the Malfoy brothers

ricordi di famiglia

Il corpo di Hiram era sul prato che ancora lottava per dire addio alla giovane. "Hiram!" Urlò. "Vieni qui, Giulia." sussurrò, lui. "Dì a Draco che mi deve un favore..scherzo, abbi cura di te stessa" Le strinse la mano. "Grimorio oscuro, porta Hiram a casa"

Il suo corpo sparì magicamente. Lui non era morto, era il potente Necromante e doveva tornare nel libro, la sua vera casa.

Giulia si asciugò le lacrime e si avvicinò a Draco, che sembrava essersi svegliato.
Alzò la testa e fece un sospiro. "Giulia? Pansy? Cosa sta succedendo?" Domandò lui, con le idee confuse.

"è bello sentire di nuovo la tua voce, Malfoy." Ridacchiò, Pansy. Le loro lacrime si fusero in un abbraccio, ma presto tutto finì.
"Daphne è con Roman da qualche parte e dobbiamo salvarla" Giulia andò dritta al punto, nulla avrebbe impedito più di salvare la ragazza.

"So dove si trova, ho parlato con mia zia Bellatrix. Abbiamo passato molto tempo insieme, mi ha raccontato tutto. Sono sicuramente in Francia, mio fratello viveva lì con Bellatrix e il bambino." raccontò, lui.

"dovresti parlare con tua madre, io convincerò Blaise a tornare." Disse, Giulia. "Vorrei rendermi utile anche io.." Pansy si intromise. "Avete detto che Roman sa come tornare in vita, quindi possiamo chiuderlo nel grimorio per sempre" continuò. "Lui mi è ancora fedele, ascolterà un'ultima mia richiesta?"

Erano tutti d'accordo, inoltre Hiram era tornato al comando, con Roman incastrato lì si sarebbe potuto divertire.

"bene, mettiamoci all'opera." Pansy era forse cambiata in meglio, finalmente.

Draco e Narcissa
Narcissa era nel cortile ad addobbare con lucine e ghirlande magiche per il Natale, in compagnia di Hagrid. "Oh Narcissa, se mi è concesso dirlo, devo ammettere che è bello vederla così sorridente." disse lui.

"Sarà l'effetto del Natale, ricordo tutti i bei momenti con la famiglia, quindi sono felice.." affermò, lei.

"wow, devo ammettere che siete a un buon punto!" che voce familiare..

"non può essere" sussurrò, Narcissa. "Draco!"

"figlio mio, come faccio a toccarti e vederti?" domandò, abbracciandolo.
"Tutto merito di Hiram.. passeremo il Natale insieme, come una famiglia." rispose.

"Draco, purtroppo Daphne non è qui.."
Hagrid era alle loro spalle, commosso dalla situazione. "Lo so, andrò a prenderla e la salverò dal mostro che è mio fratello..''

Draco dovette andare via dopo poco, intanto Giulia si era messa con contatto con Blaise.
Caro Blaise,
ti scrivo perchè finalmente ti porto delle buone notizie: Draco è risorto con l'aiuto di Hiram. Pansy è tornata ad Hogwarts e sembra essere diventata davvero buona! Ci occuperemo di Daphne, lo prometto..
Vorremmo averti qui per Natale, ci manchi.
                         un abbraccio, Giulia.

Spedì il gufo e aspettò in attesa di partire. Dopo un po' Pansy e Draco si fecero vedere, entrambi erano pronti. "Vi teletrasporterò io, ma ho bisogno di un indirizzo." Giulia era sicura di quello che voleva fare, del resto anche i due lo erano.

"Va bene, ti scrivo tutto qui sopra" con un gesto della bacchetta, ecco carta e penna. "Tieni, queste sono tutte le indicazioni necessarie." Draco posò il biglietto e fece un sospiro. "Siete pronti?.."

Daphne e Roman
Parigi

"Il sole splende, l'aria è calda e i fiori profumano molto" Daphne sbirciava fuori dalla finestra. "Tutto quello che manca è un po'di vino, non trovi?" Lui la coccolava, la baciava e la riempiva di bugie.

"Hai ragione, vado a prenderlo" Rispose. "No, non sforzarti, vado io. Torno subito, amore." Si alzò dal letto soffice e andò fino in cantina per prendere il vino migliore.

Daphne decise di affacciarsi al balcone, guardava la Torre Eiffel, così preziosa..Ma ad un certo punto sentì un forte rumore alle sue spalle.

Draco e Pansy erano stati teletrasportati nella stanza. "Draco? Pansy? Cosa ci fate voi due qui!" Urlò, lei. "Daphne, amore.." Draco provò ad avvicinarsi, ma fu totalmente invano.

"Mi hai abbandonata e sei andato via con Giulia!" era furiosa. "Cosa stai dicendo, avrei voluto davvero stare qui con te" continuò. "Draco, è evidente che Roman le ha fatto qualcosa" disse, Pansy.

"Daph, nel tuo grembo c'è il nostro bambino.." Non si arrese. Pansy era confusa, in parte era anche ferita."non è tuo, è mio e di Roman." Questa frase gli spezzò il cuore."Chi l'ha detto?" domandò.

"Me l'ha detto lui, perchè io non lo ricordavo.." Ora aveva le idee chiare, Daphne era nuovamente sotto lo stesso incantesimo. Pronunciò qualcosa e lei chiuse gli occhi.

"Draco!" Lo baciò. "Come?.." sussurrò. "È grazie ad Hiram se sono qui.. Daphne, sei in pericolo" Subito dopo, la porta della camera venne aperta. "Draco!" Roman era sorpreso, forse spaventato. "Ciao, Roman."