"narratore pov"
Il ragazzo più piccolo si fermò e lasciò alzare Jin restando impalato a fissarlo per un minuto che al maggiore sembrò interminabile. Lo sguardo di Namjoon sembrò penetrarlo e rissucchiargli tutti i suoi pensieri, si senti spoglio davanti quello sguardo indecifrabile. Una cosa che Jin odiava era proprio quella sensazione di impotenza .
-Allora? Vuoi per caso fissarmi fino all'alba?- disse Jin con rabbia –vuoi spiegarmi una volta per tutte cosa ti è preso? Per caso qualcuno ti ha detto che sono più bello di te?- continuo Jin burlandosi del ragazzo che sembrava ancora perso nei suoi pensieri.
-Perché hai usato quella stupida scusa con mia sorella? Volevi prenderti gioco di lei per ancora molto tempo? Da quant'è che la tradivi?-scatto di nuovo Namjoon risvegliandosi dai suoi pensieri.
-Di cosa stai parlando? Non l'ho mai tradita ed ero serio quando dicevo che sono troppo impegnato per avere una relazione-rispose serio il maggiore.
Una delle tante cose che odiava Jin era quando qualcuno lo incolpava di qualcosa che non aveva mai fatto. Aveva vissuto la sua vita compiendo errori di cui si prendeva sempre la colpa che aveva e di certo non si sarebbe mai preso la colpa per qualcosa che non aveva mai fatto o di cui non aveva responsabilità.
-Allora come lo spieghi il fatto che oggi Sun Hi ti ha ritrovato mezzo nudo con una donna in casa dopo solo qualche giorno dalla vostra rottura? – in quel momento a Jin tornò in mente quello che era successo poco prima di andare a lavoro.
A causa della stanchezza se ne era completamente dimenticato e non riuscì a trattenere una risata amara. –Avete frainteso, sia tu che Sun Hi- disse – era la nuova ragazza di Taehyung-.
-E pensi che io ti creda? Mia sorella ha visto che ti ha pure fatto l'occhiolino- rispose il minore, -Dio mio Kim, l'occhiolino lo aveva fatto a Tae che si trovava dietro di me, ma sicuramente Sun Hi non l'avrà visto a causa delle mie spalle-.
-Non ti credo, chiamiamo Tae e chiediamo a lui- disse Namjoon ancora non sicuro della verità.
-No! Starà dormendo non possiamo disturbarlo, ne riparliamo domani- rispose Jin furioso del fatto che Namjoon volesse disturbare il sonno del suo giovane amico,-invece io voglio parlarne ora- insistette Namjoon.
Ecco un'altra cosa che Seokjin non sopportava, la prepotenza e la testardaggine di Namjoon. In generale odiava tutto di Nam –partendo da quelle fossette che lo rendevano terribilmente attraente fino al suo essere maldestro, ma quelle due caratteristiche del suo carattere proprio non le sopportava.
-Ascoltami idiota, non ho intenzione di restare un altro istante in più qui a discutere con te, sono stanco e devo medicarmi pure lo zigomo visto che mi hai preso a pugni- rispose Jin esausto.
Namjoon si rese conto che il ragazzo aveva ragione e con grande sorpresa di entrambi rimandò la questione al giorno dopo. Jin finalmente felice di poter tornare al suo appartamento, si girò ma dopo qualche pochi secondi si rigirò con malavoglia sentendo la voce del minore chiamarlo.
-Però non pensare che la questione sia finita qui, domani ne riparliamo- disse Nam con tono duro –ora apri la porta, stanotte devo restare qui visto che ho dimenticato le chiavi e il cellulare a casa- disse spostando lo sguardo verso un vaso posto vicino la porta d'entrata.
-scordatelo, col cazzo che ti faccio entrare dopo che hai osato picchiare il mio bellissimo viso-.
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Buona lettura, vanny:)
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Not just envy|| 𝘕𝘢𝘮𝘫𝘪𝘯
Fanfiction𝖠 𝖩𝗂𝗇 𝗉𝗂𝖺𝖼𝖾𝗏𝖺𝗇𝗈 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗂, 𝗍𝗋𝖺𝗇𝗇𝖾 𝖭𝖺𝗆𝗃𝗈𝗈𝗇, 𝗊𝗎𝖾𝗅 𝗋𝖺𝗀𝖺𝗓𝗓𝗈 𝗉𝗋𝗈𝗉𝗋𝗂𝗈 𝗇𝗈𝗇 𝗅𝗈 𝗌𝗈𝗉𝗉𝗈𝗋𝗍𝖺𝗏𝖺. 𝖠𝗋𝗋𝗂𝗏𝖺𝗏𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝗉𝗋𝗂𝗆𝗈 𝗂𝗇 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗈, 𝖾𝗋𝖺 𝖺𝗆𝖺𝗍𝗈 𝖽𝖺 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗂 𝖾 𝗋𝗂𝖼𝖼𝗈...