Capitolo 12

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Tornati dal ritiro era ora di rimettersi ad allenarsi per bene.

Stephan era ancora tormentato da quel bacio con il romano, quella sera era stato un continuo guardarsi con occhi vogliosi di qualcosa di più che un semplice bacio, ma nessuno dei due era riuscito a prendere il coraggio e buttarsi.

I giorni successivi quando erano tornati ad allenarsi a Trigoria, erano stati un susseguirsi di baci rubati, finiti gli allenamenti Stephan lanciava uno sguardo a Lorenzo e dopo un po' di minuti si trovavano a baciarsi e a volersi nel ripostiglio del centro di allenamento.

Le mani del più piccolo vagano su tutto il corpo dell'egiziano, le mani del più grandi stringevano il viso del romano, affondando le sue labbra in quelle dell'amante.

Stephan era a casa sua a rilassarsi guardando la tv, quando sentì il telefono vibrare.

Lorenzo

Stasera Veronica esce a cena con delle amiche e i bambini sono dai nonni

?Ti andrebbe di venire a cena da me

Il cuore iniziò a battergli forte... finalmente un momento solo loro, lui e Lorenzo, lontano dagli occhi di tutti, senza la paura che qualcuno li possa vedere, solo e solamente loro.

Stephan

?Certamente... cosa ti va di mangiare

Lorenzo

(?) Te

Stephan non poté fare a meno di sorridere... quanto era scemo certe volte il romano.

Stephan si ritrovò ansioso davanti alla porta di casa del romano, pensava a cosa dire, pensava a come sarebbe andata la serata, a come sarebbe uscito da quella porta varie ore dopo.

Fu la porta che si aprì a distoglierlo dai suoi pensieri.

"Pensavi di stare qui fuori ad aspettare ancora per molto?" lo prese in giro Lorenzo.

Stephan fece una risatina, grattandosi il retro della testa.

"Allora hai deciso cosa vuoi mangiare?"

"Certamente... ti ho fatto una sorpresina. Ho cucinato io!"

"Davvero?" Stephan era sorpresa e un po' preoccupato, diciamo che Lorenzo non era di certo conosciuto per le sue spiccate abilità culinarie.

Stephan annusò l'aria un po' preoccupato "Lo senti anche te questo odore strano?"

Lorenzo lo seguì annusando in giro... fu quando girandosi verso Stephan con gli occhi sbarrati, che realizzò che quell'odore strano era la loro cena che si stava carbonizzando.

"ODDIO! LE LASAGNE!!" esclamò Lorenzo, correndo in cucina e verso il forno.

Stephan lo seguì a ruota e appena entrò vide Lorenzo con in mano le lasagne carbonizzate e scoppiò a ridere.

"Io non riderei tanto se fossi in te, questa era la nostra cena..."

Stephan non riusciva a smettere di ridere, ma appena vide che Lorenzo era un po' scuro in volto si avvicinò lui e con una naturalezza che sorprese anche lui, prese il viso del più piccolo tra le mani e lo baciò.

Anche per Lorenzo il gesto non passò inosservato, finito il bacio lo guardò con un sorrisino sorpreso.

"Non me lo aspettavo questo bacio..."

"Scusami, ma mi sembravi un po' giù e mi è dispiaceva aver riso di te, però la situazione era veramente comica!"

"Non ti devi scusare... ho detto che mi ha sorpreso, non che mi è dispiaciuto" rispose il romano con un ghigno in viso.

"Penso che dovremmo chiamare da qualche parte e farcela portare a casa... ti va la pizza?" chiede Lorenzo.

"Certo, per me una salamino"

Lorenzo si allontanò e torno dopo due minuti.

"Pizze ordinate, non saranno qui prima di un quarto d'ora, venti minuti"

"Cosa ti va di fare nel frattempo?" chiese Stephan in modo innocente.

Lorenzo gli si avvicinò lentamente fino a fermarsi con le sue labbra a pochi centimetri da quelle dell'egiziano.

"Un'idea ce l'avrei..." sussurrò Lorenzo.

Il più piccolo iniziò a baciare delicatamente l'amante sulle labbra, per poi scendere lentamente sul collo.

Sentire il fiato del romano sul suo collo procurava a Stephan dei brividi di piacere.

Cerca di contenerti Stephan... Lorenzo resta comunque un uomo sposato e tu non sei il tipo di persona che rovina una famiglia.

Tutti i suoi buoni propositi andarono a farsi fottere, quando sentì la mano del più grande entrare nei suoi pantaloni e tastare la sua indiscutibile eccitazione.

Stephan cercava di resistere, ma quando il romano iniziò a massaggiarglielo, si lasciò sfuggire un gemito, che fece sorridere Lorenzo.


Spero di star facendo tutto bene, è la mia prima volta che un uomo, spero che gli stia piacendo. Ma a giudicare dalla sua erezione, direi che la riposta è sì.

Pensò Lorenzo continuando a sorridere e a baciare l'egiziano.

Lorenzo voleva di più, voleva approfittare di quella sera per fare con Stephan tutto quello che aveva sognato nei giorni precedenti.

Mentre lo baciava, sfilò la mano dai pantaloni del più grande e iniziò a sbottonarglieli, si staccò da lui per inginocchiarsi e tirargli giù i pantaloni.


Ma fu il suono del campanello a interromperli nell'apice della loro eccitazione.

"Lascialo perdere, tra poco se ne andrà" disse il più piccolo iniziando a baciare Stephan sotto l'ombelico scendendo piano piano.

"No Lorenzo, vai a prendere la cena. È meglio se vai" Disse Stephan tornando lucido e iniziandosi a pentire di ciò che era successo e sarebbe successo se non fossero arrivate le pizze.

"Va bene" disse il romano sbuffando, e prima di alzarsi gli diede un'ultima occhiata ancora inginocchiato davanti a lui.

"Quanto cazzo sei bello Ste..." disse, per poi alzarsi e andare a prendere le pizze alla porta.

Stephan sentì le guance andare a fuoco, molte volte gli era stato detto che era bello, ma mai con quella voce e mai in quella posizione.

Il cuore gli batteva a mille e pensò che forse, quella per Lorenzo, non fosse solo una semplice attrazione fisica, ma qualcosa di più.

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Vi chiedo scusa in anticipo per la scena hot, ma non sono tanto brava a scriverle!🤣

Ringrazio tutte le persone che hanno commentato anche solo uno dei capitoli o che hanno messo la stellina, non sapete quanto piacere mi fate ogni volta! GRAZIE 💛

Sterenzo - A secret love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora