✍︎𝐀𝐜𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨✍︎𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐨𝐓𝐞𝐝𝐞𝐬𝐜𝐨𝐔𝐧𝐠𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨

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Richiesta di Emmy-cecca

Boy x boy

Giallo (un po' smut)

Se non ti piace il contenuto, puoi andartene^^ grazie.

Anno 1915

Reichtangle's pov.

Quel giorno dovevo accordarmi con impero Austro Ungarico sul fatto della guerra appena iniziata. Volevo capire cosa volesse da me e la mia "alleanza".

Arrivai sul luogo d'incontro. Un'ufficio. Sto stronzo era lì ad aspettarmi in piedi, con quello sguardo che io reputavo da "scemo" però cazzo quell'uomo mi piace. Non posso dirli di no a uno sguardo così sopratutto a uno sguardo che mi piace

Era vestito come al suo solito ,con l'uniforme che secondo me lo rendeva troppo sexy.

Era lì ad aspettarmi ed io entrai

"Buongiorno signor Austro-Ungarico sono in ritardo?" chiesi con tutta freddezza come al mio solito 

Lui appena mi vide alzò il polso e guardò l'orario e poi girò il viso verso di me 

"No,siete arrivato giusto in tempo sire,come al solito" mi disse con una strana serietà e poi nei suoi occhi notai una cosa abbastanza strana,i suoi occhi fissavano verso il pavimento,o almeno pensavo e poi le sue labbra erano rosse più rosse del solito,io ripresi il discorso chiedendoli il motivo dell'incontro e lui prima che rispondesse alla domanda mi fece accomodare sul divano e poi mi portò una tazza di caffè con dei dolci,uno tipico austriaco e l'altro tipico ungherese i nomi di questi due dolci me li disse ma avevo altri pensieri nella testa ,poi si sedette vicino a me e mi rispose alla domanda con un tono abbastanza strano.

"Per un patto che vorrei fare con voi,sire"

"E quale sarebbe?"

"Beh,che voi mi aiutate anzi che ci aiuteremo a vicenda per questa guerra sia economica e militare signore."

"Oh,capisco ma dovevi chiamare anche Italia a sto punto"

Quando sentii il nome d'Italia ,il suo volto era strano.Le parole per descriverlo non le trovo però lui si alzò dal divano,mi fece posare la tazzina di caffè e i piatti dei due dolci sul tavolino d'argento davanti al divano,e si sedette sopra di me,avvicinò il suo viso verso il mio volto 

" Per sta volta no~Vorrei stare solo con lei sire. Sa ci conosciamo da anni e penso che voi siate in'uomo molto ambizioso,geniale ma sopratutto...bello.Mi sono inventato tutto questo per farla venire e stare solo con voi sire,spero mi perdoniate."

Rimasi scioccato da questa "confessione" che mi fece perché anche io lo amavo

"Oh ma davvero~Non me lo aspettavo da lei~. Sa,ci conosciamo e provo la stessa sensazione sa. La amo sire."

Quando li confessai tutto quello che volevo dirli da tempo,all'inizio arrossì poi sorrise e infine mi baciò ricambiai subito il bacio e li misi le  mani verso i fianchi,con il suo corpo intanto si strusciava sopra il mio membro che subito si alzò dal suo letargo. Cazzo se era così bravo a baciare.

Questo sogno non fu molto lungo perché si staccò dalla mia bocca perché sentimmo il rumore della maniglia aprirsi,si alzò e si mise composto nella sua scrivania mentre "cercava dei documenti" e io mentre facevo finta di aspettarlo. Era entrato suo padre di cui il nome non so e guardò la situazione e se era "tutto apposto",mi salutò e uscì e io e Austro-Ungarico ridemmo a bassa voce come due ragazzini.

HOLA CHICOSSS SENTAOS SENTAOS! Come va? Spero bene! SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO! E DETTO THIS ADDIOS VADO AD AGGIORNARE ALTRO!

𝑶𝒏𝒆𝒔𝒉𝒐𝒕𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora