Sterenzo - A secret love story

Capitolo 20

Cercava di non pensare a quella domanda che continuava ad assillarlo, insomma tornava sempre, possibile che non lo amasse?

Però se ne andava anche sempre...

Non voleva pensare a quelle cose, non ora che stava per fare sesso con il suo Lorenzo... quel contatto tanto bramato nell'ultimo periodo.

Voleva sfogarsi, voleva che tutto tornasse come prima... ma non riusciva a togliersi quella domanda dalla testa, voleva lasciarsi finalmente andare, voleva concedersi del tutto... ma il suo cervello non era d'accordo.

"Non lo posso fare..." disse Stephan staccandosi dal corpo dell'amante.

"Eh?" rispose il romano confuso.

"Non posso fare questo a me stesso..."

"Non capisco di cosa tu stia parlando..."

"Mi ami Lorenzo?" quelle tre parole gli uscirono dalla bocca come un fiume in piena, nemmeno si era reso conto di aver dato finalmente voce ai suoi dubbi.

"Tengo molto a te Ste..."

"La mia domanda era un'altra" lo interruppe bruscamente l'egiziano "Ti ho chiesto se mi ami... Hai mai pensato a questa relazione come ad una cosa seria, che poteva avere un futuro?"

"Ste... perché ne dobbiamo parlare proprio ora, stavamo passando una bella serata"

"Rispondimi Lorenzo, per favore" la voce dell'egiziano si faceva supplichevole "Per favore..." ripeté a voce più bassa.

"Tengo molto a te Ste, ma la nostra relazione non potrà mai essere una cosa seria, perché viviamo nel mondo del calcio... io ti amo, ma questa cosa resterà sempre una nostra cosa e basta...

Non pensi che possa essere ancora più romantico se resta solo tra noi? Il mondo non lo deve sapere per forza, basta che lo sappiamo io e te" disse Lorenzo avvicinandosi a Stephan.

"Tu non hai mai avuto intenzione di dirlo a nessuno vero? Non hai neanche mai preso in considerazione l'idea di uscire allo scoperto...

Quello che hai detto sono le classiche cose che dice un represso per convincere l'altro a non dire nulla a nessuno...

Non so come fai a sopportare di vivere una vita nella menzogna Lorenzo..."

"La mia vita non è una menzogna..." si trovò ad alzare la voce Lorenzo nervoso, rispondendo alle accuse dell'amante "Amo mia moglie e amo la vita che ho... amo le donne in generale, non so cos'è con te, ma so di non essere né gay né bisessuale, forse volevo solo provare qualcosa di nuovo".

Non appena finì di dire quelle ultime parole si rese conto di quanto sbagliate fossero e di quanto si fosse messo nella merda più di quanto non lo fosse di già.

"Qualcosa di nuovo..." ripeté con una sensazione amara nel cuore Stephan.

Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso... Lorenzo lo rendeva felice, ma quanto lo aveva fatto soffrire... Non ne poteva più di stare dietro ai cambi repentini del romano, voleva solo un po' di pace e di calma, non voleva più soffrire.

"Penso che dovremmo uscire da questo sgabuzzino... chissà cosa potrebbero pensare se ci trovano così" disse Leonardo ridendo.

"E cosa potrebbero pensare?" disse con un ghigno in viso Gianluca, facendo un passo in avanti verso il più grande, guardandolo dall'alto del suo metro e novanta.

Leonardo iniziò a diventare nervoso...

Leoooo, perché stai diventando nervoso? È Gianlu...

E perché ti è piaciuta la sua battutina?!