Adamo e K.

456 11 1
                                    

" Allora, come sta' signorina, tutto bene?" . Era tornato il mio tassista a controllarmi come promesso, Steave se n'era andato chissà dove e io me ne stavo a leggere un po' di libri nel faro. " La trovo bene, le ho portato un po' di cibo e di cose che le possono servire per il soggiorno, allora , come procede, si sta' rischiarando l' orizzonte "? Che le posso dire.. ho trovato compagnia anche qui solo che è un tipo un po' particolare , gli dissi, un compagno di viaggio un po' irritante a tratti. Sorrise e mi dette un' occhiata :" Sembra che la palestra stia dando i suoi frutti allora. Ha trovato un suo pari. Non c'è niente di più irritante di uno specchio che rifletta un' immagine migliore di ciò che potremmo essere. " Quel tipo non mi assomiglia affatto e poi è.. e' ..." " Buonasera ! Sono Steave , il tipo di cui parla K. Il tassista si voltò ed aveva la faccia di chi ha visto un fantasma. "Ma.. ma allora lei esiste davvero?" Non ci stavo capendo niente.. che c'entra un ex donnaiolo col tassista. L' uomo si avvicinò a lui e se lo strinse addosso: " Non smetterò mai di ringraziarla, ha salvato la mia vita quella sera. Ero convinto di averlo sognato, se non fosse stato per lei mia moglie si sarebbe annegata . Il tipo racconto' che mentre erano al largo in barca una notte ci fu' una tempesta che li colse mentre stavano dormendo e che la moglie corsa fuori per chiudere la vela in qualche modo, perdette l' equilibrio e cadde in mare . Un' imbarcazione da lontano li vide ed un uomo si tuffò salvandola e riportandola in barca al salvo , Lasciò un ciondolo attaccato alla rete di prua prima di riscomparire nel mare e quel ciondolo lo avevano portato al faro. Era stata così strana la tempesta e il suo svanire dopo il salvataggio che rimasero increduli fosse reale tutto quello che avevano passato. Il viso di quel ragazzo ora ormai uomo non se lo scordò piu' ed ora era li' accanto a lui. No' pensai, non gli assomigliavo affatto. Io non avevo mai salvato nessuno ,ne' tantomeno avrei saputo nuotare così in mezzo alla tempesta. Il tassista rimase con noi a cena e parlammo di tante cose, ma io osservavo sempre Steave. Altruista, armatore di barche, ex donnaiolo , filosofo, nuotatore , pittore, fotografo , nudista , cuoco e refrattario a ME. Aspettai che se ne andasse l' uomo e mi rispogliai. " Adamo, hai mai fatto sesso con un'aliena?" " Ci sono alieni ovunque anche terrestri se è questo che intendi e tu sei solo una curiosa visitatrice sulla terra, alquanto buffa direi ma impaurita" Buffa ed impaurita! Io?! Mi sali' la rabbia e i miei occhi iniziarono a diventare luminosi e accesi come la mia pelle e lui .. lui mi prese la mano e se L' appoggiò al petto." Sei sola, lontana da casa, hai una confusione in testa e cerchi qualcosa che non hai trovato. Cerchi il tuo senso qui e hai paura di essere .. umana . " Che cavolo stava dicendo! Io non .. Mi mise l' altra mano tra le cosce e non si mosse. " Dovresti abbassare le armi non credi e arrenderti " Mai gli dissi. " Mi infilo' il dito medio e non si mosse. " Tu ti muoverai attorno al mio dito, te la sento pulsare. Sei tesa come una corda e non vuoi arrenderti al fatto che ti piace essere umana". Io non sono umana replicai più per convincere me che lui. " Vuoi sesso da me ? Tu vuoi fare sesso con me? Dimmelo, chiedimelo, ascoltati , ascolta il tuo corpo ". No, volevo fosse lui a ceder... volevo... volevo... io non so' più cosa volevo, chi ero, sentivo solo il mio corpo protendersi e accogliere quelle dita dentro di me ed ero ferma o così comandavo al mio corpo di stare. Siete solo animati dalle passioni, non ci si può fidare di voi , è tutto vero ciò che dicono da dove vengo, non so' che ci si possa trovare di evoluto in voi! " Evoluto?" . Si avvicinò alle mie labbra , sentii la sua peluria morbida e profumata di mare accarezzare la mia pelle e iniziò a baciarmi ruotando e danzando con la sua lingua in ogni anfratto della mia bocca. Un bacio lento , succoso ad occhi chiusi e nel frattempo la mia fica pulsava sempre più attorno alle sue dita sebbene non le muovesse. Ero un lago .. " Godi , vieni , fammi sentire, godi per me , con me". Mise ad uncino le dita e sentii un qualcosa di diverso che stava stimolando . La mia bocca si aprii mentre la saliva del bacio e la mia scendeva dall' angolo della bocca . Mi prese il collo e apri la sua bocca a contatto con la mia, semi spalancata e ad ogni respiro inalava i miei spasmi finché dal ventre quel calore scese come una valanga fino alle cosce in un orgasmo intenso e liberatorio . Bum..BUm... BUM!! Dei colpi forti come se il cuore mi fosse scivolato sotto e le sue dita erano grondanti di me . Se le portò alla bocca e le succhio' e mi ribaciò. La testa mi era esplosa di piacere e lui si staccò pian piano eccitato è ancora con i pantaloni addosso .
"Distendiamoci sul letto K. .." 1-9 pensai ma il punteggio non mi importava più.

Moijto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora