L'hanno chiamata "psicosi collettiva".
Io la chiamo "fede".
L'hanno chiamata "depressione".
Io la chiamo "mancanza".
L'hanno chiamata "patologia psichiatrica".
Io la chiamo "possessione".
Perché una psicosi collettiva non ti apre la porta della cella, ma il figlio di Dio sì.
Perché un coltello non ti fa uscire dalla depressione, ma riempie la tua mancanza.
Perché una patologia psichiatrica non ti fa camminare sui muri, ma una possessione sì.
E Lui, Lui mi ha dato uno scopo.
È a questo che penso quando affondo la lama la prima volta.
Poi la seconda.
Poi la terza.
Quando il sangue mi scivola sul corpo nudo.
Lui.
L'altro figlio di Dio.
Quello rinnegato.
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HalloweenSelfParty
Short StoryPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash
