Not just envy|| 𝘕𝘢𝘮𝘫𝘪𝘯

12.

"Jin's pov"

- Ti sembra orario in cui rientrare?- urlai arrabbiato, -non urlare che svegli i vicini, e poi sono abbastanza grande da poter rientrare a casa quando mi pare- mi sussurrò Taehyung in risposta chiudendo la porta cercando di non fare troppo rumore.
-Non vivi solo tu in questa casa, ci siamo pure io e Jin ed eravamo preoccupati per te visto che non rispondevi- rispose Yoongi al mio posto. –Eravamo tutti e tre insieme- si immischiò Jimin.

-Eri con loro? E poi ti definisci pure un ragazzo responsabile!- urlai contro Namjoon appena lo notai. Però non ricevetti una risposta dal ragazzo ,al contrario quest'ultimo si butto sul divano a pancia in giù.
-ti sto parlando, prenditi almeno la briga di rispondere- gli urlai incrociando le braccia.

– Dio mio Jin, Taehyung avrà pur sbagliato a non chiamarvi ma non c'è bisogno di farne una questione di stato- mi rispose guardandomi, - non ne sto facendo una questione di stato, semplicemente ero preoccupato per il mio amico e mi sono arrabbiato visto che non rispondeva, ora che so che eri con lui mi sto arrabbiando ancora di più, perché nonostante tu commetta tanti sbagli gli altri non lo notano mai e quando invece io commetto un minimo errore tutti se lo notano – mi resi conto di aver parlato troppo velocemente e sperai solo che gli altri mi avessero capito.

Ma alla fine mi ero abituato a non essere capito, non potevo farci niente. Ogni mia azione e sentimento veniva frainteso e ritorto contro di me, ero solo un ragazzo scorbutico che se l'era presa con un bravo ragazzo.
Mi rigirai ed entrai nella mia stanza sbattendo la porta e mi buttai sul letto...come poteva quel ragazzo farmi sentire così insignificante e solo?

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Buona lettura, vanny:)