Un Anno Per Volerci Bene

XVIII

Mi sveglio abbracciato a Lou che dorme ancora beato, è un angelo, il mio angelo, con i suoi occhi blu che mi hanno rapito quando eravamo solo due ragazzini

Perso a guardare la sua bellezza non mi accorgo che nostra stanza ci sono 4 piedini scalzi che fanno scricchiolare il parquet

"piccoli, che ci fate qui?"

Sussurro a Ben e Ally che erano entrati piano piano in stanza

"ci siamo svegliati"

"abbiamo fame"

Sussurrano anche loro indicando i loro pancino brontolanti

"arrivo"

Dico io cercando di staccarmi il più lentamente possibile da mio marito per evitare di svegliarlo, poi prendo i bimbi per mano ed andiamo di sotto

Fortunatamente anche i più piccoli hanno legato tanto, non ci avrei sperato visto com'era iniziata la convivenza, invece adesso tutti e tre sono legati, spesso infatti confabulano qualche birbanteria tutti e tre insieme, ma che non riescono mai a portare a termine perché li sgamiamo sempre prima

"cosa volete a colazione?"

"i biscottii!"

Mi dicono entrambi sedendosi sul tavolo, così mi metto a preparare loro latte e cioccolato e porto i biscotti a tavola

"Harry... Io ad Ally stavamo pensando ad una cosa"

"cosa ben?"

"ci portate ai gonfiabili? Hanno messo l'annuncio fuori scuola che hanno aperto da poco"

Mi volto e vedo che mi guardano con uno sguardo da cuccioli, al quale è impossibile dire di no

"ne parlo anche con Louis, va bene bimbi?"

"ma si babbo dirà di sii!!"

Fa per scendere per andare probabilmente a svegliarlo ma riesco a fermarla e rimetterla seduta facendole un po' di solletico

"peste non ti conviene, sai che si innervosisce quando si sveglia storto"

Lei ridacchia e si mette a fare colazione, una volta serviti entrambi salgo di sopra e vedo Vicky appoggiata allo stipite della porta di camera sua che si stropiccia un occhietto

"ma piccolina buongiorno"

"giorno Harry"

Mi avvicino a lei che tende le braccia nella mia direzione e con un sorriso intenerito la prendo su, e lei non perde tempo ad appoggiare la sua testolina sulla mia spalla

"amore hai ancora sonno?"

"un po'"

"e perché non fai ancora un po' di nanna?"

"perché ho sentito ben ed Ally dire che volevano andare al parco.. Anche io voglio venire"

Ridacchio e le lascio un bacino sulla guancia, è ancora piccolina, tra tutti è la più calma, non ha mai dato nessun tipo di problema, ha solo bisogno di tanto affetto e attenzioni, infatti a volte si inventa qualche scusa per dormire con me e Lou, ed onestamente non ce la sentiamo di mandarla a letto

"tranquilla che nessuno ti avrebbe lasciato qui... Tu va di fare colazione?"

Lei annuisce e si tira su dalla mia spalla, così scendo e la porto giù dagli altri, dando anche a lei latte e biscotti

Torno su, vado in camera mia e vedo louis che si muove di più rispetto a prima, avviso che si sta svegliando, così mi appoggio allo stipite per aspettare che si svegli completamente, infatti poco dopo si ferma e lentamente apre gli occhi e mi regala un sorriso appena mi vede