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Canzoni per il capitolo. See you again di wizkhalifa.

Dopo averlo letto cercate su YouTube" Harry Potter|| See you again.

Per piangere togheter.



L'avanzata continuava ad avvicinarsi. Ad Hogwarts c'era un via vai esaustivo e completamente pieno d'ansia irragionevole. Lord Voldemort sorrideva malignamente, osservando dalla sua postazione il caos che cresceva secondo dopo secondo.

Come si era arrivato a tutto questo? Come potevano morire delle persone innocenti che lottano per la propria dignità?

Harry era spazientito e nervoso. Neville era giunto ansimante, dando l'annuncio premeditato.

"Voldemort sta per arrivare" disse solamente, con la faccia scarlatta e colma di sudore.
Neville era visto ora come un eroe, perché ha creduto veramente nella lotta contro il Male.

Lui ci è riuscito.

Draco ascoltò l'annuncio della McGranitt mentre correva per le scale, per raggiungere il suo amico Harry.
Amico, già.

Per sbaglio, inciampò su una ragazza che andava dal senso opposto. Era stato distratto dal nipote di Scamandro, che accarezzava la guancia di Luna.

Non era gelosia, era... qualcosa di più strano. Consapevolezza.

La ragazza si alzò con l'aiuto di Draco, scusandosi immensamente.

Gli occhi pece lo fissavano incessantemente. "Come ti chiami?" gli domandò.

Anche Draco era stupito dalla bellezza di quella fanciulla. Indossava la divisa dei serpeverde, eppure non si ricordava di lei.

"Non giudicarmi per il nome che porto" disse "Draco Malfoy".

Lei sorrise. "E perché mai dovrei essere intimorita da te?"

Nonostante tutto, un barlume di speranza colmava gli occhi della giovane.

"Ed il tuo nome?" cambiò discorso Draco.

"Astoria" gli rispose. Lui prese la sua mano e baciò essa dolcemente.

Luna, che aveva visto tutta la scena, sorrise dolcemente. Con Draco era stata un'avventura, fiera di essere stata la ciliegina sulla torta del suo cambiamento.

Ma non poteva andare avanti ancora così. Erano diversi, e di sicuro meno affiatati di tutti.

Ma voleva Draco come amico e nient'altro. E questo le bastava.

Draco, nel frattempo congedò a malincuore la ragazza, consapevole dell'enorme situazione che si stava creando.

Raggiunse Harry nella Torre di Astronomia, che guardava impaurito l'avanzata nemica.

"Se lui è tornato tre volte, cosa gli impedirà di farlo di nuovo?" disse Harry sentendo i passi dell'amico.

Draco deglutì. "Non lo so. Ma sappi che anche se tornerà tra un mese, un anno, in qualsiasi momento, noi saremo qui. Sempre."

Harry sorrise ed abbracciò il ragazzo. "Grazie di essere mio amico" disse solamente.

"Gli altri dove sono?" chiese il biondo.

"Ginny è con sua madre, nel cortile. Ron ed Hermione sono in prima fila e li sto per raggiungere."

Draco annuì, afferrando una Nimbus 2000 nascosta. "Ti servirà" commentò Harry.

Ron non voleva mollare la mano di Hermione. L'aveva odiata, l'aveva presa in giro ma soprattutto l'aveva amata.

"Hai mai pensato al futuro?" domandò inaspettatamente Hermione.

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