Nothing is as it seems-Sweet Pea.

CAPITOLO 1.

Amber's POV

'Oh Cielo.'

È l'unica cosa che riesco a dire mentre cerco di assimilare ciò che mi ha appena comunicato Betty.Intanto,mio padre si avvicina al divano dove sono seduta seguito da mia madre,entrambi confusi.

Ne sono successe di tutti i colori prima di arrivare a questo momento,perciò cercherò di essere veloce a raccontare tutto quello che è successo di importante.

Partiamo da mio cugino Archie:il giorno dell' omicidio di Jason sentì il colpo di pistola fatale,dato che si trovava vicino al fiume con l'ex professoressa di musica,la signorina Grundy,con cui ebbe una sorta di relazione.Quando si scoprì,lei lasciò la città.Quando lo scoprii io,invece,andai su tutte le furie.Ricordo ancora la litigata che ebbi con il giovane Andrews.

Entrai dalla porta sul retro di casa Andrews,sbattendola così forte da far tremare alcune tazze sul lavandino.
Non può averlo fatto.Sapevo mi nascondesse qualcosa,ma questo era da completi idioti.

"Amber,che ci fai qui?" mi domanda zio Fred,uscendo dal salone con un'espressione confusa.Lo ignoro e salgo velocemente le scale,fino ad arrivare davanti la stanza di mio cugino,che apro dandogli letteralmente un calcio.Ringrazio mentalmente Derek Morgan di Criminal Minds per avermi insegnato a buttare giù le porte.

"Am,che succede?" un Archie confuso si alza dal proprio letto,piazzandomisi davanti.
"Oh,Archibal,credo tu lo sappia benissimo.Come Betty,Alice e zio Fred."
A questo punto,Archie comprende e serra la mascella. "Finiscila Amber,non provare a farmi la paternale."
"Ma io ho appena iniziato.A proposito -mi poggio allo stipite della porta,incrociando le braccia- conosci la parola 'pedofilia'?Perché,sai,penso non la conosca nemmeno la Grundy.Non credi?" alzo un angolo della bocca,simulando un mezzo sorriso.

Ty mi ha spiegato che,in un interrogatorio,per far confessare qualcuno,bisogna usare vari metodi a seconda di chi ci si trova davanti.Ora,io non sono una poliziotta come papà o un'agente del FBI come lui o Char,quindi uso lo stesso metodo con qualsiasi persona.Provocare,fino a far perdere la pazienza e far confessare ciò che voglio,e fino ad ora il metodo é andato a gonfie vele.

"Non cominciare a farmi l'interrogatorio,perché non sei una santa nemmeno tu.Vogliamo parlare della sveltina con uno sconosciuto?In fondo sei solo una putta-" non gli do il tempo di finire la frase che la mia mano destra,stretta in un pugno,colpisce il suo occhio destro.Lo avvicino al mio viso dal colletto della maglietta,mentre sento Fred salire le scale.

"Ragazzi,che cosa diavolo sta succendendo?-mio zio raggiunge la porta,probabilmente sconvolto- Amber,che cosa hai fatto?"

Non gli rispondo,mentre invece guardo in cagnesco Archie,che ha un'espressione scioccata in volto.Non si aspettava minimamente questa mia reazione,glielo leggo nello sguardo.

"Beh,Archibal,non mi sembra che fare sesso con sconosciuti sia contro la legge.O almeno,farlo con coetanei non lo è,al contrario tuo.Io sarò una puttana,ma tu sei il più grande coglione che abbia mai incontrato." Lo allontano malamente da me,facendolo barcollare,e mi giro verso la porta,sorpassando Fred.
Scendo velocemente le scale ed esco da quella casa,la mascella contratta,le nocche sanguinanti ed una lacrima che,deserta,scivola sulla mia guancia,mentre torno a casa un pò più angosciata.

Nello stesso giorno del ritrovamento del cadavere del giovane Blossom,a Riverdale è tornata da New York Hermione Lodge con sua figlia,Veronica -Ronnie per gli amici- Lodge.Il padre,Hiram,è in carcere per via di vari reati.Intanto la signora Lodge ha comprato il Twilight Drive-in da FP,padre di Jughead,per portare avanti gli affari di Hiram.