Un Anno Per Volerci Bene

XXVII

"pronta?"

"dai Dar che sarà mai?"

"tanto adesso ci parlo io, è finita l'epoca di essere sottomessa da quei due"

"sono i tuoi genitori"

"non importa, devono imparare a rispettare i miei sentimenti e fino ad allora io non rispetto loro"

Scendiamo le scale per andare in salotto dove ci becchiamo già Harry e louis a farci colazione

"oh eccole, venite venite che abbiamo un po' di cose di cui parlare"

"non iniziate a fare gli inquisitori che questa volta ho ragione io"

"inizia a non parlarci con questo tono, perché sennò quelle che non ti ha dato babbo ieri sera, te le do io adesso!"

"voi non avete il diritto di vietarmi di vedermi con Jack, io lo amo! E come avete visto sono disposta anche a disobbedirvi per vederlo"

"Darcy tu fai quello che ti diciamo noi!"

"non se c'è di mezzo la mia felicità"

Si alza da tavola e fa per andarsene anche se evidentemente i suoi genitori non sono intenzionati a finirla qui

"Darcy torna qui, stiamo parlando!"

Harry si alza e la blocca da un polso facendola voltare e facendola risedere al suo posto

"non stiamo parlando, parlate solo voi, e non mi date modo di ribattere, quindi è inutile!"

"parla allora"

"a me da fastidio che voi non proviate neanche a capirmi! Voi lo considerate una cattiva influenza, invece è uno dei ragazzi più bravi che abbia mai conosciuto!"

"Darcy io ne ho visti tantissimi di ragazzini come lui, so cosa fanno e di cosa sono capaci, per quello non voglio che mia figlia lo frequenti"

"MA NON LO CONOSCETE CAZZO! PIANTATELA CON QUESTI PREGIUDIZI!"

"INTANTO ABBASSA I TONI! E NON PERMETTERTI PIÙ DI RIVOLGERTI A NOI IN QUESTO MODO!"

"voi non siete così, perchè non volete vedermi felice?!"

"adesso non fare la vittima, perché con noi non attacca eh"

"vi odio... Ma tanto continuerò a fare quello che voglio, non me ne frega più un cazzo di quello che dite voi!"

Harry scatta in piedi e si avvicina a passo svelto alla figlia, ed io pensando a cosa potesse per succedere mi metto davanti a Darcy, cercando di "proteggerla"

"Harry, Harry calmati"

"Megan levati immediatamente"

"no, devi calmarti per-"

"MEGAN!"

Mi prende per un braccio e mi sposta da davanti a lei, poi prende la figlia per un braccio e la porta penso in camera

"louis fa qualcosa!"

"cosa devo fare? Ha ragione! Non solo è uscita di nascosto ieri sera ma oggi si è alzata con la parlantina strafottente, lo sa perfettamente quanto ci da fastidio questa cosa"

"si ma non potete dire che non abbia ragione, ha sbagliato i metodi ma la sostanza è assolutamente lecita"

"Megan non ti ci mettere pure tu eh! Ma vi siete messe d'accordo anche per farci saltare i nervi stamattina?"

"no Lou, è una questione di principio, ti assicuro che è un bravissimo ragazzo"

"tu ovviamente lo sapevi e non ci hai detto nulla!"