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Pov:draco

io e Harry ci preparammo per vedere i suoi amici e poi uscimmo incamminandoci verso la mia scuola.
Quando arrivammo c'erano già ron, I esseginny e hermione.
"ciao ragazzi" disse harry per poi stringere ron e hermione, I suoi migliori amici.

"harry! Ti stavamo aspettando, e tu devi essere draco giusto?" disse hermione sorridendo mentre io annuivo.
Dio che imbarazzo.
Harry mi vide imbarazzato e quindi mi diede la mano per poi accarezzarmela rompendo quel silenzio insopportabile.

"Seamus e Finn?" chiese lui.
"finn non può venire ha avvisato sul gruppo, non hai visto il messaggio?" chiese ron.
"oh no scusate sono stato tutto il tempo con dray" disse lui sorridendo.
"harry potter che non sta al telefono, miracolo" disse ginny ironia e loro si misero a ridere e dopo qualche secondo anche io.

"RAGAZZI" urlò qualcuno alle spalle di harry.
"seamus!" disse ginny.
"hey ragazzi chi è lui? Potter una delle tue conquiste?" disse lui ridendo.
"oh zitto seamus è seria la cosa ok? Ma tu che cazzo ne sai delle relazioni" disse harry.

"che hai detto potter?!" disse lui avvicinandosi a harry.
Nono harry ti prego non staccarti da me ma... Cosi fece.
"oh ma vaffanculo seamus!" disse harry.
"vuoi vedere come mi scopo per bene anche lui?!" disse seamus ridendo.
No ti prego harry non fare cazzate.

"harry ti prego non fare cazzate.." dissi io.
Harry stava lì con il braccio fermo davanti alla sua faccia ma non gli diede un pugno.
"mi fai solo pena" disse lui per poi abbracciarmi.
"grazie di non aver fatto nulla, non dagli peso" dissi io.

"harry potter che non fa a botte, draco devi essere proprio speciale" disse ginny.
"già, lui è proprio speciale" disse harry per poi baciarmi.
"allora invece di fare tutte ste smancerie perché non andiamo a prenderci qualche monster e andiamo in qualche casa abbandonata?" disse seamus.

"io ci sto" disse ron seguito dalle due ragazze e da harry.
"uhm va bene anche per me" dissi io dopo che tutti mi guardavano.
È Stata una brutta idea sia andare che accettare, tutti sapevano la mia tremenda paura per tutto e non facevano eccezione le case abbandonate.

"sicuro?" ripeté harry mentre camminavamo verso la casa.
"si harry tranquillo" dissi io sorridendo per poi baciarlo.
Eravamo gli ultimi in fila prima c'erano davanti ron e hermione mentre ginny era con seamus davanti.
"se ce qualcosa che non va però ce ne andiamo ok?" disse lui.
"va bene" dissi io.

Poco dopo entrammo in una casa abbandonata.
Ma non era una casa, era... Un ospedale e probabilmente c'erano molti bambini.
Appena entrammo notammo subito I volantini per terra rovinati con scritto "ospedale bambini Milano".

Giravamo per li quando poi entrammo in una stanza.
Era piena di disegni sulle pareti, quella bambina o bambino era davvero bravo ma un disegno mi colpì molto.

Era il disegno di un bambino con un vestitino rosa e suo padre che gli tirava un calcio urlando "I vestiti sono da donna!.." dio mi veniva da piangere.

Sentii un vuoto dentro di me.
Come se avessero colpito il fondo.
Mi vennero subito in mente i ricordi delle mani di mio padre sulla mia pelle mentre io gridavo di non farmi del male e cristo se mi faceva del male.

" oi dray che c'è?" disse harry abbrscciandomi appena mi vide con gli occhi umidi e fissare il disegno.
Non rispondevo così harry cercò delle risposte nell'ambiente.
"è per il disegno?" chiese.
"piccolo... Vuoi andare?" chiese harry.
Non risposi, non potevo rovinare ancora tutto come sempre.

Così feci di no con la testa.
Mi scese una lacirma, i disegni di quel bambino sembravano i miei...
Sfortunatamente harry mi vide così mi abbraccio mettendo la mia faccia sul suo petto.
"va tutto bene dray, c'è ne andiamo ok?..." disse lui.
"ragazzi noi andiamo non mi sento molto bene" disse.

"oh si va a scopartelo bene, scommetto che dentro quei pantaloni c'è una bellissima erezione che ti aspetta harry.
" zitto" ringhió harry.
"perché? Non vuoi scompartelo?" disse lui.
"ZITTO LURIDO BASTARDO LASCIA IN PACE ME E DRACO OK?" disse harry tirsndoli un pugno e urlando.

Io scappati piangente ma mi persi tra quei corridoi di quell'ospedale.
Mi misi a piangere.
Sentivo ogni parola detta da mio padre gironzolare nella mia testa mentre io sbattevo in ogni muro e dopo io cadetti per terra accovacciandomi al muro.

"draco?!" disse harry abbracciandomi appena mi vide.
"harry portami a casa ti prego" dissi.
odiavo scomodarlo ma grazie harry di esserci.
Ti amo.
Harry mi prese in braccio e mi portò a Casa dove ancora mio padre non era tornato.

"harry che cos'ha draco?" disse sua mama appena ci vide.
"suppongo attacco di panico, eravamo in un ospedale abbandonato e c'erano dei disegni che gli hanno ricordato suo padre, lui è scappato e lo torba accasciato a terra piangente mentre mi supplicava di portalo a casa e così io feci.." disse lui.

"portalo in camera e fallo riposare, grazie.." disse lei.
"va bene" disse lui per poi portarmi in casa e farmi stendere sul letto sussurrandomi cose dolci.
"ti amo" riesco a dire per poi addormentarmi.
Ti ringrazio harry di essermi sempre vicino anche se qualcun'altro avrebbe questo compito.

Ti amo tantisismo ti prego continua a farlo pure tu per sempre...
Non voglio che lui torna.
Ho bisogno di te.
Solo di te harry.
Scusa per tutti questi casini.
Ti amo tantissimo.
Dopo qualche ora mi svegliai con harry preoccupato al mio fianco che mi accarezzava i capelli.

"hey Har, che cos'hai?" chiesi io.
"sono le 19,tuo padre tornerà a breve" disse lui.
"cazzo è vero, devi andare subito!" dissi io per poi alzarmi e farlo uscire di casa il più presto possibile.
Come vorrei non nascondermi da mio padre...

Ma devo per la mia sicurezza e per quella di harry. Non voglio gli accada nulla mio padre non è cambiato va ancora nei pub ad importunare la gente e se scoprono che sto insieme a lui loro potrebbero farli del male.

drarry~storia di due adolescenti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora