"Bella, io ti amo..." "Jack...mi dispiace, ma io ti vedo solo come un amico..." "È per colpa di Eduard vero? Quello schifoso vampiro!" E dopo questa affermazione spensi la televisione. Ma davvero gli esseri umani fanno così i film su di noi? Mi coricai a pancia in su sul divano, con il ghiaccio sulla fronte, e il termometro che aveva finito si rilevare la temperatura. "40 di febbre! Gesù aiutami tu..." Era da tutta la mattina che agonizzavo l'abisso, annoiandomi a morte. I miei amici erano a scuola, i miei tornavano a casa tardi come al solito e in televisione non c'era nulla di interessante. Avevo finito due videogiochi, avevo dormito e avevo anche provato a leggere, anche se non è il mio forte. Adesso ero lì, a guardare il soffitto. Mi misi a pensare al giorno precedente. Mi ricordavo ancora l'aspetto di Vincent quando aveva incominciato a fare sul serio. I capelli gli ricadevano in faccia, gli occhi di un rosso unico, simile al vermiglio, ma più intenso, il sudore che gli scendeva giù dalla fronte. Un bellissimo sorriso con dei canini sporgenti, la camicia semi sbottonata.... Ok ok ok, non partire con la fantasia pensai. Mi misi le mani davanti agli occhi, arrossendo un sacco. In quel momento desiderai che Vincent fosse lì con me, e non so, mi trattasse in modo dolce, mi dedicasse delle attenzioni, come il giorno prima... "A che pensi così intensamente?" "WHHHAAAAAA!!!". Caddi all'indietro, facendo tipo una capriola e cadendo giù dal divano. "Ahia...". Alzai piano la testa, accarezzandomi il bernoccolo. Vidi davanti a me un ragazzo fluttuante, un succhia sangue dai begli occhi rossi. "Come hai fatto a entrare in casa mia, di nuovo?" chiesi a Vincent. "Non è colpa mia se lasci sempre la tua finestra aperta" mi disse Vincent, aiutando ad alzarmi. "A che devo la tua visita?- *Cof cof*" Mi misi a tossire abbastanza forte. "Intanto rimettiti sul divano" mi disse Vincent. Mi misi seduto, stendendo le gambe, mentre Vincent mi aiutò a rimettermi le coperte. "Allora come mai sei qui?" richiesi io di nuovo. "Avevo visto che non eri venuto a scuola, così sono venuto a vedere cosa avevi fatto. Immaginavo che ti fossi preso un malanno dato che ti sei accorto di avere una felpa solo 15 minuti dopo che stavi al freddo" " Eh eh immaginavo pure io che mi sarei ammalato sono di costituzione abbastanza debole. In più mi sono pure slogato un polso, anche se lo ho notato dopo" e gli feci vedere delle bende che avevo messo attorno al polso. "Ahh si vede che sei proprio un attira guai" mi disse lui mentre si sedeva accanto a me. "Può darsi" risposi io. Vincent si avvicinò un pochetto di più a me "Forse è per questo che attrai pure me" disse con la faccia di chi tenta di rimorchiare. "Battuta scontata, amico" gli dissi ridendo, anche se un poco avevo arrossito. "Ahaha, forse hai ragione" mi rispose Vincent, con una voce in un certo senso più dolce. Improvvisamente mi si avvicinò sempre di più, la sua faccia stava per sfiorare la mia. Io ero sorpreso e non capivo cosa stesse facendo. Istintivamente chiusi gli occhi e mi irrigidì. Oh mio Dio adesso mi bacia, oh mio Dio adesso mi bacia... Cosa devo fare? Fermarlo? Ma... non sono sicuro di volerlo fermare...Allora ricambio...ma è giusto ricambiare... Aaaahhh non so che fare. Ero delirante e non sapevo come reagire. Fino a che lui...mi abbracciò. Mi abbracciò forte? O delicatamente? Non lo so era strano...ma piacevole. Ok non era quello che mi aspettavo... ma forse meglio così. Io ero esitante sul ricambiare l'abbraccio, non sapevo cosa fare, cosa dire, se fosse una cosa giusta... Prima che potessi decidere che cosa fare, sentì un *clak*.
Scusate questo capitolo è molto corto, ma perché il prossimo sarà molto lungo. Spero vi piaccia e che continuiate a seguire la serie.
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Indistintamente Mostri (Boys Love)
FanfictionMi stesi sul letto, ormai diventato il mio pensatoio, e cominciai a ricordare quelle belle sensazioni che avevo provato prima. Era stato stranamente piacevole e in quei attimi non avevo ragionato neanche che fosse un vampiro. Ma effettivamente io e...