Cap22:pericoli dal Messico

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Gli uomini che avevo mandato in Messico continuavamo il loro lavoro, riuscirono ad ascoltare alcuni membri dei Legios; pareva volessero prepararsi per una "sbiancata", volevano cioè eliminare dal giro le gangs nere, probabilmente con numerosi uomini dal Messico, erano molto più numerosi di noi; la loro decisione era molto pericolosa, dissi quindi ai miei uomini di prepararsi per eventuali assalti.
Decisi di migliorare l'armamentario, niente più pugnali o mazze, tutti i miei uomini dovevano essere munidi di Desert Eagle, Uzi e in casi eccezionali Ak 47, per una potenza di fuoco in grado di difenderci dai nemici; purtroppo non eravamo appoggiati dal governatore che temeva fosse troppo pericoloso per lo stato, disse in oltre che se avessimo partecipato a scontri cittadini con i messicani, la polizia avrebbe arrestato anche i miei uomini, quindi mi ritrovai contro L.A.
Riuscimmo comunque a procurarci gli armamenti, tra cui anche qualche RPG e granate.
Dopo alcuni giorni i miei contatti in Messico furono scoperti e uccisi, fui chiamato col loro telefono da un uomo dei Legios che mi minacciò e mi disse che in non molto tempo Los Angeles sarebbe stata loro.
Capii che eravamo vicini alla tanto attesa guerra, fummo costretti in oltre a creare una coalizione tra le tre gangs nere della città, non ci sarebbero stati scontri fino alla fine della faida.

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