Sterenzo - A secret love story

Capitolo 13

Il resto della cena procedette bene, Stephan non faceva altro che pensare alla scena di prima, alle labbra del romano sulla sua pelle, alla vista che aveva dall'alto di Lorenzo inginocchiato davanti a lui.

Per tutto il resto della sera non avevano fatto altro che rubarsi baci, al più piccolo piaceva torturare le labbra del più grande, arrivava da dietro e si appoggiava a lui con tutto il corpo e lo baciava ovunque sul collo.

Quando alzò lo sguardo e vide una foto di Veronica e dei bambini e un senso di nausea lo avvolse, conosceva molto bene Veronica, per carità non era il suo fan numero uno, ma non per questo voleva rovinarle il matrimonio.

Ma l'attrazione per Lorenzo era così forte, che a volte non riusciva a trattenersi.

Però poi quando tornavano alla realtà era pieno di sensi di colpa e quando a volte veniva a vederlo agli allenamenti, nemmeno riusciva a guardarla in faccia.

I giorni successivi furono un continuo scambiarsi messaggi piccanti, il più piccolo ne voleva sempre di più, Stephan era ben lusingato da tutta questa attrazione nei suoi confronti, ma c'era sempre quella parte di lui che gli diceva di smettere, che stava rovinando un matrimonio e una famiglia.

C'erano tanti uomini che l'avrebbero desiderato e lui voleva uno dei pochi che era sposato?!

Quanto amava mandarsi messaggi con Stephan, non faceva altro che sorridere quando vedeva il suo nome sul cellulare, parlavano di tutto, andavano dalle cose serie, ai meme, alle cose piccanti.

Quanto era felice in quel periodo, tutto sembrava andare bene.

In campionato segnava ed era capitano, con Veronica avevano smesso di litigare ed era molto presente nella vita dei bambini, ma soprattutto, con Stephan andava tutto divinamente.

Non avrebbe potuto chiedere di meglio dalla vita.

Ogni tanto pensava a come sarebbe stato avere una relazione alla luce del sole con Stephan, ma questo avrebbe volto significare perdere Veronica.

E anche se aveva una relazione segreta con Stephan, non voleva dire che amava di meno Veronica.

Si era innamorato di lei quando erano ragazzini, si erano sposati e avevano avuto due bellissimi bambini. La amava con tutto il suo cuore.

Ma forse il suo cuore non apparteneva solo a lei...

I mesi proseguivano bene, almeno per Lorenzo... Stephan era sempre corroso dai sensi di colpa, voleva stare con Lorenzo, ma non in questo modo.

Così decise di invitarlo a cena a casa sua, voleva raccontargli tutto quello che sentiva, non riusciva più a tenersi tutto dentro.

Forse in cuor suo voleva che Lorenzo scegliesse... ma dall'altra parte sapeva chi avrebbe scelto tra lui e Veronica.

Stephan

Ti va di venire a cena da me stasera? Ci sono alcune cose che ti devo dire.

Lorenzo

Che ansia che mi fai venire 😂

Va bene dai, per che ora vengo?

Stephan

Quando ti pare, sono sempre qui

Lorenzo

Per le 20 ci sono

A dopo ❤️

Stephan era pieno di paure, cosa gli avrebbe detto? Come gliel'avrebbe detto?

Voleva dirgli che non ce la faceva più in quel modo, che amava stare insieme lui, baciarsi, stare abbracciati... ma si sentiva troppo in colpa nei confronti di Veronica.

Sentì il campanello suonare e andò ad aprire, Lorenzo era davanti a lui con dei dolcetti in una mano e un pacchetto nell'altro.

"Ehilà bel fusto"

"Ahahah bel fusto?! Sul serio?"

"Che noioso che sei" ripose il più piccolo ridendo e roteando gli occhi.

Lorenzo entrò in casa e si accomodò sul divano, Stephan lo seguì e si mise accanto a lui.

Lorenzo gli saltò subito addosso riempiendolo di baci.

"Lore..." provò a dire Stephan, venendo interrotto subito da Lorenzo, che si staccò dalle sue labbra e si girò a prendere il pacchettino che prima teneva in mano.

"Prima di qualsiasi cosa voglio darti questo regalino di Natale"

"Oh Lore... perché? Non ci siamo mai fatti regali io e te"

"Lo so, ma sono successe così tante cose in questi mesi e mi stai rendendo veramente felice... volevo che tu avessi qualcosa di mio da mostrare, dato che purtroppo dobbiamo fare tutto in segreto.

Apri dai!"

Stephan aprì il pacchetto e si trovò tra le mani un bellissimo bracciale in argento, quando lo girò vide una data.

Vedendo le sopracciglia di Stephan aggrottarsi, Lorenzo pensò che forse non si ricordava cosa fosse quella data. Lui invece se la ricordava bene, non passava giorno che non ripensasse a quell'istante.

"È la data del nostro primo bacio"

Quando tutto era iniziato, quando le sue fantasie erano diventate realtà, quando aveva finalmente trovato la sua parte mancante.

Non riusciva a fare a meno di Stephan.

"Cazzo Lore... scusa, ma non mi tornava in mente.

Wow Pellegrini, sei davvero così romantico? Ti facevo più maschio alfa, non romanticone"

Stephan se lo mise subito, non riusciva smettere di sorridere.

Quel maschio alfa di Pellegrini gli aveva fatto un bracciale con la data del primo bacio.

"Quindi Ste, che mi dovevi dire?"

"Ehm... che mi devi aiutare ad allenarmi, sento di essere più fiacco ultimamente" mentì il più grande.

Come faceva a dire all'uomo per cui aveva perso la testa, che lo faceva impazzire e che gli aveva appena regalato un bracciale con la data del loro primo bacio, che doveva scegliere tra lui e la moglie? Che lui non ce la faceva più e che i sensi di colpa lo stavano consumando?

Ma perché si era messo in quella situazione? Ma di tutti gli uomini al mondo proprio di uno sposato doveva innamorarsi?

Ora sì che sei veramente della merda Stephan, pensò l'egiziano.