Ciao a tutti mostriciattoli! È la prima volta che mi prendo uno spazio autrice, e vorrei approfittarne per raccontare un fenomeno, che sta a pennello con la storia.
Mercoledì, con questa moda che gira di Charlie, con la mia classe abbiamo fatto ricerche su altri metodi, simili a Charlie Charlie.
Ecco che spunta la tavola ouija. La maggior parte erano entusiasti, ma io, sapendo dei rischi, sono uscita e ho avvertito tutti di non fare cRETINATE...
Ma nessuno mi ha ascoltata. Posso solo dirvi che si sono messi in contatto con una ragazza, di nome Maria, morta in un incidente stradale 1 anno fa.Ha anche detto che erano 3 spiriti in quell'aula, che aveva paura di uno spirito in particolare che sta a scuola, e che "preferiva essere viva"e alla domanda "dobbiamo pregare per te?" Ha risposto 0; che significa rosario. Io ero basita, ma sempre un po' restia, mezza classe pensava che uno di loro muovesse il tappo per farci spaventare.
Il giorno dopo hanno riprovato, non ascoltando i miei consigli.
Si sono messi in contatto con molti spiriti, fra cui un ragazzo morto in moto, una mamma scomparsa poche settimane fa, e un bambino di 11 anni malato di cancro.
Stavolta, vi posso giurare sulla cosa più cara che io possa avere al mondo, (lo giuro sullo scettro di Loki) hanno tolto tutte il dito e il tappo camminava solo. SOLO.
Non nego che quando il tappo ha camminato sul foglio davanti ai miei occhi mi sono sentita un nodo alla gola, e stavo per piangere.
Per la ricreazione, un mio compagno (che non stava partecipando) si è preso la briga di strappare la tavoletta.
Il panico.
Chi aveva giocato è scoppiato in crisi, chi piangeva, chi imprecava contro di lui; insomma, il caos. (Si è pure beccato uno schiaffo). Perché tutto questo casino? Perché la tavoletta non si rompe mai. MAI.
Hanno (stupidamente) rifatto la tavoletta, chiedendo se fosse accaduto qualcosa se la tavola venisse distrutta "no" alla domanda "e a chi l'ha rotta" il tappo ha scritto "coglione".
Io non ho giocato, ma non perché avessi paura, ma perché so dei rischi che comporta.
Vedere con i miei occhi i morti che comunicano con i vivi mi ha lasciato senza parole.
Vi riporto alcune domande e risposte fatte alla tavoletta (si inizia con le domande base "sei maschio o femmina","sei buono?","come sei morto?". La tavoletta è stata fatta su un foglio di carta, rispettando quella originale, e usando il fondo del tappo della bottiglia come puntatore)-cosa hai visto quando sei morta?
La morte.
-sei buono?
8 (che significa male).
-dove sei?
*il tappo si è mosso al lato del foglio indicando dietro una mia compagna*
-dopo varie risposte senza senso abbiamo chiesto "ma ci stai prendendo in giro?"
Si.
-(DOMANDE ASSOLUTAMENTE VIETATE SONO QUELLE SU DIO, LA MORTE E TESTIMONIARE LA PROPRIA ESISTENZA MUOVENDO UN OGGETTO. La mia compagna ha voluto correre il rischio.) "quando morirò?"
0
"Come morirò?"
0. (2 volte 0 forma l'8. L'8 simboleggia il male.)
Hanno fatto tante altre domande, anche stupide. Adesso sono tutti a fare il rosario, e ad accendere candele bianche. Li avevo avvisati di non scherzare con queste cose.
Mi raccomando cari lettori. Non fate cazzate, lo dico chiaro e tondo. Con questi giochetti si finisce sempre male. (I miei compagni che hanno giocato sono già stati vittime di strani fenomeni, come oggetti che cadono e presenze che toccano).
Per stare protette bisogna credere in Dio, lui vieta di parlar con i morti.
Lasciate le povere anime dove stanno (fra l'altro il 99% degli spiriti con cui si ci mette in contatto sono o malvagi o demoni), l'unica cosa che potete fare per loro è pregare, sempre.David ve lo consiglia...
(Foto originale del contatto con la tavoletta, stava parlando il bambino di 11 anni morto di cancro.)
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Demoniac: The medium ✔
HorrorSecondo libro della saga "Demoniac". David è un diciottenne, conduce una vita abbastanza normale, a parte per qualche apparizione ogni tanto...si, perché David è un medium. Un giorno decide di far luce sulla storia dei suoi genitori, che nessuno gl...