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Harry girovagava già da un pò in casa Weasley. Era totalmente irrequieto, e molto turbato. Aveva fatto la scelta giusta nel ritornare?
Erano le cinque del mattino, e nessuno ancora era sveglio.
Harry accarezzò la sedia che un tempo apparteneva a Fred, durante le feste, le vacanze, l'estate..
Ed in un tratto la stessa sensazione di colpevolezza lo assalì, da quel fatidico giorno.
Ripensava a tutti i caduti che sarebbero stati risparmiati, che innocenti sono morti mentre lui, l'artefice di tutto, era ancora in vita.
"Harry?" La voce melodiosa di Ginny riecheggiò nella stanza cupa ed isolata. "Cosa posso fare per te?"
Harry sorrise, ma era un sorriso malinconico, perché il suo pensiero rimaneva lo stesso. "Stai tranquilla, un pò di insonnia. Sai il primo giorno.."
Ginny lo strinse a sè con un caldo abbraccio, protettivo. Forse era Harry che doveva confortarla, dopotutto aveva perso un fratello.

Qualche ora dopo vi era la solita confusione in quella casa, ma non era la stessa degli altri anni.
"Ginny, tesoro, prepara l'uniforme! Harry, caro, hai preso tutto, George e - si fermò, sospirando chiudendo gli occhi - prepara la borsa per il lavoro" A Molly faceva uno strano effetto pronunciare un nome in meno, specialmente se era un nome che richiamava spesso.

Poco tempo dopo, erano al binario. I novellini scalpitavano per la frenesia, Harry ricordava il suo primo incontro con Hagrid, quando gli disse che era un mago. Chissà come avranno reagito i ragazzini, si chiedeva.

Ron non parlava molto ultimamente. La sua unica compagnia era Ginny, ma nonostante la ragazza che ama al suo fianco, Harry sentiva che gli mancava qualcosa, un'altra testa rossa al suo fianco.

Hermione stava ancora con lui, e si scrivevano lunghissime lettere ogni giorno, una sorpresa per il Weasley che conoscevano.
E la ragazza stava lì, con una treccia e l'uniforme dei Grifondoro linda e pulita addosso. Appena li addocchiò, abbracciò intensamente il corvino ed il suo rosso.
"Mi siete mancati. Tanto"
Ed era la stessa cosa che pensavano tutti.

Quando il treno partì, Ginny decise di lasciare il trio in uno scompartimento, per parlare tra loro. Dopotutto, insieme avevano sconfitto il mago malvagio più potente.

"Come stanno i tuoi genitori?" Harry fu il primo a proferire parola.
"Per fortuna bene, dopo che ho rimosso l'Oblivion dalle loro menti, abbiamo avuto da fare col trasferimento. Scusami se non ho risposto a tutte le tue lettere Harry, ma.."
Ron rise. Era la prima volta dopo tanto tempo. Era fantastico come la sola presenza di Hermione alleviasse le ferite sulla sua pelle. "Eri occupata a scrivere a Ron. Tranquilla"
Harry sorrise, mettendo in imbarazzo l'amica, mentre si spostava un ciuffo ribelle dietro l'orecchio.
"Amico, problemi?" Ron rideva nuovamente, rivolgendogli la parola dopo qualche giorno.
Il trio si stava riunendo.

Allo scompartimento bussò una folta chioma bionda, con cinque collane ed una molletta scarlatta.
"Che piacere Luna!" Ognuno strinse un abbraccio con lei.
Dopo aver parlato del più e del meno - De Il Cavillo, i Therstal, e delle sue collane 'particolari'- Ron chiese incuriosito "Con Neville com'è finita? Cioè voi due.."
Lei ritrasse il collo e guardò fuori dal finestrino.
"No Ronald, è un buon amico, ma penso possa fare scelte migliori"
La semplicità e l'onestà di quelle parole colpirono nel profondo Hermione.

"Penso che stiamo arrivando. Vado a preparare l'uniforme. A dopo ragazzi"
I tre la salutarono con un sorriso.

"Dite che ho esagerato?" Ron rimaneva sempre quel ragazzo impacciato di un tempo.
Hermione scosse la testa, sorridendogli. "Luna è molto speciale come ragazza, troverà sicuramente qualcun'altro per colmare il suo cuore. È una ragazza forte"

Harry si girò verso l'amica ed indicò gli occhiali. "Stamattina mi sono caduti.. puoi.. come la prima volta.."
Lei ridacchiò ripensando al loro primo incontro.
"Certamente" Prese la sua bacchetta, ed emulò l'Oculus Reparo.
Un brivido percose la schiena della maga.
Era nella stessa posizione di anni prima, Harry vicino al finestrino e lei di fronte.

"Stiamo arrivando. Pronti?"
Ron avrebbe risposto di sì, nonostante tutto. Harry nonostante tutto, avrebbe risposto di no.

Harry Potter e La Rosa Argentea.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora