11.Marco Mengoni

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Parte seconda
In quel momento ero felicissima dentro, mentre in cucina è calato di nuovo un silenzio inquietante. Quindi,presa dalla gioia, interruppi quella situazione e dissi, finalmente.
Io: "Quindi oggi pomeriggio posso andare da Marco? State dicendo sul serio? Non ci posso credere! Sono contentissima. Grazie mamma, grazie papà!" Dissi, avvicinandomi a loro e dando un bacio nella guancia, eccitata.
M&P: "E di che amore, te lo meriti. È pur sempre il tuo compleanno!" Dissero unisono.
Io: "Appunto, è il mio compleanno!"
Papà: "Tesoro, non è tutto. C'è anche un'altra sorpresa per te. Chiudi gli occhi" disse mio padre, sussurrando a Clara di prendere la torta dal frigo.
Papà: "Ora riaprili!" Aggiunse.
Aprii gli occhi e mi ritrovai con una torta e la faccia di Mengoni al centro. Poi iniziarono a cantare "Tanti auguri a te"
Tutti: "Tanti auguri a te,
Tanti auguri a te,
Tanti auguri a Gi ne vra
Tanti auguri a te. Auguriiiii" dissero tutti insieme, finendo di cantare.
Io: "Grazie a tutti voi. Vi voglio bene! Vieni qui Clara, fatti abbracciare" dissi, chiamando la mia migliore amica.
Lei si avvicino a me, mi alzai da sedia e ci abbracciammo.
Ci staccammo e ci sorridemmo a vicenda, ridendo senza motivo come delle cretine e gli sussurrai: <scusa se non ti ho dato ascolto>. Lei a sua volta mi sussurrò: <tranquilla, ti perdono perché so che sei testarda ed orgogliosa di ammettere di aver torto>. Ridemmo ed allo stesso tempo gli diedi una occhiataccia ma lei sorrideva come una cretina.
I miei genitori, increduli, non sapevano perché ridevamo e cosa ci stessimo dicendo, quindi ci chiesero.
Mamma&Papà: "Ma di che parlate voi due, sottovoce? Vorremmo saperlo anche noi, se non vi dispiace" dissero.
Io&Clara: "Ahahahahaah, niente mamma e papà, cose da ragazze ahahahaha" dicemmo, ridendogli in faccia. Salutammo mamma e papà, uscimmo ed andammo in macchina.
Oggi pomeriggio finalmente potrò vedere il mio idolo. Finalmente avevo ottenuto ciò che volevo. Ricordo che la prima volta che ascoltai la sua voce era ad x factor, 4 anni fa. Mi ero incantata a sentire la sua voce, mi ero ipnotizzata. Aveva una voce fantastica, bellissima ed ancora oggi lo è. L'ho sentito dappertutto, da x factor, al Sanremo, e di nuovo ad x factor. Sono sempre stata il suo segugio. Io e Clara, in macchina, decidemmo di fare un po di shopping, quindi andammo al centro commerciale. Ma non quello di Marco. Ci avviamo da alcott, aveva dei vestiti molto carini ed io avevo bisogno di vestiti. Sia per mettermi oggi che in generale. Presi un jeans ed una giacca da mettere sotto la maglia con una frase di Marco Mengoni "Senti il sound". Io avevo pure un'altra, personalizzata, ma mi piaceva quella. Pensare che mengoni avesse una maglietta simile, mi rendeva felice e sorridevo come una cretina. Tornai nel pianeta terra quando, d'un tratto, Clara non mi chiese...
C: "Ginevra perché sorridi? A che pensavi? Hai provato il jeans? Ti sta bene però. Ma non mi convince tanto. Come hai detto che era la maglia di Mengoni?" Mi chiese Clara ed io a quel punto risposi.
Io: "No, niente. Pensavo a Mengoni. Non ci posso ancora credere che lo vedrò, il giorno del mio compleanno. Si, ho provato il jeans, ma anche io la penso come te. Non mi convince tanto. Comunque la maglia è bianca e nera. Ma vorrei una giacca nera. Se non la trovi qui, vediamo da qualche altro negozio. Qui non è cosa" dissi io, sorridendole ed un po confusa.
Girati 2-3 negozi, trovai ciò che trovavo, finalmente, ed anche Clara fece shopping.
