Un Anno Per Volerci Bene

III

"ci porti al parco! Ci porti?"

Mi vengono entrambi vicino e si catapultano addosso alla sottoscritta che stava solo cercando di sistemare uno dei tanti armadi nel salotto

"amori oggi non riesco, guardate che casino è ancora la casa"

"ma chissene frega della casa! Dai Meg! C'è il sole!"

Non voglio portarli fuori, metti caso che qualcuno ci stia cercando, vorrei evitare che ci trovino

"bambini oggi non si può, domani vedo di portarvi"

"nooo oggi!"

"ben oggi stai facendo un po' troppi capricci sai?"

"e tu sei cattiva! Questa casa fa schifo, c'è puzza e poi sopratutto Mamma e papà ci avrebbero portato al parco oggi, non è che adesso che non ci sono più puoi fare quello che ti pare!"

Mi urla provando a spingermi, ma ovviamente piccolo com'è non mi sposta di mezzo millimetro e scappa in camera

Dovrei sgridarlo ma ho un blocco che mi impedisce di farlo, io non voglio che loro mi vedano come una bacchettona, voglio solo fare il meglio per loro, ed in questo momento nonostante non sia la casa migliore del mondo, è l'unico posto dove possiamo stare soli noi 3

Decido di non rincorrerlo, adesso è arrabbiato, sarebbe inutile provare a parlarci, ma sicuramente entro stasera voglio chiarire

Mi siedo per terra per continuare a sistemare, nonostante il mio umore non sia dei migliori... Lentamente vedo la mia sorellina avvicinarsi e sedersi accanto a me, appoggiando la sua testa sulla mia gamba

"Tu non sei cattiva... Io ti voglio bene"

Mi volto verso di lei e la metto a cavalcioni su di me, facendole qualche coccola

"io non vi voglio bene, io vi amo"

****

Siamo in giardino a giocare, alla fine ho trovato un compromesso, non mi piace che il mio bimbo sia arrabbiato con me

"dai meg calcia il pallone!"

Faccio come mi dice il mio fratellino e lo calcio in "porta" ovvero contro il muro che separa la nostra casa con la strada

"gooooal!!"

Urlo felice mentre Vicky mi applaude e Ben va a riprendere il pallone

"ora calcio io in porta!"

Io e Ben ci diamo il cambio, così mi posiziono davanti al muro e lui si posiziona per il rigore, prende la rincorsa ma appena calcia il pallone, questo va troppo in alto e supera il muretto

"ups"

"tranquillo ben, vado a prenderlo io, voi non vi muovete, e non uscite per nessuna ragione

Esco dal giardino e vedo la palla accostata vicino al marciapiede, vado per prenderla ma, a poche case di distanza, vedo il signor Styles con un agente parlare alla porta di una signora

Merda

Prendo il pallone velocemente e ritorno in casa chiudendo il cancello e facendo il minor rumore possibile

"bambini in casa! Veloci"

"ma siamo appena usciti"

Dice Vicky lagnosa, ma adesso è una questione imprescindibile, la prendo in braccio e costringo anche Ban a rientrare nonostante le sue lamentele

Entriamo dentro, chiudo la porta a chiave ed abbasso tutte le tapparelle, proprio com'era quando siamo arrivati, in teoria da fuori sembra che non ci sia nessuno