apro la porta in fretta e furia, accendo tutte le luci e corro in camera dei miei genitori, nel posto dove tenevano tutti i documenti importanti
Li rovescio tutti, inizio a cercare come una disperata una qualche prova della cosa che mi è stata detta poco fa, sono letteralmente scappata dall'ospedale, ho fatto giurare al medico di non dire nulla né a gemma né tanto meno ad Harry
Poi senza dire niente a nessuno sono uscita dall'ospedale e sono corsa qui, cazzo sapevo che in questa storia c'era un pezzo che mi mancava, altro che foto perse nella casa vecchia, mia mamma non è mai stata incinta di me! Mai
Lei non è mia madre, non la biologica e stesso discorso vale per mio padre... Ma allora chi sono? Perché i miei genitori biologici non mi hanno voluta? E soprattutto perché non mi hanno detto che sono stata adottata, perché ormai è ovvio
Continuo a rovistare tra le scartoffie, nonostante le lacrime negli occhi, non mi rendano la visuale limpida, ma non trovo nulla che possa farmi capire
Il telefono mi squilla, è Harry, ma non rispondo, in questo momento l'ultima cosa che voglio è parlare con qualcuno
Guardo ovunque, metto sotto sopra la camera ma non trovo niente di niente... Inizio a piangere più forte, i miei "genitori" sono morti, non saprò mai la verità
Inizio a prendere a pugni il muro, continuando a piangere e sfogarmi... cioè ho vissuto nella menzogna per 18 fottutissimi anni... Chi sono i miei genitori? Dove sono nata? Chi sono veramente?
Mentre sfogo la mia rabbia sul muro, urto involontariamente anche un quadro appeso lì vicino, questo cade e si rompe, staccando la tela dalla parte dietro, cade per terra e appena si apre, ci trovo una lettera che era incastrata tra queste due parti
Cerco di calmare i singhiozzi e mi abbasso inginocchiandomi a terra, ho le mani che tremano, non ho il coraggio di aprirla, se era nascosta qui era perché evidentemente non volevano che la trovassimo... E vista la situazione, ho paura di cosa potrebbe esserci scritto sopra
Il telefono squilla di nuovo, è di nuovo Harry, no non ora... Silenzio la chiamata, prendo un respiro e la apro, ci trovo dentro due fogli
Prendo il primo.... Leggo il titolo ed il mio cuore perde 10 battiti...è un attestato... Quell'attestato
CERTIFICATO DI ADOZIONE
Nome: Megan
Cognome: Robinson
Madre: Charlotte Miles
Padre: Jonh Robinson
Genitrice : AnonimaSono solo le prime di una serie di righe riportate su questo certificato... Mi hanno adottato e non mi hanno mai voluto dire nulla, perché?! Perché privarmi di questa verità?!
Sempre più scioccata prendo il secondo foglio, è una lettera... La calligrafia non la conosco, mi prendo ancora un paio di secondi prima di leggerla, nei quali mi arriva un'altra chiamata, da Gemma però, che ignoro come le precedenti
Torno a porre attenzione alla lettera, ormai so la verità, tanto vale arrivare a fondo di questa cosa, anche se mi sento tremendamente tradita dalle persone che consideravo genitori
Prendo la lettera tra le mani e ancora con uno sforzo, inizio a leggerla
"cari Charlotte e John... Si so già come vi chiamate perché vi ho scelto personalmente per affidarvi una delle persone più importanti della mia vita... Megan.
Avrei tanto voluto prendermi io cura di lei, ma malata come sono, non potrei essere niente di utile per lei, ha bisogno di due genitori che la amino, si occupino di lei e le diano tutto l'amore di cui ha bisogno un piccolo esserino com'è lei.
Perché ho scelto voi? Perché so che siete le persone giuste, voi avete salvato mio figlio, avete fatto quell'intervento impossibile al suo cuoricino e me lo avete salvato quando aveva solo pochi giorni di vita, non vi ringrazierò mai abbastanza... Siete voi le persone che voglio che crescano mia figlia... Vostra da oggi, vi ho anche sentito dire che non riuscite ad avere figli, ecco, ora ne avete una, so che le darete tutto quello che io non le avrei mai potuto dare.
Voglio rimanere anonima, io non sono nulla per lei, non ditele niente, non voglio che si senta rifiutata, perché è stata la cosa più bella che mi sia capitata, ma in un momento in cui non doveva arrivare... So che farete un ottimo lavoro con lei, ed io veglierò per sempre su lei e su tutti voi, sarò il vostro Angelo custode che potrà vedere la sua bambina crescere, con la consapevolezza di aver fatto un gesto d'amore che ha migliorato la vostra e la sua vita...so che sarete degli ottimi genitori"
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Un Anno Per Volerci Bene
FanfictionMegan Robinson voleva solo prendersi cura dei suoi fratelli, ma la ragazza non ancora maggiorenne non sarebbe riuscita a gestire i suoi due fratellini Questo è quello che pensavano tutti, anche l'assistente sociale affidato alla causa...un certo Har...