'Kiyomi mi dispiace. Non saprei che altro dirti in questo momento, ma sappi che i miei sentimenti per te sono veri. Per favore, prendi almeno in considerazione il fatto di ascoltarmi, perchè farò di tutto per farmi perdonare.'
Questo recitava il messaggio inviatole da Suna la settimana dopo il loro litigio.
Kiyomi lo fissò, dispiaciuta.
K:«Scusa»
S:«Per cosa?»
K:«Per non averti dato retta»
S:«Hey, non è stata colpa tua»
Già. Lui lo sapeva che la ragazza non lo aveva ignorato di proposito.
Le sorrise, rassicurandola. Non ce l'aveva con lei, non poteva avercela con lei. Era troppo importante.Passarono le ore e dopo aver bisticciato all'uscita da scuola, Kiyomi e Suna, si diressero verso casa di lei. Sarebbe rimasta lì, quella notte, perchè Satōri era con la sua squadra in un'altra città.
Passò il pomeriggio a studiare, poi si rintanò in camera sua, solo dopo aver accolto suo fratello, tornato da lavoro.Kiyomi's pov
Mi assalì una tristezza improvvisa, quella sera. Non so perchè, ma ero triste. Mi venne voglia di andare da Suna e chiedergli un abbraccio. Non sto scherzando, ero veramente triste quella sera. Magari, un abbraccio, me lo avrebbe anche dato, e forse ne sarebbe anche stato contento, ma non lo feci. Non andai nella sua stanza, intendo. Però avevo, sentivo, il bisogno delle sue braccia attorno a me, necessitavo quel senso di protezione che solo lui sapeva darmi.
Accesi la musica, per distrarmi, ma mi mise ancora più tristezza. E dico davvero, mi sentivo depressa. Cercai di capirne il motivo, forse ero troppo tesa, forse mi mancava qualcosa. Forse qualcuno. Non so. Alla fine andai verso la camera di Suna. E sono seria, ero a tanto così dal bussare, ma non lo feci. Rimasi lì, a fissare la porta come una cretina. Per almeno dieci minuti, forse di più. Non scherzo, sono rimasta lì impalata per un'eternità. La mia mente lottava con se stessa. Dovevo andare da lui o evitare? Sarebbe stata una mossa saggia? Assolutamente no.Tornai nella mia stanza. Più triste di prima. Non mi piaceva quello che provavo. Ero depressa, ma proprio triste. Non ero a conoscenza del motivo, ma il vuoto che sentivo dentro era assurdo. Com'era successo? Colpa sua. Poteva essere solo colpa sua. Non c'era altra spiegazione.
Improvvisamente un leggero tocco sulla porta mi ridestò. Itsuki, molto probabilmente. La aprii, ritrovandomi davanti due occhi verdi bellissimi. I suoi occhi verdi. E sembravano ancora più belli con la luce della luna che li illuminava, dico sul serio. Erano quel tipo di occhi che speri di vedere per il resto della tua vita, belli, ma belli per davvero. Mi venne voglia di baciarlo. Mi prenderete per matta, ma dopo tutto quello che era successo volevo baciarlo.
Mi precedette, lui, abbracciandomi. E quanto bene si stava, nelle sue braccia. Così calde e confortevoli. Nascosi il viso nella sua spalla. Avevo bisogno di lui. Difficile da ammettere, ma avevo bisogno di Suna, per vivere proprio. Già, avevo bisogno di lui. Non capivo il motivo del gesto, e nemmeno mi interessava, sapevo solo di star bene. Non mi interessava proprio, il perchè intendo. Ma era così rassicurante potersi rilassare nel suo abbraccio. E si, per la prima volta dopo tempo mi sono rilassata. Ma rilassata proprio. Intendo che ero tranquilla, senza pressione, stavo bene. Si, stavo bene veramente.Prese ad accarezzarmi la schiena dolcemente e mi venne ancora più voglia di baciarlo. Non lo feci ovviamente. Non volevo rovinare il momento.
Gli presi il viso tra le mani, aveva gli occhi rossi. E cavolo se fece male, vederlo così. Così affranto. Aveva pianto ed era palese. Mi si strinse il cuore e non scherzo. Suna nascose il viso nell'incavo del mio collo, sospirando. Lo capivo. Non voleva farsi vedere in quello stato. Dio se lo capivo. Gli accarezzai i capelli, lasciandolo dov'era. Non mi dispiaceva per nulla. Poter essere la persona che lui cercava nei momenti come quello, s'intende. Avrei tanto voluto fare qualcosa, ma non sapevo cosa. Non mi mossi, continuando ad accarezzargli la testa. Lui respirava male, come le persone che piangono. Quanto è brutto sentir respirare le persone che piangono, sembrano sul punto di morte. Mi fa quasi paura. Pare che vogliano morire da un momento all'altro. E sentir lui, respirare in quel modo, faceva fin troppo male.K:«Che succede, Rintarō?»
Lo chiamai per nome, non so perchè. Mi sembrava la cosa giusta da fare, in quel momento.
Lui non alzò la testa per guardarmi. Restò lì fermo, cominciando a respirare un pochino meglio. Sempre male, ma meglio di prima.
Tuttavia non mi rispose.Ad un certo punto prese e andò a sedersi sul letto. Improvvisamente avevo freddo, ma proprio tanto freddo, come se mi avessero appena tolto la coperta. Lo guardai. Andai a sedermi accanto a lui, posandogli una mano sulla spalla e invitandolo a sfogarsi. Continuava a guardare in basso, evitando il mio sguardo. Faceva sempre più male. Veniva da piangere pure a me, giuro. Sentivo gli occhi diventare caldi e lucidi perchè i suoi lo erano.
K:«Rin, se vuoi ci sono»
E tornai a guardare in basso a mia volta. In completo silenzio. Non ci capivo più nulla. La mia testa era in completa confusione, ma totale proprio. Non ragionavo più in modo chiaro, riuscivo solo a pensare a lui, a cosa poteva essergli successo. Chi poteva farlo sentire così male?
S:«E' morta»
Eh? Non ero sicura di aver sentito bene, seriamente.
S:«Mia sorella, è morta»
Non mi ricordavo mi avesse accennato di avere una sorella. Forse lo aveva fatto ma non me ne ricordavo.
S:«Mi hanno appena chiamato»
Lui sospirò pesantemente, portandosi le mani al viso e coprendolo con esse. Io il suo viso, però, volevo vederlo.Mi misi a terra, davanti a lui, e tolsi le sue mani da quegli occhi bellissimi che si ritrovava. Erano troppo belli per essere coperti, davvero.
Lo abbracciai di nuovo, e lui mi attirò a se. Era freddo, molto più freddo rispetto a prima. Gli accarezzai le spalle e i capelli. Fu quella l'unica cosa che mi venne in mente per farlo stare meglio.
Volevo solo che lui stesse bene, solo questo.
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Angolo AutriceNon so come ho scritto, ma giuro che ho scritto io ;)
Capitolo un po' diverso ma avevo promesso che si sarebbero riavvicinati, ditemi cosa ne pensate, of course <3
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•Eᴠᴇʀʏᴛʜɪɴɢ ʜᴀᴘᴘᴇɴs ғᴏʀ ᴀ ʀᴇᴀsᴏɴ• 𝑺𝒖𝒏𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓
FanfictionDopo una storia finita male, Kiyomi Uchida, verrà aiutata da una persona per lei molto irrilevante, ma che a poco a poco, le farà scoprire il significato di vero amore. ⚠️la storia per lo più non seguirà l'anime e conterrà delle lemon♡︎⚠️