*fuori il centro commerciale
Clara: "Ehy tesoro, che si fa adesso? È presto e dovremmo cambiarci. Andiamo da te e poi alle 4:30 andiamo? Che ne dici? Tanto i vestiti per oggi li ho comprati al negozio" disse Clara, sorridendomi.
Io: "Va benissimo, andiamo a casa mia. Tanto tu sai cosa metterti no? Hai comprato così tanti vestiti, la solita esagerata" dissi ridendo sotto il baffo.
C: "Ahaha eh lo so, sono la solita malata dello shopping. Ma che ci posso fare, amo fare shopping. Sono pur una donna ahaha" disse Clara, sorridendomi e ridendo anche lei.
Io: "ahaha ok, ok, ho capito. Sei la solita pazza. Andiamo ora dai, sennò si fa tardi e non c'è la facciamo. So che sono le 14:30 ma dobbiamo pure mangiare. Vuoi passare il digiuno?" Dissi io, ironica.
C: "Nooo, ora andiamo. Metto in moto ed andiamo a casa tua. Ho una fame. Che preparerai?"
Io: "In verità non lo so. Poi si vedrà. Tu parti scema!" Dissi, minacciosa.
[dopo pranzo, un oretta e mezza più tardi-ore 16:00]
Io: "Claraaaa, sei pronta? Dai, quanto ci metti per truccarti? Tra dieci minuti dobbiamo stare in macchina che tra mezz'ora dobbiamo stare li" dissi io, urlando da fuori la porta del bagno.
Clara: "Sii, sono quasi pronta. Ma comme che tu già ti sei pronta e truccata?" Disse lei dal bagno.
Io: "Eheh mia cara, io non sono come te che ci metto mezz'ora a truccarmi. Dai ora esci però, non vorrei far tardi, sicuro ci sarà folla" risposi, ironica e preoccupata. La mia amica Clara era la solita, ci mette sempre più di me a truccarsi, non basta un po di rossetto, mascara e matita. Noo!
Beh, passati 5 minuti da quando Clara è uscita dal bagno, ci siamo messe in macchina ed intanto, mentre io ero al volante, misi il nuovo CD, parole in circolo, di Marco Mengoni, alla radio, e mentre guidavo, cantavo. Sentimmo le prime 2 canzoni, poi partì Ed è per questo e cantammo insieme, perché quella era la nostra preferita, dopo esseri umani. Arrivammo al centro commerciale dopo una ventina di minuti di macchina e già vedemmo un po di folla di ragazze. Dovevo immarginarmelo, che non ero l'unica ad aver pensato di venir mezz'ora o un'ora prima. Alle 16:30 finalmente arriva Mengoni. Lo guardo entrare insieme a Marta, la sua manager, e Paul, il suo migliore amico, con un sorriso di felicità, con la consapevolezza che.. AVEVO IL MIO IDOLO DI FRONTE A ME. Si avviò alla sedia, dove avrebbe atteso le sue fan per firmare il suo CD. Io ero più o meno al mezzo della lunga fila di fans e.. Quando arrivò, finalmente, il mio turno, ero agitatissima, nervosa, senza parole ed il cuore mi batteva forte al petto fino a che.. I miei occhi non incrociarono i suoi color cioccolato e quel sorriso mozzafiato che si faceva largo nel suo viso, da quel momento, persi un battito e sudavo, sudavo dall'agitazione e, non sapevo che dire e che fare. Stavo li, sorridendo, a guardare il MIO IDOLO che ricambiava il mio sorriso ed intanto prendeva il mio CD, finché...

Spazio autrice:
Eccomi ritornata dopo un mese dall'ultima volta che non aggiornavo. Scusate se sono scomparsa ma, non avevo mai tempo per pubblicarlo. Poi ci ho messo tanto per completarlo, perché l'avevo iniziato a scrivere nelle note del mio IPhone. Ma.. Eccolo, finalmente, l'attesissimo seconda parte, e.. Vedo pure che le visualizzazioni sono aumentate 😏 Vi ringrazio di cuore a tutte/i quanti, mengoniane/i o meno ☺️ ora mi dileguo che è pure tardi e.. Dovrei ancora asciugare i capelli ahaha ok, non sono normale 😂 bye bye amori

-Didy

Un incontro specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora