Hermione ritornò svariate volte in biblioteca, per cercare di capire chi fosse l'uomo in questione.
Non trovò nessuna informazione al riguardo per quanto si sforzasse.
Harry girovagava per la camera, attendendo che Hermione arrivasse per la loro "riunione".
Dopo circa dieci minuti interminabili, una ragazza dalle profonde occhiaie si presentò. I due stentavano a credere che Hermione fosse ridotta così.
"Scusate il ritardo, io.."
Harry la abbracciò, non aveva capito quanto avesse fatto per lui in quelle settimane.
"Hai trovato qualcos'altro?" Chiese Ron. Lei scosse la testa, quasi in colpa.
"Hermione, hai fatto tantissimo."
"Ricapitolando. Tu-Sai-Chi ha rubato in qualche modo la Rosa Argentea, che ha inviato un petalo ad Harry per avvertirlo di qualcosa di catastrofico.. Ma, ripensandoci, quando quell'uomo ha ricevuto il petalo, la Rosa ancora non era stata colta!"
Harry capì finalmente. La sua amica era un genio.
"Questo vuol dire che.. forse la Rosa non è stata strappata dal terreno ancora!Hermione sei la ragazza più brillante che abbia mai conosciuto!" Ron si alzò, mettendo una mano sulla spalla della ragazza.
"Dobbiamo trovare la Rosa Argentea prima di Voldemort, perché lui mira a quella"
"Vorrei andare da qualcuno che di Rose se ne intende.." continuò Harry.
"Dalla professoressa Sprite?" Domandò Ron, quasi stupito.Draco passava sempre più tempo con Luna. La trovava piena di vita, stramba e dolce. Nonostante tutto, la guerra e la perdita della propria madre, era gioiosa.
Draco la invidiava un'pò, voleva essere come lei. Voleva togliere la maschera che ha portato da sempre. E lei, stava riuscendo a cambiarlo. Capì che forse aveva un'amica. Ma per lui era molto più speciale di un'amica. Non lo avrebbe mai detto, forse in futuro, perché Luna meritava di meglio.Ginny ultimamente si sentiva un'pò trascurata da Harry, ma capiva che gli ultimi avvenimenti le avrebbero tolto tempo.
Era giunto il periodo di Natale, ed Harry era invitato come ogni anno dai Weasley. Non aveva saputo più niente dei suoi zii Vernon e Petunia. Hermione avrebbe passato quell'anno anche con i Weasley, perché i suoi genitori compivano vent'anni di matrimonio ed in un certo senso voleva lasciarli tranquilli. Anche dalle nuove minacce che sarebbero arrivate.
"Ben ritrovata cara!" Molly era entusiasta di averla in quei giorni, e poi la relazione tra lei e suo figlio andava a gonfie vele e non poteva capitare una ragazza così intelligente e cauta per il suo Ron.
"Piacere di rivederla signora Weasley"
"Quante volte dico a te ed Harry che io sono Molly e non Signora Weasley? Non fatemi sembrare più vecchia ragazzi"
Hermione scoppiò in una fragorosa risata, che attirò l'attenzione di Ron dal piano di sopra.
"Hermione.." Ron era incantato. Hermione indossava un bellissimo abito viola, ed i capelli ondulati lungo le spalle.
"Ronald.." Molly li lasciò soli con una scusa per la cucina, e Ron imbarazzato si passò una mano dietro la nuca.
"Sei.. bellissima" Hermione sentì le guance avvampare.
"Vieni, Harry è già qui" Prese la mano della ragazza e salirono le scale.
"Buona Vigilia ragazzi!" Stavano interrompendo un momento romantico tra Harry e Ginny, perchè i loro visi erano molto vicini.
"Se volete noi.." Ron la guardò perplesso. Anche se Harry era suo amico ed accettava la cosa, vedere la sua sorellina baciarlo era un pò strano.
"No, restate" Harry si alzò dal letto sul quale era seduto ed andò ad abbracciare l'amica.La Vigilia la passarono benissimo, anche se c'era sempre qualcuno che mancava.
Ron ed Hermione decisero di andare a fare una passeggiata. Non avevano molto tempo per loro."Hermione?" La voce di Ron la interruppe dai suoi pensieri sul cielo stellato.
"Si?"
"Vedi quella?" Ron indicò la stella più luminosa nel cielo. "Si, è la Stella Polare"
"Non è niente in confronto a... beh, a te"
Ron sentì le orecchie arrossare ed una vampata di calore lo colse per tutto il viso.
Hermione deglutì, guardandolo negli occhi. "Sono innamorata di te, Ronald Weasley"
Ron avvicinò il viso al suo, quando venne interrotto da Ginny che urlava.«Harry.. Potter.. ci rincontriamo. Ma ora so come sconfiggerti» Harry ebbe un'allucinazione. Voldemort che era in un bosco, insieme a Draco Malfoy, pieno di ferite piuttosto gravi.
Si risvegliò quando era mattina. "Harry.. Harry! Ti sei svegliato finalmente" Ginny era in ginocchio accanto al divano.
Lui non ricordava niente. Ricordava solo che stava camminando insieme a Ginny per la campagna e poi il buio totale.
Ma le immagini nella sua mente si fecero più nitide.
"Si è svegliato?" Hermione comparve dall'uscio, seguita da Ron. "Buon Natale Harry"
Harry ricordava che l'anno precedente, a Natale, era con Hermione alla ricerca degli Horcrux, ed andarono a trovare i suoi genitori al cimitero, creando una piccola ma bella ghirlanda per i due defunti coniugi.
"Buon Natale a tutti" Harry scoprì di avere un filo di voce.
"Cos'è successo?"
"Ho.. Lui.. Ho visto nella mente di Voldemort.."
Hermione sospirò affranta, chinandosi verso l'amico disteso.
"Cosa hai visto?" Cercò di mantenere il tono calmo e nitido, ma la preoccupazione era nell'aria.
"Era in una foresta. Una foresta tetra, ed aveva con sè Draco, tutto insanguinato. E lui piangeva, straziato.. Voldemort ha preso Draco"Quando tornarono a scuola, la McGranitt li fermò prima che potessero farlo loro.
"Ho saputo.. È stato durante la Vigilia di Natale.. Draco è rimasto qui, è andato a fare quattro passi e.. non è più tornato"
La McGranitt chiuse gli occhi. Voleva credere che fosse solo un sogno.
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Harry Potter e La Rosa Argentea.
FantasíaIl ritorno ad Hogwarts dopo la guerra di Harry, Ron ed Hermione segna un'altra avventura. Harry trova di nuovo il Marchio Nero ed un misterioso petalo argento di una candida rosa, darà del filo da torcere, specialmente se il Signore Oscuro trama ne...