Uno sguardo al passato
Passato:
Andai al parco zoppicando leggermente mentre discutevo le mie opzioni. Voglio dire, conoscere il mio passato è importante, ma lo è anche il romanticismo perché non sai mai quando riapparirà.
Sospirai quando mi resi conto che non potevo più muovermi, letteralmente. Speravo che non fosse chi pensavo che fosse, ma il mio desiderio non è stato esaudito. Ovviamente lui per l'amor di Dio. lo era.
Itachi mi abbracciò da dietro e mi baciò il collo, appoggiando il mento lì dopo per sussurrarmi all'orecchio. "Mi sei mancata, mio cara T/N." Sbuffai seccata, ma in verità avevo così tante domande che avrei voluto fargli. Per esempio, cosa eravamo prima che perdessi la memoria? Ero davvero nell'Anbu quando eravamo più giovani? Sembro molto diversa da allora?
"Cosa vuoi, Itachi?" L'ho guardato con la coda dell'occhio, mi ha lanciato uno sguardo predatore che mi ha fatto venire i brividi lungo la schiena. Non posso mentire, è davvero bello.
"Voglio che tu ti ricordi di me già. Ci stai mettendo troppo tempo, amore mio. Così tanto che un altro uomo ha già voluto reclamarti come suo." Itachi rispose mentre la sua voce diventava acida verso la fine. Si fece beffe e borbottò qualcosa su 'rimettiti in sesto, Itachi' tra sé e sé.
"Non puoi già lasciarmi andare? Onestamente, mi sento a disagio." Ho mentito sia a lui che a me stessa, in realtà mi piaceva stare tra le sue braccia ma non lo ammetterei mai. All'improvviso riuscii a muovermi di nuovo e lo schiaffeggiai forte. "Devi imparare un po' di buone maniere! Cavolo, mi prendi sempre di soppiatto così..."
Itachi ridacchiò e si scusò con me. Cominciai a camminare verso il mio luogo di pensiero e Itachi mi seguì, intuendo che avevo delle domande. Ho guardato in silenzio dalla sua parte mentre ci sedevamo, mi ha guardato con un piccolo sorriso, la sua espressione è diventata seria subito dopo.
"T/N, sono qui per rispondere a tutte le domande che potresti fare quindi approfittane, amore mio." Appoggiò la testa contro l'albero dietro di lui e chiuse gli occhi, aspettandosi il mio bombardamento.
Ho espirato, era più facile a dirsi che a farsi. Le mie guance si tinsero di una sfumatura di rosa quando finalmente trovai il coraggio di chiederglielo. "Cosa eravamo prima che perdessi la memoria, Itachi?" Aprì gli occhi e mi guardò, richiuse gli occhi e sospirò con un piccolo sorriso.
"Eravamo amanti, T/N. Pensavo che lo sapessi per conoscenza." Si fermò, come se esitasse a continuare. "Il giorno in cui sei partita per la tua missione, è stato anche il giorno in cui siamo diventati ufficiali." L'ho guardato e sono rimasto sorpreso di vedere Itachi sorridere al cielo, ho iniziato a sentirmi male. Quel sorriso da solo mi ha fatto dimenticare le altre domande che avevo. Sussultai leggermente e appoggiai una mano a terra per stabilizzarmi.
Flashback:
"I-Itachi..." L'ho guardato e lui mi ha sorriso davvero, ho guardato la collana e sono rimasta a bocca aperta. La catena era d'argento e il fiore al centro spiccava con orgoglio e grazia, era colorato di un rosso scuro e al centro c'era una piccola gemma lucente. "I-Itachi I-i... non posso prenderlo! Perché me lo dai?"
"T/N, so che è inaspettato, ma per favore prendilo, mi renderebbe il più felice che sia mai stato da anni". Itachi implorò leggermente, sospirai e gli annuii con un sorriso al quale lui ricambiò. "Bene, ora posso farlo."Mi ha afferrato la mano e l'ha messa sulla sua spalla mentre si sporgeva per baciarmi, ho chiuso il divario e ci siamo baciati. Mi accarezzò la guancia mentre ci separavamo e mi guardava. "Sarai la mia ragazza, T/N?"
"Sì, sarò la tua ragazza, Itachi." risposi mentre lo abbracciavo forte. Appoggiò la testa sulla mia spalla prima di tirarmi su con lui.
Fine del flashback:
Ho ripreso fiato e, finalmente, la mia compostezza. Guardai alla mia destra e finalmente sentii la mano che mi stava aiutando a stabilizzarmi, era quella di Itachi. "Cosa c'è che non va?" Mi chiese con uno sguardo un po' preoccupato, io mi battei velocemente la mano sul collo con uno sguardo preoccupato. Sospirai di sollievo quando sentii la sua forma nella mia mano.
