Moijto

Caffe' corretto

Mi avvicinai ai capezzoli eretti e intinsi il mio polpastrello sul suo ombelico, goccia dopo goccia lasciavo piccole scie di Champagne in quel ventre scolpito fino alla piega sotto il suo seno. Fremente , guardata , eccitata si sporgeva verso quello scintillio sul mio dito. Lo cercava , voleva essere spremuta dal mio contatto e quello le diedi tra pollice e indice stringendole i capezzoli turgidi. Un gemito di piacere e loro, Steve e John in erezione evidente sotto i loro vestiti. Guidavo le redini dei loro cavalli, quando con le mani aperte le percorrevo i fianchi. John tra un sorso di vino e una passata di controllo sul suo membro si sedette ai piedi di Rebecca baciandole i piedi e assaggiando le sue dita.. una ad una. Fu li' che Steve mi alzo' il vestito da dietro sporgendomi a 90 sopra il sesso di Rebecca. " Assaggiala K. ... assaggia quel sapore ... " Con la testa mi spinse verso il suo clitoride mentre con il sedere nudo si slacciava la cintura con l' altra mano appoggiandomi il pene duro. Fu' un attimo ed ero piena. Piena di istinti , di emozioni, perno nel dare e nel ricevere. Incominciammo a muoverci dapprima in maniera egoista e poi in sincronia. I nostri 3 corpi erano diventati una cosa sola: gli umori di Rebecca si mescolavano con la mia saliva mentre dietro i corpi eccitati di entrambi mescolavano i loro. Senza punti di riferimento i piaceri fisici non avevano più un padrone solo ma un disegno perpetuo d'infinito.
La sentivo fremere nella mia bocca e inarcarsi con le reni per prendersi il tutto. John non partecipava, si godeva la scena e anche lui in qualche modo faceva parte di noi. Gli affondi si fecero più audaci e ravvicinati nel tempo: era ora di godere. Rebecca venne appena le spinsi le dita in fica, io sentivo l'orgasmo di Steve montare e pulsarmi dentro. Alzai lo sguardo a John e venni appena mi toccai. Il tempo si era allargato e faceva da spettatore. Quello che succede nella terra non lo avrei mai potuto spiegare alle galassie in cielo e in verità non c'era più nulla da spiegare , solo da vivere.