Moijto

A spasso...

Mi alzai e feci qualche compera , mutande comprese. A spasso , guardavo uomini e donne camminare e li immaginavo tutti senza abiti addosso, ..fessure e bastoni quando la base mi contatto': " K. Occorrono dati : devi farci sapere   quali sono le cose che più li fanno arrabbiare, e quello a cui tengono di più. Sono imprevedibili, ci serve capire di più, buon lavoro". Uff... avevo appena visto un cerchietto al dito come quello di Marc con un brillante fantastico. Il lavoro ... poteva farne parte mi dissi.. ed entrai. Ce n'erano di tutte le forme.. " Un regalo signorina?". Un uomo vestito di tutto punto con occhi chiari , biondo e con un po' di pelo sotto il labbro e il mento mi guardava fisso. " Si, voglio proprio quell.."
Mani in alto! Forza , metti tutto qui dentro brutto stronzo, forza!!!. Un tizio dal volto coperto con un aggeggio in mano stava puntando quel coso dritto al tipo biondo. " Hei tu carina, alza le mani forza" Alzi le mani la prego mi disse tremando il biondo. Alzare le mani, che caspita volev... Fuori un rumore assordante da un ' auto con la luce blu'.. " Tu , vieni con me e non fiatare o finisce male !"In un secondo mi trovavo quel coso alle tempie e l' uomo mascherato alle mie spalle stretto stretto che mi obbligava a seguirlo in una macchina. Cavolo , guai ancora pensai, che cavolo c'hanno sti umani in testa. Muta in quell' auto che sfrecciava con il sacco di anelli e catene, ero costretta a non agire, sarebbe saltata la copertura, dietro di noi la luce blu' che ci inseguiva e tutte le buche a terra erano le nostre, per fortuna avevo il reggiseno... " Non è che porti sfiga bella tipa? Eh? ... ora reggiti...". Una curva secca e neanche il reggiseno resse ... la camicetta si aprì e ed eravamo dentro ad un posto scuro vicino ad una strada stretta. " ok, qui non ci vedranno, non urlare o mi tocca ucciderti e con quelle tette che ti ritrovi mi dispiacerebbe... queste ti terranno buona , così non scappi, ..click!" Manette ecco come le chiamava e stringevano i miei polsi . Stavo li' bloccata con i polsi al letto e una tela attorno alla bocca. Tempo. Un botto di tempo messa li' ad aspettare.. ed eccolo ritornare con quell' aggeggio in mano." Direi che è il caso che ci rilassiamo noi due , che dici? " Un movimento deciso e mi fece saltare il resto della camicetta...la sua  mano ora erano sotto la mia gonna e con L' altra e L' aggeggio che chiamava pistola, stava esattamente vicino alle mie mutandine nuove.. Forse voleva far sesso, qui gli uomini sono decisamente piacevoli pensai. " Non tremi, non si divincoli, sei un'amore bimba". Ecco pensai, L' ho trovato come aveva detto Marc, L' Amore anzi aveva trovato me. Mi scosto' le mutandine e sentii il freddo della pistola e allargai le gambe.. ero pronta. " Sei davvero particolare, ti piace il ferro duro tra le gambe...allora è il caso che entriamo.. che dici?" I brividi .. i fremiti... si'... mi piaceva.." Si , a te piace il pericolo, ti eccita ... depose la pistola a terra e ora mi era sopra ancora coperto. Mi prese il seno li' sulle punte che mi erano spuntate e le prese tra i denti infilandomi due dita dentro. Mi piaceva da impazzire, tutto il mio corpo e la mia testa era un insieme di emozioni nuove e più forti. " Ti piace bella troia e a me piaci tu " Prese dalle sue tasche un oggetto piccolo e metallico e mi sblocco' le mani. Volevo vederlo in viso e gli tolsi quel cappuccio scuro. Preso di sorpresa, cambiò colore al viso .. " Non mi dovevi vedere! E non vedrai! " Mi rigirò a pancia sotto e mi stette sopra con tutto il suo peso. Stavolta stava esagerando.. ma che fa'? Qualcosa di duro mi stava entrando .. era il suo .. il suo cazzo. Imparai le due parole dell' amore: cazzo e fica. Ero bagnata e lui entrava con vigore sbattendo qualcosa di morbido appresso. Ero piena e mi sentivo ..Viva! " Cazzo, sei una figa spaziale!" Eh no' , pensai, anche lui, no' e' !! E nel culo L' hai mai preso? ... ok ... non mi piaceva come L' aveva detto, ma era per lavoro giusto?... Era un dovere planetario.. (..)