Cominciò a singhiozzare e io gli presi la mano <<Mia madre è morta perchè beveva e il suo fegato con gli anni è diventato sempre più debole>> Le parole non uscivano facilmente dalla sua bocca, gli mancava il respiro e cominciava a singhiozzare, le parole si bloccavano in bocca in quel momento angosciante. Cercai di calmarlo più che potevo, tenendogli la mano, abbracciandolo e dicendoli che non si sarebbe dovuto agitare che tutto si sarebbe risolto, avremmo trovato una soluzione che ora doveva pensare a stare bene e tranquillo <<Ci sono qua io>> Sorrise e ci abbracciammo. Quando rientrammo Boris non c'era ma vidi che a Ethan non importò più di tanto, andammo di sopra e ci sedemmo sul letto; cercai di smuoverlo facendolo ridere e la cosa funzionò. Eravamo io e lui seduti sul suo letto a gambe incrociate che ridavamo come matti, ad un tratto calò il silenzio, un silenzio che durò poco perché lo spezzò con una frase che aspettavo da molto tempo <<El, sono pazzo di te>> <<Anche io sono pazza di te Cut>> Mi avvicinai di scatto, gli presi con una mano la guancia e gli diedi un bacio leggero. Mi staccai un po' impaurita ma mi riprese e mi baciò con più passione, lui si distese ancora con me in braccio, il tutto continuando il bacio. Mi staccai e ci addormentammo abbracciati.
-Il giorno dopo-
<<Sei pronta?>> Mi chiese Ethan salendo le scale <<Si quasi>> Risposi mettendomi il mascara. Mi sentii prendere i fianchi e sorrisi. Mi lasciava dei leggeri baci sul collo mentre io sorridevo un po' timidamente <<Hey El, che ne dici se...>> <<Nonono, ora si va a scuola. Non fare storie Cut>> Mi voltai verso di lui, sorrisi fiera e lo baciai a stampo e poi scesi di sotto.
<<Buongiorno!>> <<BENJ BENJ!!>> Lo abbracciai lanciandomi in braccio a lui <<Ao che è>> Rise <<Io e Cut...>> In quel momento arrivò Ethan che mi prese da dietro e sorrise un po' maliziosamente <<Era ora cari miei>> Rise incrociando le braccia.-Qualche giorno dopo-
<<CHE CRISTO QUESTA SVEGLIA>> Cercai di chiuderla con la mano penzolante dal letto ma con scarsi risultati. Mi alzai e scaraventai a sveglia dall'altra parte della stanza. Avevo i capelli tutti scombinati, una felpa MOOOLTO oversize verde scuro con dei calzini alti bianchi. Mi diressi verso il bagno, mi sedetti su wc con la testa appoggiata all indietro fino a quando suonarono il campanello <<Arrivo>> urlai un po' scocciata. Scesi di sotto e aprii la porta <<Buongiorno fiorellino!>> <<Benj non urlare, potrei uccidere qualcuno>> Gesticolai in segno di calma <<Vengo in pace>> Rise alzando le mani <<Entra>> Ridacchiai.
<<Dov'è Ethan?>> Chiese, io feci spallucce mentre mi accomodai sul tavolo. Ad un tratto sentii lo sciacquone del mio bagno del piano di sotto. Guardai Benj impaurita, ma poi vedemmo Ethan uscire dal bagno <<Buongiorno piccola, buongiorno Benj>> Si sedette affianco a me e mi baciò la guancia <<E tu che ci fai qua?>> <<Volevo farti una sorpresa>> Sorrisi <<Io volevo parlarvi>> Il tono di Benj sii fece serio <<Hey Benj che succede?>> Chiesi preoccupata <<Mi devo trasferire di nuovo a New York...>> <<Cosa?!>> <<Parto questa mattina..>> <<Perchè cazzo non ci hai detto nulla>> Mi alzai di scatto e cominciai a singhiozzare <<Non volevo ferirvi... Devo andare>> <<Ti prego non andare>> <<Devo, vi prego non fatemi sentire in colpa>> Sorrisi e lo abbracciamo, tutti con le lacrime agli occhi.
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Like a drug || Ethan Cutkosky♡︎
Romance"In pochi secondi mi ritrovai di nuovo tra le sue braccia, che fino pochi anni fa, mi facevano sentire viva" - Ellen è una ragazza di 17 anni, molto timida che non ama il romanticismo. Si è appena trasferita nel South Side di Chicago. Un giorno scop...