Un Anno Per Volerci Bene

V

Mi guardo un'ultima volta allo specchio recupero il mio zaino e vado nell'androne per aspettare il signor Styles che mi porti a scuola, oggi rientro e non potrebbe andare peggio, è solo settembre ma vorrei che fosse già giungo

Scendo di sotto e ci trovo il mio fratellino con lo zaino in spalle, pronto anche lui per andare alle elementari e poi Vicky in braccio a Sofia, così mi avvicino e le lascio un bacino sulla guancia

"ciao piccolina, ci vediamo dopo"

Si perché lei avendo ancora 5 anni, frequenta la materna, ma ce n'è una incorporata nell'istituto, quindi non deve uscire

"ciao sorellona, torna presto miraccomando"

"si piccola tranquilla"

Poi mi giro verso Ben che mi viene ad abbracciare la vita

"tu sei pronto per scuola?"

"sii, oggi sono felice perché iniziano recitazione!"

"wow ma che bello! Dai che ti passa veloce oggi"

"sisi!"

"Buongiorno!"

Ci voltiamo tutti verso la porta e comprare Harry un po' di fretta che ci viene in contro

"salve signor Styles, è qui per Megan vero?"

"si oggi l'accompagno io, così mi assicuro che entri"

Mi guarda male ed io alzo gli occhi al cielo, che pesantezza quest'uomo

"Ben vuoi venire con noi? Tanto ci passo davanti alla tua scuola"

Domanda il maggiore al mio fratellino che annuisce contento e va ad abbracciarlo

"coraggio Meg andiamo che è già tardi"

"arrivo"

Dico sbuffando, con la voglia sotto i piedi ma la voglia di scappare che mi esce da tutti i pori

Salutiamo ancora una volta Vicky e poi saliamo in macchina, Harry alla guida, io nel sedile del passeggero davanti e Ben dietro che racconta eccitato tutto quello che farà oggi

Io sto in silenzio, mi limito ad ascoltare Ben e le domande curiose di Harry nei confronti del più piccolo, mentre io penso a cosa posso fare per far passare velocemente queste 6 noiosissime ore di scuola

Arriviamo davanti alla scuola di Benjamín e dopo averlo salutato noi ripartiamo verso la mia

"sei di molte parole oggi"

Mi dice lui ridacchiando, io mi limito a guardarlo storto per poi rigirarmi verso il finestrino e guardare fuori

"dai Meg... Perché non possiamo andare d'accordo? sono sicuro sarebbe meglio per entrambi, non pensare che a me diverta fare il carabiniere tutto il giorno"

"siamo troppo diversi, tu vuoi che noi facciamo solo quello che vuoi tu, ma ti assicuro che quello che dici non è oro colato, sbagli anche tu... Io non sono un manichino, non farò tutto quello che vuoi, cercherò solo di non farmi allontanare da loro"

Rimaniamo in silenzio fino a quando non arriviamo, faccio per prendere lo zaino con il suo sguardo che segue i miei movimenti

"Buona scuola"

Di nuovo non rispondo, mi limito a scendere dalla macchina e avvicinarmi all'ingresso, mi volto verso la macchina e lo trovo ancora a fissarmi, starà aspettando che entro definitivamente... Sbuffo ed entro, non posso fare altrimenti, mi avvicino alla mia classe e appena entro tutti si avvicinano per chiedermi come stessi, che falsi, non gliene mai fregato un cazzo di me