D: "hey, hey cucciolo aspetta" Dabi aveva lasciato il pieno controllo a shigaraki, il quale l'aveva finito di svestire senza mai staccare le labbra dalle sue, ma quando era arrivato il momento di andare oltre, si era ritrovato completamente disarmato, le mani gli tremavano, il respiro accelerato e la consapevolezza di non sapere da dove partire a stringergli lo stomaco in una morsa. Con uno scatto gli aveva preso le gambe, mettendosele in spalla e l'aveva sollevato in modo scordinato, ribaltandolo completamente. Dabi si ritrovò a guardare stupito il minore e quando lo vide tremante con gli occhi spalancati capì cosa stava succedendo D: "cucciolo... É la prima volta che fai l'attivo?" Shigaraki arrossì di colpo e distolse lo sguardo annuendo, dabi sorrise e gli accarezzó il volto, gesto che stupì il minore, che si sarebbe aspettato che, invece, scoppiasse a ridere facendo qualche battuta D: " hey, va tutto bene, sai, sono contento che almeno possa prenderti questa tua prima volta" Ancora una volta shigaraki sfuggì al suo sguardo imbarazzato, dabi ci mise un po' a capire ma quando la consapevolezza raggiunse la sua mente, si sedette prendendo fra le mani il volto del minore D: "cucciolo... Dimmi che quando l'abbiamo fatto in doccia non era la tua prima volta..." E all'ennesimo silenzio dabi sospirò sbattendosi una mano in faccia D: "cristo Tomura, avresti dovuto dirmelo... perché?" S: " eravamo così presi.... E poi... Bhe, N-non volevo che... insomma... Se... Se poi non ti avessi soddisfatto... M-mi avresti abbandonato anche tu e allora..." Dabi non gli lasciò finire la frase che lo strinse fra le sue braccia e lo baciò con dolcezza D:" cucciolo non ti avrei mai lasciato solo e non lo farò mai, tomura, mi dispiace, ti avrei dovuto preparare meglio io... Mi dispiace ok... Io... Ti ho fatto male, io... mi ero ripromesso di-" Questa volta fu il minore ad interromperlo per fermare quel flusso di parole che, da un lato gli scaldava il cuore, ma dall'altro, non avrebbe permesso che il rimorso lo logorasse ancora. S:"dabi, va bene così, é stata colpa mia, non te l'ho detto e anche se inizialmente ha fatto male ti assicuro che é stata l'esperienza più bella della mia vita, dabi, sono contento che sia stato tu il primo e sono pronto a dimostrartelo tutte le volte che vorrai" Al sorriso del più piccolo dabi non riuscì a resistere e sorrise anche lui D: " e va bene, ma ti prego, da adesso in poi non nascondermi più nulla, sono qui per te" S: "dabi... sono nelle tue mani" Il maggiore afferrò il polso di shigaraki e tornatosi a stendere sotto di lui si portò due dita in bocca facendo arrossire, nuovamente, il minore S: "sai, sono geloso, perché non mi dici chi sono i figli di puttana che ti hanno toccato? Penso che andrò a fargli visita" A quelle parole il maggiore scoppiò a ridere D: "cucciolo penso che tu troveresti solo le ceneri, tutte le volte che l'ho fatto è finito con un omicidio e non ti credere che sia stato sotto così tante volte, tomura, sei il primo ad aver conquistato il mio cuore" Shigaraki non sarebbe mai riuscito a spiegare a parole quello che sentiva, il cuore prese a battergli velocemente nel petto e un senso di benessere invase le sue membra mentre ricominciava ad abbassarsi sul corvino baciandolo appassionatamente. Alla fine i due ragazzi raggiunsero l'apice del piacere e per tutto il tempo dabi non smise mai di rassicurare il minore, per tutto il tempo continuò a ripetergli quanto stava bene incoraggiandolo a continuare. Shigaraki giaceva stanco sul petto del maggiore che continuava ad accarezzargli la schiena mentre gli lasciava continui baci fra i capelli D: "cucciolo é stato... bellissimo, ti amo tomura" S: "ti amo anch'io dabi, grazie" Il minore si strinse maggiormente al suo corpo, rimasero semplicemente l'uno fra le braccia dell'altro, in silenzio a godersi il tepore che emanavano i loro corpi, cullati dal battito ritmico dei loro cuori. dopo qualche minuto si rivestirno, ormai anche quelli quasi del tutto asciutti e mentre iniziarono ad allontanarsi shigaraki affiancó il corvino stringendogli la mano S: "in ogni caso... sei solo mio... E di nessun'altro, tienilo bene a mente" Il maggiore sorrise è strinse maggiormente la presa D: "certo cucciolo, solo tuo e tu sei solo mio" Il minore annuì soddisfatto e a dabi sfuggì una lieve risata seguita dalle solite lamentele, ma anche in quel caso le loro mani non smisero mai di stringersi e quando dabi divenne improvvisate serio anche shigaraki smise di parlare D: "grazie per aver sovrascritto quei brutti ricordi, insieme, sono sicuro che potremmo tornare a vivere" Un sorriso si formò sul viso del più piccolo S: "ne sono sicuro anch'io"
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