L' infermiere

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" Avrei dovuto portarti in ospedale ma non volevo dover spiegare troppe cose. Appena ti sarai ripresa ti porto con me. Partiamo". Io parto gli chiesi? Che stai dicendo, dove andiamo? " C'hai un po' di cose da spiegarmi. Ho mollato quel coso a far da pasto ai pesci sempre che se lo mangino. La tua ferita va' pulita ogni giorno, ti ho messo un' unguento apposito, puzza ma fa' miracoli . Non mi stupirei che li potessi fare pure tu, a questo punto non mi stupisco di niente . Non so' che cazzo tu gli abbia fatto.. o non fatto , ma non sarà più affare nostro. " Nostro gli chiesi? Non rispose , era così serio, preoccupato ma stava li. Non mi aveva lasciata ed ero viva grazie a lui. Dopo qualche giorno dovetti dire arrivederci al faro e salpai sulla sua barca . Avevo una cicatrice bella grande ora, stavo li' a guardarmi allo specchio e già pensavo a qualche tatuaggio come quelli che aveva Steave per coprirla. " Sei bella K., smettila di preoccuparti, vieni qui. E' tempo che mi spieghi chi sei". Dire chi sono .. ero ad un passo dal liberare la verità ma la mia bocca rimase cucita , parlavano solo gli occhi e tanto gli bastò '. Abbassò lo sguardo un istante poi mi scortò i capelli : " E sia. Sei K. mi basterà'". Pian piano ripresi a fare le mie cose, tutte tranne... tranne quelle. Magari lo stress,..magari quel raggio mi aveva tolto il gusto del sesso e questo si' che era una punizione immane . Steave se ne stava accorgendo e fece partire la riabilitazione con il gioco delle tentazioni , attitudine che era prettamente competenza di Eva ( mia) ma che per momentanea destituzione rovinosa , se ne "doveva" occupare Adamo . Si', si stava rovesciando il mondo ( ma non era del tutto spiacevole nel mio caso ) . La crema puzzolente venne sostituita dal monoj , olio profumato di Tahiti. Quando mi massaggiava se ne stava nudo .. massaggiava dal ginocchio in su' premendo l' interno coscia, salendo fino a sfiorarmi il pube ... sfiorava il mio bosco.. e riscendeva, poi mi faceva alloggiare il piede sul suo ventre e guardandomi  si stiracchiava toccandosi la barba. Sexy era sempre più sexy e quell' appuntamento stava diventato sempre più provocante..stava ma,non scattava in me il resto . Innoqua. Il peggior post trauma ce l'avevo io pensai... " Abbiamo visite, tra poco ci raggiungerà' una mia vecchia amica "disse Steave. E' un' ottima infermiera sai?" ... e questa che ci faceva con noi?! Steave con aria noncurante aveva notato la mia stizza e l' angolo della sua bocca fece un piccolo guizzo verso l' alto...

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