"In pochi secondi mi ritrovai di nuovo tra le sue braccia, che fino pochi anni fa, mi facevano sentire viva"
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Ellen è una ragazza di 17 anni, molto timida che non ama il romanticismo. Si è appena trasferita nel South Side di Chicago. Un giorno scop...
-Narratore- I mesi passarono, la scuola cominciò e Ellen e Ethan diventarono migliori amici stringendo un rapporto inseparabile. Trascorrevano la maggior parte del tempo in gruppo: Ellen, Ethan e Benjamin.
Ellen era sempre più sicura di provare qualcosa per Ethan. Ethan era sempre più sicuro di essere cotto di Ellen. I due si confidavano spesso con Benjamin, che si divertiva a sapere qualsiasi versione della storia.
{ Ethan's pov } Aprii gli occhi e mi alzai dal divano, dove probabilmente mi ero addormentato la sera prima. Mi diressi verso la cucina bevendo del caffè. Corsi poi al piano di sopra per farmi una doccia e scegliere i vestiti: felpa viola, pantaloni, vans basse e i miei calzini con le foglie di Marijuana.
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Diedi una leggera sistemata ai capelli facendo passare la mia mano tra essi e poi corsi giu a prendere il mio zaino nero di fiducia.
Uscii di casa e come al solito mi recai in pasticceria per prendere la colazione a tutti.
{ Ellen's pov} <<Sono pronta!>> Urlai prendendo il mio giaccone uscendo di casa <<Buongiorno Ellen>> <<Buongiorno Benji>> Sorrisi <<Oggi sono in perfetto orario>> Fiera guardai l'orologio per poi scoppiare in una risata.
<< HEY CUT!>> Mi diressi verso di lui e lo abbracciai. Lui ricambiò ma con le mani leggermente indaffarate tra le nostre colazioni <<Hey El. Ciao Benji>> Sorrise lasciandoli in mano la sua ciambella alla vaniglia e il suo caffè <<Dov'è la mia ciambella?>> Chiesi imbronciata per finta <<Eccola principessa>> Rise porgendomi la mia solita ciambella al cioccolato e il mio caffè.
Arrivati a scuola ci sedemmo sulla nostra panchina a parlare aspettando l'apertura della scuola. <<Chi è quello?>> Chiesi indicando uno strano tipo mai visto <<Non lo so, ma si veste sicuramente meglio di Ethan>> Ridemmo tutti tranne Ethan, che inscenò una finta risata da offeso <<A me piace un sacco lo stile di Ethan, è un fregno>> Ridacchiai scontrando il suo sguardo <<Ci vado a parlare>> Disse alzandosi <<Facci sapere Cut>> Aggiunse Benji. Lo vedemmo allontanarsi e poi Benji ruppe il silenzio <<Perchè non glielo dici?>> <<Ho paura di rovinare la nostra amicizia>> Lo continuai a guardare da lontano <<Non rovinerai nulla! Sei cotta Ellen!!>> Mi diede una leggera pacca sulla testa e io feci finta di essermi fatta male.
Suonò la campanella e io e Benji entrammo dirigendoci verso gli armadietti. <<Dov'è Ethan? Abbiamo il test di biologia>> Mi misi una mano sulla fronte <<Io devo andare, ho matematica>> Io annuii e lo salutai scocciata. Presi i miei libri e andai verso la classe. Ero agitata, Ethan e io studiavamo da settimane per questo test. La prof consegnò i test e io lo cominciai rassegnata, ma qualche minuto dopo entrò Ethan tutto affaticato <<S-Scusi il ritardo>> <<Sig. Cutkosky le sembra il modo di entrare in classe?>> Lui scosse la testa per poi dirigersi verso di me. Si sedette e io lo guardai storto <<Che vuoi, mi ero scordato>> Gli tirai un leggero schiaffo amichevole e poi continuammo il test.
-Un'ora dopo- <<Io ho finito>> Sussurrai riguardando di sfuggita il compito <<Anche io>> Rispose. Ci alzammo e consegnammo il compito per poi tonare al banco per aspettare la fine dell'ora.
-12:49- Uscii dall'aula di fisica e mi diressi verso gli armadietti. Appoggiai i libri e andai alla mensa dove trovai Ethan e Benji <<Hey ragazzi>> <<Hey Ell>> Sorrise Ethan <<Com'è andata biologia?>> <<Tutto bene>> Risposi guardando Ethan soddisfatta <<Sta sera c'è una festa al "blue lights", ci andiamo?>> Guardai Ethan e poi guardai Benji con aria maliziosa. Ci capimmo subito, infatti annuimmo tutti <<Alle 19:00 sotto casa mia>> Tutti sorrisero e poi continuarono a mangiare parlando del più e del meno.
<<Beh ragazzi io devo andare, che lezioni avete voi?>> Chiesi accartocciando il sacchetto del mio pranzo <<Io matematica>> Ethan si mise la mani tra i capelli e noi ridacchiammo <<Io fisica>> <<Tutti lezioni diverse, io ho storia. Ci si vede all'uscita boys>> Feci l'occhiolino e andai in classe.
Le ore di lezione passarono molto lentamente, ma quando dico molto intendo mooolto lentamente. Una noia mortale. Uscii dalla classe dell'ultima ora come se avessi appena combattuto una guerra e mi si illuminarono gli occhi quando vidi l'uscita. Mi recai alla nostra panchina, dove ad aspettarmi c'era Benji, ma Ethan non c'era <<Si è perso di nuovo?>> Ridacchiai <<Non so dove sia finito, come al solito sarà in presidenza o a litigare con i prof oppure si sarà addormentato in aula di studio>> Feci spallucce ridendo e poco dopo vedemmo uscire Ethan imbronciato <<Che succede Cut?>> <<Alla prof non piacevano i miei calzini>> <<Direi, con le foglie di marijuana>> <<Sono trendy, e poi non ci credo che non si è mai fumata l'erba quella troia>> Ridemmo tutti.
