Amber P.O.V.
"Quando mi hai detto di andare in un posto, non immaginavo allo Sweetwater River." Sorrido ironica, cercando in tutti i modi di non guardare il fiume dove a nemmeno un anno di distanza venne ritrovato il corpo di Jason.
"Oh- oh. Amber, davvero, perdonami. Non mi è per nulla passato per la mente di quanto questo fiume possa- ecco- farti ricordare cose brutte. Se non te la senti andiamo via, possiamo andare in un altro posto." Sweet Pea si gratta il retro del collo, seriamente dispiaciuto.
"Non posso continuare ad evitare il fiume che è accanto alla città in cui vivo. Qui è stato trovato il corpo di Jason, ma è anche dove abbiamo salvato Cheryl dal morire congelata, o soffocata dall'acqua. Devo comunque andare avanti e crearmi altri ricordi felici di questo posto." Mi avvicino, ma non troppo, alla riva del fiume per poi sedermi su uno dei massi.
"Ne hai avuti da piccola? Dei ricordi felici qui, intendo." Il moro ripete le mie stesse azioni, sedendosi di fianco a me.
Sorrido malinconica alla sua domanda, annuendo. "Non sono molti, ma possono essere contati sul palmo di una mano."
Il ragazzo prende una mia mano tra la sua, stringendola delicatamente. "Ti andrebbe di raccontarmeli?"
"Charlotte, guarda qua!" Sventolo la mia piccola manina in aria, attirando l'attenzione di mia sorella che si avvicina al punto del ponte da cui sto osservando il fiume. Quello che unisce Riverdale a Greendale.
"Cosa hai visto Amb?" Indico con l'indice una piccola figura che si muove abilmente tra le acque, guardando tra le tavole di legno del ponte data l'altezza di una bambina di sei anni.
"Un pesce graaande! Lo vedi, Char?" Urlo entusiasta, facendo sorridere mia sorella che annuisce di rimando.
"Se non sbaglio dovrebbe essere-"
"Una carpa." Dietro di me appare la figura di mio fratello, che ha lo sguardo su una Charlotte di quasi undici anni. "Ops, lo stavi per dire tu? Mi spiace." Le rivolge un sorriso tra l'arrogante e il dispettoso, ricevendo in risposta uno sbuffo annoiato dalla bionda.
"Ty! Mi prendi in braccio? Non riesco a vedere bene il pesce." Sporgo il labbro inferiore, facendo un'espressione tenera a mio fratello il quale, per ovvie ragioni quali avere un debole per la sorellina minore, mi sorride dolcemente.
"Certo piccolina, adesso ti prendo ma reggiti al parapetto okay?" Annuisco energicamente e alzo le braccia verso Tyler, un chiaro invito a prendermi in braccio. Nel giro di pochi attimi mi ritrovo ad avere una visuale più in alto del fiume, riuscendo a vedere più chiaramente la carpa girare nell'acqua.
"Se ti chiedesse di buttarti in acqua per prendere il pesce, ti butteresti anche con i vestiti." Charlotte non perde tempo a stuzzicarlo, facendola ridacchiare quando Tyler ignora palesemente la sua frecciatina.
"Che diavolo ti ridi?" Sbuffa il tredicenne, e Char sarebbe pronta a rispondergli se qualcuno non la interrompesse proprio ora.
"Linguaggio, Tyler."
"Ma nonno, non ho detto parolacce!" Il giovane sbuffa, facendomi tornare con i piedi sul ponte.
"E' comunque una brutta parola e qui c'è Amber che è ancora troppo piccola." Mio nonno si avvicina a me, inginocchiandosi con cautela. "Tesoro, quella parola non si dice. Va bene?"
"Ma Tyler ha detto che non è una parolaccia. E il Diavolo non è quello cattivo?" Inclino la testa, confusa.
La mia risponda, e poi la domanda, fanno ridere nonno Philip. "Beh, vedo che le domeniche in chiesa danno i loro frutti. Comunque, in questo caso non dovresti dirla." Ancora scettica annuisco.
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Nothing is as it seems-Sweet Pea.
Fanfiction[IN PAUSA.] La famiglia Mitchell è una delle più rispettate a Riverdale.Imparentata con gli Andrews,dato che Sean Mitchell sposò Kate Andrews,sorella di Fred,vive nel Northside,marito e moglie lavorano rispettivamente come poliziotto ed avvocato,i f...