Moijto

Arredamenti e collaborazioni...

" Eccentrico vero? ". Steave aveva un' idea marginale di eccentrico. Al secondo appuntamento, pantaloni in pelle nera, collo alto smanicato , e un contratto da fargli firmare. " Signorina K., la stavo aspettando, prego, salga , il mio Sanno ci ha preparato un' ottimo analcolico fruttato. " Sanno era il suo maggiordomo personale, sulla trentina, castano , riccio, tatuaggi come non ci fosse un domani e costume aderente bianco. " Mi scuso per la mise del mio Sanno , ma voglio che tutti i miei collaboratori si sentano a loro agio . Mi sono permesso di regalarle questo costume . Ho occhio per le taglie , starà divinamente su di lei... che ne dice?" Un costume intero color oro , sgambato, scollatura profonda annodato sul collo, si', carino..." Direi di andar avanti con gli ordini delle piante , ho dei pannelli qui sul catalogo, tappezzeria e un po' di oggetti d'arredamento per accontentare i desideri della sua donna". " Forse non serve cambiare . Sei oro. Oro e fuoco. Questo ho assaggiato dentro di te e mi piaci, ne voglio ancora. Firmerò quel contratto a patto che tu resista alla mia lingua." Avrebbe firmato quel cazzo dì contratto, mi sfilai la maglia, sbottonai i pantaloni e li feci scendere a terra, sfilai pure il perizoma: " Sanno, farai da arbitro... 20 minuti. Se non godo voglio quella firma sul mio contratto " . " Sono lieto che tu abbia accettato la mia proposta. Tempi ristretti per i miei standard .. ma ammiro la tua risolutezza e spavalderia. Sdraiati sul divano K. , allarga le gambe ,  si . così... ferma li' . ... Sanno ', procediamo."
(Ma che cazz.. ).   CLaCK! - CLak!! Sanno in pochi attimi mi aveva bloccato e fissato le caviglie allargate al bordo sotto del divano. "
"Hei , non erano i patt..". Una benda alla bocca subito dopo mi venne annodata mentre le braccia di Sanno mi bloccavano le spalle. " SignorinaK... o Agente ...infiltrato K...? Firmerò qualsivoglia contratto , non farò' saltare la tua copertura , ne' ti consegnerò' ai miei o ai tuoi. Siamo stati mandati per gli stessi motivi ma io rispetto il lavoro altrui e come te non voglio tornarci lassù'. Avrei potuto starmene zitto e farti godere ma come tu perfettamente sai , le emozioni umane sono vaste e io le ho assaggiate tutte.. tranne le tue. Ti irrito, ti incuriosisco,  hai paura , forse mi odi, vuoi scappare ma sai che potresti difenderti all' occorrenza. Le voglio tutte le tue emozioni , quelle più intense. Sarebbe troppo facile metterti la mia lingua mentre t' aspetti di avermi sotto controllo. Venti minuti K. , venti minuti e ti firmerò quello sciocco contratto ma pretendo che scorri  con la mente tutti i corpi e le maniere in cui hai goduto fin qui sulla terra . Voglio leccartele addosso e assaporartele tutte e farti sentire con la mia lingua le mie, Collaboriamo K, venti minuti di passaggio dati e poi chissà, magari ne vorrai ancora..."