<<Lucia, passami la pignatta che ci faccio le patate per cena.>>
La ragazzina abbassò il joystick della PlayStation e sbuffò, gli occhi ancora puntati sullo schermo. <<Devo proprio?>>
<<Lucy non te lo dico più. Spegni quell'affare e dammi una mano!>>
<<Okay, okay... Lasciami salvare almeno.>>
Spense la console e si diresse in cucina. <<Ma poi, perché cavolo la chiami "pignatta", chiamala padella, no?>> si lamentò aprendo il cassettone sotto al piano cottura.
Poi vide la "padella".
A forma di pigna.
<<Ma 'fanculo>> borbottò, ignorando lo sguardo divertito della madre.
STAI LEGGENDO
HalloweenSelfParty
Short StoryPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash