the Malfoy brothers

Roman, il nuovo preside

Tornai nella mia stanza pensando a Blaise che ancora non avevo visto per chiedergli come stesse. Passai forse cinque minuti a ripetere a me stessa quanto potessi essere una pessima amica, ma subito dopo mi addormentai.

06:34
*Tok tok*
Mi svegliai di soppiatto ed urlai "chi è?"
Era Hiram.
"Hey Daph, come stai?" Entrò sorseggiando della cioccolata calda con dei marshmallow rosa. "Male. Tutti stanno male." Risposi guardandolo seriamente.

"Perchè? Oh Dio, dimenticavo" posò la sua tazza e si sedette al mio fianco. "Mi dispiace per il tuo ragazzo..Carlo" fingeva la sua tristezza per farmi credere che gli interessasse di lui.

"Si chiama Draco. Anche se te non interessa di lui, devi portarlo indietro. Ho bisogno di lui nella mia vita! Tu sei il Necromante, giusto? Fa qualche rito, non lo so." cominciavo a prendermela con lui sulla morte di Draco, anche se fondamentalmente non aveva fatto nulla di sbagliato.

"Scusa, ho sbagliato a dirlo così. È solo che non posso realizzare la sua morte.." Notai che non mi stava ascoltando quando lo vidi sbattere i piedi per terra come un bambino.

"Dicevi? Ah sì, Carlo. Daph, non preoccuparti, di lui mi occupo io. Ora dovresti andare a fare colazione." Riprese la sua tazza ed andò via.

Lo ascoltai e mi preparai. Una volta pronta decisi di andare dal mio amico Blaise, e di accertarmi che stesse bene.

*Tok tok*
"Blaise? Ci sei?" Vedendo che non rispondeva pensai che fosse già andato in aula grande, così mi affrettai a cercarlo.

Arrivata in aula grande
Mi sedetti al tavolo dei serpeverde, anche se di Blaise non c'era traccia. "Giuli, hai visto Blaise? Comincio a preoccuparmi per lui" le domandai.

"Daph, Blaise ha lasciato la scuola subito dopo aver saputo di Draco" non mi guardò negli occhi mentre disse questa frase.
Sentì il mio cuore andare a pezzi. "È stata colpa mia, non avrei dovuto sposarlo" gli occhi mi si riempirono di lacrime.

"Non fare così, voi meritavate di essere felici" mi rassicurò con un suo abbraccio, quando nella stanza rimbombò una voce familiare.

"Salve a tutti, alunni di Hogwarts." Roman si alzò dal tavolo dove si trovavano tutti gli insegnanti e si avvicinò al gufo per parlare.

"Come a breve vedrete, questa mattina farete colazione con cibo di ottima qualità, come non ne avete mai visto. Tutto questo è per alleviarvi da una triste notizia..Silente è stato ucciso, da me ovviamente. Tutto questo per annunciare che io sono il nuovo preside della scuola!" Mi guardò e fece un occhiolino.

A questa notizia tutti gli studenti si rivolsero a lui con l'intenzione di attaccarlo,ma troppo furbo per loro, continuò a parlare. "Sciocco da parte vostra. Mettiamola così. Nessuno potrà entrare o uscire da Hogwarts, e chi lo farà, sarà perchè sarà morto."

Subito tutti tornarono al loro posto "ecco bravi, ora mangiate, tanti soldi spesi per nulla" Si sedette di nuovo al tavolo con gli insegnanti, ma non prima di avermi guardata di nuovo. "Cosa vuoi fare?" Domandò Giulia. " Non lo so, ma ora sono spaventata per mio padre"

Mi alzai e camminai fino al tavolo degli insegnanti. Mi misi avanti a lui e colpì il tavolo con le mani. "Tu sei un mostro, perchè cerchi l'odio di tutti? Vuoi me? Eccomi. Lascia stare la scuola e smettila di essere la persona orribile che sei."

Ero più convinta di quello che stavo dicendo, ma la sua risposta mi fece sentire una stupida. "Daphne, il mondo non gira attorno a te. Io non ti voglio più,  ho già tutto quello che mi serve." Sorrise e mi invitò a tornare al mio tavolo.

"Roman, fa qualcosa a mia figlia, e giuro che-" papà si sentì in diritto di difendermi, anche se in quell'occasione lui non era forte.

Finita la colazione, tutti andarono via, e quando io ero sul punto di chiudere la porta dell'aula, sentì qualcosa di pesante sbattermi alla porta.

"Mh, hai ancora il solito profumo. " Forzava dei baci sul mio collo. "Roman, aspetto una bambina." Sussurrai. "Bene!" Esclamò allontanandosi da me. "ricorda che io ancora non ho cominciato"