"Lo indosso ancora, eh?" Itachi mi guardò incuriosito e allontanò la mia mano, solo per trovare la collana che mi aveva regalato quel giorno. Mi sorrise, sinceramente, e non potei fare a meno di ricambiare. "Me lo ricordo, mi ricordo quando me l'hai dato, Itachi." Lo abbracciai forte e lui ricambiò.
Sentivo le emozioni scorrere nel mio corpo mentre sospiravo soddisfatto, non ricordavo nulla ma questo era un buon inizio. Questo sguardo al passato aveva risvegliato in me più sentimenti, specialmente per Itachi.
Alla fine l'ho lasciato andare e ho accarezzato leggermente la guancia con un sorriso triste. "Guarda, io non ricordo molto ma so che ricorderò di più nel tempo. So che è egoista, ma lasciami restare qui finché non avrò riacquistato tutti i miei ricordi. Se ci metto troppo tempo, aiutami a ricordare ok? Voglio sapere cosa sto facendo di nuovo, voglio sapere con certezza il percorso che prenderò." Itachi mise la sua mano sulla mia e si chinò su di essa, annuendo dopo. Lasciò andare, si alzò e mi aiutò ad alzarmi L'ho abbracciato forte, sentendomi male per quanto probabilmente sta passando.
"Tornerò tra un paio di mesi, amore mio." Lui ricambiò l'abbraccio e mi diede un bacio sulla fronte. Si lasciò andare e si incamminò nella foresta, non riuscivo più a sentire la sua presenza. Mi asciugai l'occhio che cominciava a lacrimare e mi allontanai dal campo erboso. Tornai verso il villaggio, verso la casa di Kakashi.
Ho preso il mio tempo camminando, lasciando che i miei pensieri vagassero con me. Prima che me ne rendessi conto, mi trovai davanti alla porta. L'ho aperto e sono entrata, solo per trovare Kakashi seduto sul divano con la testa tra le mani.
Non appena si accorse del mio ingresso, si alzò e si voltò rapidamente a guardarmi. "Ehi, bentornata. Sei stata via per un po', vuoi che ti prepari qualcosa?" Ha iniziato a dirigersi verso la cucina, ho sospirato e l'ho seguito.
"Mi conosci così bene." Risi leggermente e mi sedetti. L'imbarazzo non sembrava troppo evidente, ma volevo parlarne. "Possiamo parlare? Stavo cercando di dimenticare quello che ho detto, ma non posso. A proposito, mi dispiace. È stato inaspettato." Mi mise davanti la cena e si sedette di fronte a me. Ho annuito.
"Io... mi dispiace davvero, ma ho solo bisogno di un po' di tempo, okay? Ho bisogno di scoprire chi sono, del mio passato. Una volta che lo saprò, so che sarò in grado di prendere le mie decisioni senza sapere come mi influenzerà e ci vorrà un po'.
Immagino che quello che sto cercando di dire è che dovresti dimenticarmi, posso andarmene se è più facile per te. Non voglio nessuna storia d'amore finché non capisco chi sono. Sono lusingata, però, quindi grazie." Mi guardai in grembo, dove le mie mani riposavano nervosamente con la mia fascia in esse. L'ho sentito alzarsi e camminare verso di me, ho avuto una specie di panico. Mi ha tirato il mento su verso di lui e mi baciò la fronte, ansimai e lo guardai.
Si era tolto la maschera, era attraente. "Non così attraente come il mio Itachi, però... Aspetta, cosa ho appena detto?!"
Kakashi si accucciò accanto a me e mi sorrise. "Ti aspetterò, T/N, per sempre e sempre perché sarai sempre tu."
Spazio autrice
Non c'entra nulla con questa storia, ma volevo informarvi che la Kakashi X Reader l'ho momentaneamente sospesa non avendo chiare idee, e ho voluto cominciare una Itachi X Reader mia, ancora non ho scritto un capitolo ma spero che al più presto riuscirò a pubblicarne uno, se siete curiosi di questa nuova storia, tenetevi aggiornati :)
PS: si questa nuova Itachi X Reader che farò avrà parti lemon🍋 ^^
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☾︎𝐎𝐮𝐫 𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐓𝐚𝐥𝐞☽︎ (Itachi X Reader) *TRADOTTA* [ITALIANO]
Romance⚠️LEGGETE LA DESCRIZIONE⚠️ Questa storia non è mia, è solo una Fanfiction inglese che ho tradotto, per alcuni che non sanno tradurre l'inglese. *Leggete il primo capitolo, spiegherò tutto e farò vedere la storia originale* 🥇: #1 #konoha (10/01/22) ...