☾︎𝐎𝐮𝐫 𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐓𝐚𝐥𝐞☽︎ (Itachi X Reader) *TRADOTTA* [ITALIANO]

~Capitolo 18~

Confessione

Presente:

Rimasi in piedi di fronte alla cucina con il mio grembiule stretto intorno alla vita, girando ripetutamente la spatola mentre preparavo la colazione per Itachi, che si sdraiava pigramente sul divano nella stanza accanto.

O così pensavo.

Ho sentito le braccia avvolgermi pigramente la vita e ho sentito un sospiro soddisfatto. Mi piegai un po' all'indietro al suo tocco e lui mi baciò amorevolmente la tempia.

"Buongiorno, Itachi." Ho tirato fuori i due piatti accanto a me e ho posato sopra con cura le uova mentre lui sbadigliava.

"Buongiorno amore." Rispose mentre iniziava a risvegliarsi completamente. Oddio, la bestia è stata risvegliata. Mi ha mordicchiato leggermente il collo e io gli ho schiaffeggiato il braccio.

"No, prima colazione." Ho scherzato mentre si lasciava andare da me e scherniva scherzosamente.

"T/N, da quando arriva prima la colazione? Posso darti la colazione-"

"Itachi! Che ne dici di farlo e cucinare domani, eh? Ho cucinato tutto il tempo!" Mi sono fermato a pensare per un po', e un'idea mi è balenata in mente. "Aspetta, qualcuno può usare il Mangekyo Sharingan per cucinare perfettamente?"

"Suppongo di sì." Itachi rispose mentre mi prendeva i piatti dalle mani e li metteva sul tavolo. Mi prese le mani e mi sorrise leggermente, io ricambiai il sorriso e ci sedemmo a mangiare.

La mattina dopo, Itachi ha fatto quello che ho chiesto e ha preparato la colazione, perfettamente. Ho sussultato e l'ho abbracciato forte quando ho visto i piatti nella sua mano.

Ieri gli ho detto che avevo voglia di bistecca, e lui ha preparato la bistecca per colazione. Non è nemmeno un alimento per la colazione, ma sai una cosa?

Non mi interessa. Mi sono seduta con entusiasmo e ho preso un grande sorso della succosa bistecca situata di fronte a me, ma c'era qualcosa di sbagliato?

Corsi in bagno.

Ho vomitato e nel giro di un secondo, Itachi era al mio fianco e mi teneva i capelli fuori dal viso. Dopo un paio di minuti, mi sono lavata accuratamente la bocca e sono tornata al tavolo con Itachi al mio fianco.

"Forse era già scaduto?" Itachi si fermò di fronte a lui con un'espressione curiosa, qualcosa saltò fuori nella sua testa ma scosse la testa. "O..."

"Itachi, stai bene?" chiesi piano mentre si girava a guardarmi in modo meditativo. Si limitò ad annuire e gettò via la bistecca.

"Cosa desideri in questo momento, amore?" mi chiese Itachi mentre si rimetteva il grembiule, aspettando la mia risposta.

"Ramen". dissi felice mentre mi sedevo di nuovo.

"Sarà pronto presto allora." Itachi ha risposto e si è messo al lavoro, sorridendomi ogni tanto.

Abbastanza presto, una ciotola fumante di ramen fu posta davanti a me. Ho preso una grande boccata e ho sospirato soddisfatto, ma un paio di ricordi di Naruto mi hanno inondato. Non ho badato a loro e ho iniziato a scavare.

Nei due giorni successivi, avevo desiderato ardentemente molte cose e Itachi obbedì me senza una sola lamentela. Continuo a pensare a come ho fatto una cosa del genere, e a quanto sia figo con un grembiule.

Presto, era ora di tornare alla base e lo abbiamo fatto, a malincuore. Voglio dire, mi è davvero piaciuto passare del tempo con lui. Abbiamo finito di fare le valigie e siamo partiti in fretta, non volendo subire l'ira di Konan o Pain e dopo essere arrivati, siamo subito andati nella nostra stanza e abbiamo rimesso tutto a posto.

Ho baciato Itachi leggermente e ci siamo seduti insieme sul letto, sdraiati l'uno con l'altro tra le nostre braccia.

Ore dopo, dopo il mio pisolino, mi sono svegliata per trovare Itachi che entrava nella stanza con un vassoio di cibo. I miei occhi si illuminarono e mi misi a sedere velocemente, accarezzandomi il grembo in modo che potesse posare rapidamente il cibo.

Ho annusato il cibo davanti a me e ho scavato in fretta. Mangiai velocemente e il mio stomaco brontolò, la mia faccia si surriscaldava quando Itachi ridacchiò leggermente.

"Vado a prenderti di più, amore."

Finii velocemente il mio secondo piatto e sospirai felice, accarezzandomi lo stomaco con un piccolo sorriso. Itachi si sdraiò accanto a me e mi abbracciò dolcemente, un sorriso sereno inciso sui suoi lineamenti abbaglianti.

"T/N, la domanda che sto per fare potrebbe essere strana, ma hai già iniziato il tuo ciclo mestruale?" Itachi mi ha chiesto incuriosito, ho solo alzato le spalle e ho scosso la testa. "No, non ancora."

"Quanto tempo è passato da allora?" Mi sono fermata a pensare. "Circa un mese e mezzo? Non ne sono sicura, ma comincerà presto." Gli ho detto mentre gli accarezzavo lentamente la guancia, lui sprofondò nel mio tocco.

"T/N, e se dovessimo concepire un bambino?" Itachi mi ha chiesto seriamente, gli ho sorriso e lui si è rilassato.

"Ti amerei ancora di più, Itachi, e amerei il bambino lo stesso." Si strofinò su di me e sospirò soddisfatto.

"Quando vorresti averne uno?" Ho riflettuto su questo e ho risposto. "Voglio dire, forse in giro adesso? Siamo nell'Akatsuki, ma abbiamo buoni rapporti con tutti, quindi non credo che gli dispiacerebbe. Ci siamo appena sposati però e non sono sicura che si stia muovendo troppo in fretta. Cosa pensi?"

"Non vedo perché no. Dopotutto, abbiamo tutti per aiutarci." Itachi rispose dolcemente mentre appoggiava il braccio dalla mia vita sul mio stomaco. Tracciò dei cerchi sul mio ventre nudo e mi guardò in silenzio interrogativo.

"T/N, posso dirti una cosa importante?" Lo guardai incuriosito e annuii, incoraggiandolo. "Sicuro."

"Sei incinta." Dichiarò con nonchalance con un sorrisetto quasi impercettibile. "Sono cosa?!"