Un Anno Per Volerci Bene

XXXII

Mi sveglio e mi metto seduta sul letto, non ho la minima voglia di andare a scuola, vorrei solo dormire oggi

Sono sola in stanza, Darcy sarà giù a fare colazione, e sarà meglio che mi sbrighi anche io, non ho voglia di sentire urla già alle 7 di mattina

La porta si apre e compare louis con un vassoio ed i miei due bimbi che gli zampettano attorno

"Giorno sorellona!"

Urla ben correndo a buttarsi sul letto insieme a me, seguito subito dopo da Vicky

"giorno!"

"ciao piccolini! Ma cosa succede oggi?"

"i tuoi fratellini volevano farti una sorpresa, ci hanno chiesto se potevano portarti la colazione a letto"

Mi dice louis porgendomi il vassoio con tutte le cose che preferisco per fare colazione

"ti abbiamo vista un po' triste ieri e allora volevamo farti felice"

Mi dice Vichy abbracciandomi

"piccoli voi dovete stare tranquilli per me, la tristezza poi passa, però siete stati dolcissimi, grazie"

Sorrido anche a louis che mi fa l'occhiolino

"dai io vado giù, voi però non fate tardi che dovete andare a scuola"

Fa una carezza sui capelli di Vichy e poi esce di casa

"perché ero triste ieri?"

Chiede ben rubandomi un biscotto dal piatto in cui li avevano messi

"cose da grandi, però ve l'ho detto, non dovete preoccuparvi, la vostra sorellona è una roccia, risolve tutto"

"però adesso ci sono anche Harry e louis... Perché non ti fai aiutare da loro?"

"ma loro mi aiutano infatti"

"si però a volte li allontani o li tratti male... Loro sono bravi con noi"

Li guardo per un secondo non sapendo cosa rispondere, fino a quando la voce di Harry al piano di sotto ci ricorda che è tardi e quindi cambino argomento iniziando a prepararci

Meglio così, non avrei saputo come continuare la conversazione

****

"dar possibile che sei sempre l'ultima? Dai amore che facciamo tardi!"

Le dice Harry mentre lei sbuffa prendendo lo zaino per uscire di casa, anche lei non aveva voglia di andare oggi, però ha verifica di mate ed i suoi genitori l'hanno mandata comunque

"pa tranquillo li accompagno io, tanto devo fare una commissione"

"sicuro Fred?"

"sisi, voi state tranquilli"

Fred scende dalle scale e prende le chiavi dalle mani di suo papà e poi ci invoglia ad uscire, io mi metto davanti con Vicky in braccio, mentre dietro si mettono Darcy e gli altri due bimbi

Piano piano la macchina si svuota, fino a quando non rimaniamo solo io e lui

"allora mademoiselle, cosa vuole fare?"

"ehm... Andare a scuola?"

"sei sicura? Non avresti voglia di farti un giro per i mercatini di natale?"

Lo guardo per un secondo con un sorrisino in viso, lui comunque continua a guidare fino a quando arriva davanti alla mia scuola

"sei ancora in tempo... Che vuoi fare?"