Capitolo 4

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Oggi ho scoperto che lo zio non è stato coinvolto in un incidente.
Le ferite che possiede gli sono state inflitte da una sorta di spirito maligno, di cui non vuole dirmi il nome. Sono scosso e depresso.
Tutta la vita ad immaginare lo stronzo che aveva fatto del male a mio zio, e alla fine scopro che è stato un morto.
La cosa mi spaventa ancor di più, è il pensiero che noi tutti potremo essere sotto il tiro di qualche entità simile.
Jassie è molto triste per la scomparsa del suoi gatto.
Il veterinario le ha detto che l'intestino ha ceduto, forse per un boccone avvelenato, e che ci sono volute ore prima che morisse.
Il fatto che abbia sofferto molto la fa disperare.
Noi la consoliamo, dicendole che cose di questo tipo, purtroppo, accadono, ma che potrà adottare un altro gatto bisognoso.
Josh mi ha fatto vedere un messaggio che gli è arrivato alle 3:00 di notte su whatsapp da parte di sconosciuto con scritto "morierius". È una lingua straniera.
A confermare ogni dubbio è il dizionario di latino.
Quel messaggio significa "morirai".
Josh mi guarda sconvolto, lo rassicuro dicendogli che sicuramente è uno scherzo di cattivo gusto.
Ma sappiamo entrambi che non è così.
Siamo andati a trovare Evangeline.
Jassie non risponde, e decidiamo di lasciarla stare, teneva tanto a quel gatto, e non vogliamo farla star ancora più male portandola da Evangeline.
In stanza è sola con un'infermiera.
È legata al letto.
Chiediamo all'infermiera perchè l'abbiano legata.
Lei ci indica con lo sguardo i suoi polsi fasciati, poi aggiunge "si autolesionava con i denti".
Eravamo letteralmente scioccati.
Io mi sono avvicinato a lei, che sembrava stesse riposando.
Si gira di scatto, mi sorride e con voce da bambina mi canticchia "Jennifer schiava di Lucifero". Indietreggio piano, con gli occhi sgranati.
Un nodo alla gola mi blocca.
Il dolore mi dilania, -quella Jennifer è mia madre-.
Metto a fuoco tutto quello che sta accadendo.
È opera di qualcosa di malvagio, devo rimediare.
Io e Josh usciamo, mentre camminiamo velocemente gli dico "dobbiamo porre fine a questa storia. Domani sera un'altra seduta a casa mia, tu, io, Jassie e se ce la facciamo, Evangeline. "
Andiamo a casa di Jassie e troviamo sua madre che urla disperata.
A circondare la casa ci sono dei poliziotti e svariate ambulanze.
Ci spediscono a casa.
Accendo la TV, confuso.
Il notiziario dice :"una giovane ragazza è stata ritrovata dopo svariate ore di ricerche. Era scomparsa da casa, senza lasciare traccia. Le ricerche sono iniziate immediatamente e per fortuna la giovane è stata ritrovata in stato confusionale in un bosco vicino casa. Adesso è stata trasferita al Shoult sant hospital, dove riceverà appropriate cure mediche; è ancora in stato di shock".
In allegato alla notizia c'è la foto di Jassie.

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