Amber's POV.
Prendendo tutto il coraggio che ho in questo momento,mi avvio verso l'ingresso della struttura cercando,e riuscendo,a non incrociare lo sguardo di nessuno.Mi ritrovo così davanti a dei metal detector,vuoti per via della pausa pranzo,fatta eccezione per un paio di poliziotti che,riconoscendomi,mi fanno passare senza fare controlli.
"Devo vedere assolutamente un mio amico." Rispondo ai due agenti quando mi domandano come mai io sia qui,e mi dirigo a passo veloce verso la mensa.
Ora,missione due:trovare Jughead.
Alla svelta.
Ma soprattutto inosservata.Purtroppo,quest'ultimo mio desiderio non viene avverato dato che,appena metto piede nella mensa,una ventina di teste si girano per guardare nella mia direzione,mentre uno di loro si alza per avvicinarsi a me.
Huston,abbiamo un problema.
Cerco di svignarmela,ma il ragazzo non è della mia stessa idea,quindi mi blocca il polso con la mano e mi fa girare verso di lui.Alzo la testa di scatto,arrabbiata,e cerco di liberarmi dalla sua presa che onestamente comincia anche a farmi male.
"Ma che caratterino. –inizia a parlare,sorridendomi maliziosamente- Sei nuova dolcezza?Non ti ho mai visto qui.Se vuoi potremmo-"
"Amb,che diavolo ci fai qui?" Una voce lo interrompe,ed il ragazzo si gira mostrandomi il proprietario di una delle voci più familiari che io conosca.
Jughead è davanti a me e il tizio strano ma,non appena vede la presa ferrea con cui mi tiene il ragazzo,serra la mascella.
"Malachai,lasciala subito." Dice secco,avvicinandosi minacciosamente al ragazzo che,ora,fa nascere un ghigno sul proprio viso.
"Attento a come mi parli,Jones.Non sei nessuno per dettare leggi."
"Ma i Serpents sì.Quindi lascia immediatamente la ragazza.E' una Mitchell." Alla conversazione si unisce una ragazza un pò bassa e con i capelli rosa,mettendosi davanti a questo Malachai che,sentendo il mio cognome,mi lascia come scottato e si dirige a passo svelto e testa bassa verso il tavolo dove prima era seduto,mentre io mi massaggio il polso con un'espressione corrucciata in volto.
Quell'idiota mi ha fatto male.
Ad un tratto sento qualcuno avvicinarsi a me e,non appena noto che è Jughead,allargo le braccia e sorrido contenta.
"Sorpresaa! -dico con entusiasmo,facendo sorridere il mio migliore amico che con un paio di falcate si avvicina a me e mi abbraccia,facendo sprofondare il viso nei miei capelli- Mi sei mancato Juggy."
"Anche tu,Amber." Mi risponde,allontanandosi poi da me e la ragazza di prima intanto si avvicina a noi due sorridendo.
"Prima che me lo domandi,so chi sei grazie a Jughead,dato che mi ha parlato molto di te e mi ha fatto vedere alcune vostre foto.Comunque non so se lo sai,ma la tua famiglia era molto rispettata nel Southside.Il mio bisnonno mi ha raccontato che la tua è stata una famiglia benevola sin dalla nascita di Riverdale. -mi anticipa lei,sorridendomi- Comunque,sono Antoniette Topaz,ma puoi chiamarmi semplicemente Toni,da come avrai potuto notare,sono una Serpent." Conclude,allungando la mano che stringo volentieri,ricambiando il sorriso.
"Comunque,è meglio se vieni con noi,Amb.Quell'idiota di un Ghoulie non sa farsi gli affari suoi." Interrompe la conversazione Jughead,facendomi cenno di seguirlo mentre Toni mi affianca.
"Ghou-cosa?" Chiedo confusa,mentre ci avviciniamo ad altri tavoli della mensa,divisi dagli altri con una specie di recinsione di ferro,dove vi sono unicamente Serpents –da quanto posso notare per via delle giacche.
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Nothing is as it seems-Sweet Pea.
Fanfiction[IN PAUSA.] La famiglia Mitchell è una delle più rispettate a Riverdale.Imparentata con gli Andrews,dato che Sean Mitchell sposò Kate Andrews,sorella di Fred,vive nel Northside,marito e moglie lavorano rispettivamente come poliziotto ed avvocato,i f...