<<Davvero devo farlo io?>> sussurrò il bimbo, distogliendo lo sguardo dalla creatura immonda, urlante e scalciante, legata al letto da grosse corde imbevute di pece.
Porsi la torcia al piccolo, con la morte nel cuore. <<Sei l'unico parente che gli è rimasto da quando c'è stata la Pioggia di Icore, l'unico con il suo sangue.>>
Sangue. Quello degli uomini che era sempre più raro; quello degli dèi che era stato la nostra rovina.
Il morbo ci aveva raggiunti.
Erano passati due anni, e vivevamo sommersi dai mostri. Sempre. Ovunque.
E quel povero bambino, che poco sapeva della vita, ma che aveva già subìto troppo, prese il mio fuoco senza protestare, con le lacrime agli occhi.
<<Sarai l'ultimo>> disse.
E le fiamme divamparono.
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HalloweenSelfParty
Historia CortaPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash