guardandomi tristemente. "Sono cieco, non riesco a vedere chiaramente dai miei occhi. Ti vedo solo nei miei ricordi, ti sento solo con la tua voce."

Non ho detto una sola parola, mi sono semplicemente alzata e ho camminato verso Itachi. Lo tirai su e gli avvolsi le braccia intorno al collo. Non potevo parlare, né potevo sentire in questo momento.

Itachi avvolse le sue braccia intorno alla mia vita e posò la testa sul mio incavo. Nessuna parola doveva essere scambiata in questo momento.

Sì, mi ci vorrà un po' per lasciarlo affondare, ma rimarrò vicino a Itachi, qualunque cosa accada.

Lo amo, lo amerò sempre.

È male che faccio?

☾︎𝐎𝐮𝐫 𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐓𝐚𝐥𝐞☽︎ (Itachi X Reader) *TRADOTTA* [ITALIANO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora